RABONI, Giovanni
Rodolfo Zucco
RABONI, Giovanni. – Nacque il 22 gennaio 1932 nella casa paterna di via San Gregorio, a Milano, secondogenito – dopo Fulvio (1927-2002) – di Giuseppe (1891-1952) e di [...] Fenice e i Quaderni della Fenice, di cui tenne la direzione (uscì qui, nel 1977, la sua prima traduzione da Apollinaire: Bestiario o Il corteggio di Orfeo). Diresse, inoltre, tra il 1981 e il 1983, L’Illustrazione italiana, contribuendo alla rivista ...
Leggi Tutto
MORETTI, Bruna (Brunetta). – Nacque il 3 settembre 1904 da Antonio e da Clotilde Tandelli, a Ivrea, dove il padre, di origine veneta e militare di carriera, era stato trasferito.
Dopo aver frequentato [...] , 1981A, p. 71).
Nel 1956 la notorietà acquisita le permise di allestire una mostra personale a Milano, presso la galleria Apollinaire, dove espose non i figurini di moda che l’avevano resa celebre, ma disegni, guazzi e oli dedicati ai gatti, sua ...
Leggi Tutto
TOGNI, Camillo
Simone Caputo
TOGNI, Camillo. – Nacque a Gussago in provincia di Brescia il 18 ottobre 1922, da Giacomo e da Maddalena Cancellerini, secondo di cinque figli (Giulio Bruno, dal 1958 al [...] basso. Tra il 1940 e il 1941 compose gli Otto pezzi per basso e sei strumenti op. 12, versi di Guillaume Apollinaire.
Durante la guerra, per la salute cagionevole, fu congedato dal servizio militare; fatto salvo il rapporto con Casella, il contatto ...
Leggi Tutto
PARESCE, Renato (René)
Davide Lacagnina
– Nacque a Carouge, sobborgo di Ginevra, il 5 gennaio 1886, da Francesco, letterato e militante socialista di famiglia palermitana, e da Lidia Ignatieff, discendente [...] (de Rosa, 1993). Non mancano giudizi al vetriolo, anche su esponenti di primo piano della scena parigina (su Apollinaire, per esempio), ma di gran lunga più interessanti sono le considerazioni sulle proprie ricerche e sulle fonti visive che ne ...
Leggi Tutto
BOCCIONI, Umberto
Maurizio Calvesi
Figlio di Raffaele, impiegato di prefettura, e di Cecilia Forlani, romagnoli, nacque a Reggio Calabria il 19 ott. 1882. Seguì la famiglia nei vari spostamenti a Genova, [...] a Parigi con Carrà per organizzare la prima esposizione futurista alla galleria Bernheim-Jeune (in questa occasione Severini lo presentò ad Apollinaire) e vi tornò per l'inaugurazione che ebbe luogo il 5 febbr. 1912. La mostra (aperta fino al 24 ...
Leggi Tutto
CANGIULLO, Francesco
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 17 genn. 1884 da Gennaro e Concetta Pennino, primo di dieci figli.
Discendeva, per linea paterna, da affermati intagliatori in legno: il nonno, Francesco, [...] per i balletti russi di Diagilev, che doveva essere musicato da M. Ravel. Intanto, veniva a contatto con Cocteau, Prokofev, Apollinaire e con il gruppo del cabaret Voltaire di Zurigo (in particolare Tzara, Hugo Ball, Jancu).
Nel 1917 fu coautore con ...
Leggi Tutto
LO SAVIO, Francesco
Giulia Grosso
Nacque a Roma il 28 genn. 1935 da Vincenzo Festa e da Anita Vezzani, all'epoca legalmente coniugata con Paolo Lo Savio.
Personalità tra le più problematiche dell'avanguardia [...] comunale di Amsterdam e alla mostra "Konstruktivisten" a Leverkusen), sia in Italia, dove fu tra i vincitori del premio Apollinaire alla Ca' Pesaro di Venezia. Nel 1963 partecipò alla rassegna "Alternative attuali" curata da E. Crispolti a L'Aquila ...
Leggi Tutto
MANZONI, Piero
Sergio Cortesini
Nacque il 13 luglio 1933 a Soncino, presso Cremona, primogenito dei cinque figli di Egisto e di Valeria Meroni.
Il M., conseguita la maturità classica nel 1951, si iscrisse [...] Klein e A. Burri aveva instradato il M. all'abbandono delle forme iconiche. Da Klein - che espose alla galleria Apollinaire monocromi blu identici ma di prezzo diverso, perché presumibilmente pregni di diversa sensibilità pittorica - il M. trasse un ...
Leggi Tutto
DI GIACOMO, Giovanni Antonio (pseud. Vann'Antò)
Rosa Maria Monastra
Nacque a Ragusa il 24 ag. 1891 da Salvatore e da Carmela Rizza, ultimo di sette figli maschi. La precoce. spiccata inclinazione agli [...] il penchant crepuscolare dello scrittore, ma sostanziato da una diretta conoscenza della moderna letteratura francese, da Verlaine ad Apollinaire.
Finita la guerra, il D. tornò a Ragusa per sposarvi Maria Caterina Licitra (sorella di quel Carmelo che ...
Leggi Tutto
GARGIULO, Antonino (in religione Bonaventura)
Francesca Brancaleoni
Nato il 26 marzo 1843 a Sant'Agnello, presso Sorrento, da Vincenzo e Candida Scarpati, nel 1859 fu ammesso come novizio tra i cappuccini [...] 'Agnello, il G. si spense il 9 maggio 1904 per un'improvvisa infiammazione ai polmoni.
Fonti e Bibl.: Apollinaire de Valence, Bibliotheca fratrum minorum capuccinorum provinciae Neapolitanae, Romae-Neapoli 1886, pp. 68-72; Analecta Ordinis fratrum ...
Leggi Tutto
orfismo
s. m. [der. del nome di Orfeo, il mitico cantore greco che, secondo la tradizione, avrebbe fondato il movimento]. – 1. Orientamento religioso della civiltà greca, di origini antiche (miticamente riferito a Orfeo, ma già presente nel...
poetismo
s. m. [dal cèco poetism, der. del lat. pŏēta «poeta»]. – Movimento letterario e artistico cèco, fiorito a Praga tra il 1924 e il 1930, i cui seguaci, fondandosi sull’ideologia marxista e rifacendosi ad Apollinaire, alla pittura cubistica...