Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] orientale a volte, quali le già citate chiese di Salonicco e quelle di S. Apollinare Nuovo e S. Apollinare in Classe a Ravenna. La basilica a volte può presentare anche una cupola (basilica di Meriamlik in Cilicia, sec. 5°; S. Irene a Costantinopoli ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] ". Non le notturne luci del mausoleo di Galla Placidia, non la lene melodia di Sant'Apollinare Nuovo in Ravenna, ma clangori metallici d'oro, bagliori di gemme e di madreperla nell'abside di San Vitale. L'arte erede di Roma si unisce all'arte d ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] fra le due nature? Il concilio di Costantinopoli del 381 colpirà Apollinaredi Laodicea non tollerando limitazioni della perfetta umanità prima all'imperatore d'Oriente, e per lui al palatium diRavenna; e anche cominciò a far capo al papa tutta l ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] ex circumcisione, che nel Messia si ricongiungono.Due eccezioni sono la rappresentazione delle c. diRavenna e Classe nei mosaici della chiesa di S. Apollinare Nuovo a Ravenna, di epoca teodoriciana, ma con pesanti interventi dopo il 527, e della c ...
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FABBRI, Girolamo
Massimo Ceresa
Nacque a Ravenna, da Aurelio e Cecilia Mastalli, il 25 dic. 1627- Seguì gli studi di grammatica e retorica, nonché quelli di filosofia e teologia, nel seminario diRavenna. [...] XVIII octobris anni 1651 dum archidioecesana synodus haberetur Ravennati clero dicta, ibid. 1651.
Successivamente il F. tornò di nuovo a Roma per difendere i diritti del capitolo dei canonici di S. Apollinare in Classe, che aveva intentato una causa ...
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CAETANI, Bonifacio
Gaspare De Caro
Nipote del cardinale Enrico e fratello minore di Antonio, che pure fu cardinale, nacque nel 1568 da Onorato (IV), signore di Sermoneta, e Agnesina Colonna. Destinato [...] l'altro ghibellino per natura turbolenti et alterabili" (Pastor, p. 65). A lui si dovettero importanti lavori nella chiesa ravennatedi S. Apollinare. Rinunziò alla legazione di Romagna nel luglio del 1611.
Il 22 apr. 1613 il C. fu creato arcivescovo ...
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GIARDINI, Pietro
Angela Asor Rosa
Nacque a Ravenna, presumibilmente nella seconda metà del sec. XIII, da Giardino, di professione notaio.
Il G. è noto soprattutto dalla testimonianza di Giovanni Boccaccio, [...] fratello Tura intrapresero l'attività notarile a Ravenna e i rogiti del G., in parte autografi, che si sono conservati testimoniano la sua attività dal 1311 al 1348.
Fu, tra l'altro, notaio della basilica di S. Apollinare in Classe e della chiesa dei ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] di un decreto del concilio di Costanza, cercò di assegnarlo per il periodo di un triennio, anche se fece qualche eccezione, come per i da Polenta a Ravenna risulta la fondazione di un collegio universitario presso la chiesa di S. Apollinare in Roma, ...
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