BALBIANI, Celestino
Silvana Simonetti
Nacque a Milano il 24 sett. 1880 da Natale, noto organaro. Appresa l'arte organaria dal padre, il B. poté poi valersi, insieme con il fratello Luigi (nato a Milano [...] ventilazione elettrica), essi passarono a quella con trasmissione elettro-pneumatica. Tra questi si ricordano in particolare: l'organo di S. Apollinare in Ravenna, inaug. il 13 febbr. 1921 da G. Mattioli e G. Calamosca per le feste del VI centenario ...
Leggi Tutto
CARISSIMI, Giacomo
Cesare Casellato
Nato a Marino (Roma), venne battezzato il 18 apr. 1605. Già l'atto di battesimo (cfr. Cametti, 1917) offre indicazioni utili a definire il suo ambiente familiare: [...] diverse feste e cerimonie del Collegio e delle chiese di S. Apollinare e di S. Saba. Il C. divenne uno dei tonsura gli venivano assegnati i proventi della cappella di S. Maria di Nazareth in Ravenna; il beneficio in questione era stato deciso ...
Leggi Tutto
GIOVANNELLI, Ruggero (Ruggiero)
Salvatore de Salvo
Nacque a Velletri intorno al 1560 da Francesco e da Francesca Demane. Forse allievo di G. Pierluigi da Palestrina, quasi nulla si conosce circa la sua [...] la carica di maestro di cappella al Collegio germanico di S. Apollinare, al posto di S. Fabri. Secondo il regolamento di tale istituto, dal 24 gennaio al 24 marzo 1605, per andare a Ravenna, con Facconio e Rosini, sempre al seguito dell'Aldobrandini ...
Leggi Tutto
COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] di S. Apollinare, ma, collegando il suo discepolato presso il Carissimi (che era il docente di (1979), pp. 181-207 (in pari, pp. 181-185); P. Fabbri, Organi e organari a Ravenna dal XVI al XVIII sec., ibid., XVI (1978), pp. 3-54 (in pari, pp. 14, ...
Leggi Tutto