Storico francese, nato a Versailles l'11 agosto 1860, morto a Parigi il 14 agosto 1942; fu dal 1891 al 1904 titolare della cattedra di storia all'università di Lione e successivamente rettore a Clermont-Ferrand. [...] , inoltre, ha studiato lungamente la storia di Lione antica: frutto delle sue ricerche in tale campo due lavori fondamentali: Sidoine Apollinaire à Lion (1904); Recherches sur l'histoire de Lyon du V au IX siècle (1928).
Bibl.: F. Olivier Martin, in ...
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ANTEMIO
Paolo Lamma
Era figlio del magister militum Procopio e di una figlia del prefetto del pretorio Antemio. Ennodio, nella Vita Epiphani, lo chiama galata, ma la espressione messa in bocca a Ricimero, [...] gli Unni nel 466-67 e fu anche a capo della flotta dell'Eresponto (Sidonio, Carmina II, vv. 223, 306, 503 Sidonio Apollinare in maniera esplicita, e, in modo velato, altre fonti, mettono in rilievo la singolare posizione del giovane A. che per il suo ...
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PAESI BASSI
Romano Gasperoni
Giannandrea Falchi
Francesca Socrate
Jeannette E. Koch
Giulia Baratta
Herman van Bergeijk
Manuel Roberto Guido
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(v. olanda, XXV, p. [...] . 1932), anch'egli cresciuto nella tradizione della ''logopoeia'' di E. Pound, critico letterario e traduttore di autori come Mallarmé, Apollinaire, Joyce; il poeta dei ''Cinquantisti'' G. Kouwenaar (n. 1923), che influenzò a sua volta la poesia di H ...
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Secondo una valutazione del 1974, la popolazione del B. è di 9.756.590 ab. su una superficie di 30.514 km2, con una densità media di 320 ab. per km2; rispetto al 1959, cioè in quindici anni, si è avuto [...] crisi morale, approda a un dadaismo nichilista e, affascinato dalle parole in libertà di Marinetti e dai Calligrammes di Apollinaire, opera una svolta clamorosa con la raccolta di poesie Bezette stad ("Città occupata", 1921). Rinnegati in tal modo i ...
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Alessandro VI
Giovanni Battista Picotti
Matteo Sanfilippo
Rodrigo de Borja y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° gennaio 1431, a [...] quattocentesche, mentre un'intensa produzione letteraria e cinematografica - che prende le mosse da La Rome des Borgia di Guillaume Apollinaire (Paris 1914) e arriva a O César, o nada (Madrid 1998) di Manuel Vázquez Montalbán, passando per i Contes ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] giovane poeta cileno che soggiornò a Madrid dal giugno al dicembre 1918, reduce da Parigi dove aveva lavorato con G. Apollinaire. Nel clima creato dal soggiorno madrileno di Huidobro nacque l’ultraismo (1918) e cioè l’unico, e fallito, tentativo di ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] di P.-J. Toulet. P. Valéry, dopo la rinuncia giovanile, torna alla poesia approfondendo l’esperienza mallarmeana; G. Apollinaire assume in sé le esperienze poetiche di Baudelaire e dei simbolisti con totale anticonformismo: a lui si guarda come all ...
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orfismo
s. m. [der. del nome di Orfeo, il mitico cantore greco che, secondo la tradizione, avrebbe fondato il movimento]. – 1. Orientamento religioso della civiltà greca, di origini antiche (miticamente riferito a Orfeo, ma già presente nel...
poetismo
s. m. [dal cèco poetism, der. del lat. pŏēta «poeta»]. – Movimento letterario e artistico cèco, fiorito a Praga tra il 1924 e il 1930, i cui seguaci, fondandosi sull’ideologia marxista e rifacendosi ad Apollinaire, alla pittura cubistica...