AMADESI, Giuseppe Luigi
Armando Petrucci
Di famiglia bolognese, nacque a Livorno da Giacomo il 28 ag. 1701. Nel 1718, essendosi il padre trasferito a Ravenna, lo seguì in questa città, donde, divenuto [...] , poiché vi sono trasfuse indiscriminatamente tutte le antiche tradizioni della Chiesa ravennate (anche quella, per esempio, che voleva s. Apollinare discepolo di s. Pietro: cfr. su di essa F. Lanzoni, Le origini delle diocesi antiche d'Italia,Roma ...
Leggi Tutto
GIOVANNI
Andrea Bedina
Arcivescovo diRavennadi cui non si hanno notizie precedenti la sua ascesa alla cattedra arcivescovile come successore di Felice, ma sulla data di inizio del suo episcopato gli [...] importante epigrafe, databile al 29 genn. 731, murata nella parete settentrionale della basilica ravennatedi S. Apollinare in Classe, dalla quale sappiamo che G. aveva donato a quell'ente ecclesiastico i beni che gli spettavano per legittima eredità ...
Leggi Tutto
Agnello diRavenna
R. Farioli Campanati
Presbitero della cattedrale, autore del Liber Pontificalis Ecclesiae Ravennatis, una raccolta (scritta in forma di lectiones per i confratelli) delle biografie [...] ben quarantanove vescovi della Chiesa diRavenna a partire dall'evangelizzatore s. Apollinare fino all'arcivescovo Giorgio (846). Quest'opera, fonte primaria per lo studio della città e dei suoi monumenti, è pervenuta in due manoscritti (Modena, Bibl ...
Leggi Tutto
CAETANI, Bonifacio
Gaspare De Caro
Nipote del cardinale Enrico e fratello minore di Antonio, che pure fu cardinale, nacque nel 1568 da Onorato (IV), signore di Sermoneta, e Agnesina Colonna. Destinato [...] l'altro ghibellino per natura turbolenti et alterabili" (Pastor, p. 65). A lui si dovettero importanti lavori nella chiesa ravennatedi S. Apollinare. Rinunziò alla legazione di Romagna nel luglio del 1611.
Il 22 apr. 1613 il C. fu creato arcivescovo ...
Leggi Tutto
DONATI, Carlo
Daniela Cristadoro
Nacque a Verona da Carlo Giuseppe e da Elisabetta Trevisani il 4 apr. 1874. Frequentò l'accademia di belle arti "Cignaroli", dove fu allievo del pittore veneziano Napoleone [...] della prima guerra mondiale determinò un'interruzione nella sua attività di decoratore, che riprese alla fine del conflitto con l'affresco nella cappella dei caduti in S. Apollinare Nuovo diRavenna, per il quale posò il papa Benedetto XV (Tea, 1954 ...
Leggi Tutto
GIARDINI, Pietro
Angela Asor Rosa
Nacque a Ravenna, presumibilmente nella seconda metà del sec. XIII, da Giardino, di professione notaio.
Il G. è noto soprattutto dalla testimonianza di Giovanni Boccaccio, [...] fratello Tura intrapresero l'attività notarile a Ravenna e i rogiti del G., in parte autografi, che si sono conservati testimoniano la sua attività dal 1311 al 1348.
Fu, tra l'altro, notaio della basilica di S. Apollinare in Classe e della chiesa dei ...
Leggi Tutto
CALDERINI, Apollinare
Valerio Castronovo
Nacque a Ravenna in data non precisabile. Appartenente ad una famiglia legata da tempo ai Farnese - per il tramite del cardinal Ranuccio, vescovo diRavenna [...] ; F. Cavalli, La scienza polit. in Italia, II, Venezia 1991, pp. 130-131; L. Rava, La"Ragion di Stato" di A. C. e Alberico da Barbiano, in Il Comune diRavenna, 1930, n. 3, pp. 41-47; T. Bozza, Scrittori politici ital. dal 1550al 1650, Roma 1949, p ...
Leggi Tutto
TEODORICO (Theodoricus)
R. Calza
Re dei Goti detto il Grande; nato intorno al 455 in Pannonia. Passò l'infanzia come ostaggio alla corte di Costantinopoli. Dal 481 re dei Goti, e dopo varie conquiste [...] di Roma e diRavenna (Agnellus, Corp. Pont. Raven., 337), si trovava in Tribunale Triclinii supra portam... del palazzo imperiale a Ravenna. Il Diehl e, per ultimo, il Dyggve tentarono di ricostruirlo sul frontone del noto mosaico di S. Apollinare ...
Leggi Tutto
MARTINO
Claudia Gnocchi
– Nacque probabilmente intorno al 730, se viene dato credito alla testimonianza del cronista Agnello Ravennate, che lo colloca alla guida dell’arcidiocesi ravennate nell’anno [...] . Papa Leone, nello stesso periodo, provvide a sue spese al restauro della basilica di S. Apollinare in Classe, con la collaborazione delle città soggette alla sede ravennate, che fornirono manodopera e materiali. Ma, «non post multum tempum» – come ...
Leggi Tutto
AMALASUNTA
R. Calza
Figlia legittima di Teodorico il Grande. Nata dopo il 493 sposò nel 515 Eutarico. Dopo la morte del padre, nel 526, già vedova, fu nominata reggente del figlio minorenne, Atalarico, [...] uccise.
Non esistono sue effigi monetali e mancano notizie letterarie di immagini di A., che dovevano essere, tuttavia, numerose. Si deve supporre che, nel mosaico di S. Apollinare Nuovo diRavenna, dove si notano tracce d'un quadro precedente alla ...
Leggi Tutto