Trione, Vincenzo. – Storico dell’arte e critico d’arte contemporanea italiano (n. Sarno 1972). Professore ordinario dal 2011 di Arte e media e di Storia dell'arte contemporanea presso l’Università IULM [...] apporti multidisciplinari mirando ad ampliarne i confini. Tra le sue pubblicazioni si citano qui: Il poeta e le arti. Apollinaire e il tempo delle avanguardie (1999); Dentro le cose. Ardengo Soffici critico d’arte (2001); Atlanti metafisici. Giorgio ...
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Dada
Maurizio Fagiolo dell'Arco
di Maurizio Fagiolo dell'Arco
Dada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Le origini e l'espansione: a) i centri dada; b) tra il futurismo e il surrealismo. □ 3. I protagonisti: [...] mezzo" dichiara: ed è logico che si occupi di artisti come Arp e Picabia e Man Ray, di poeti già mitici come Apollinaire, di fenomeni come l'arte negra. Il suo linguaggio è svagato e insieme graffiante: nella sua pagina, uno sberleffo vale come una ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’estate del 1907 Picasso lavora alle Demoiselles d’Avignon; nell’inverno successivo [...] des indépendants del 1911: Albert Gleizes, Henri Le Fauconnier , Jean Metzingerr, Robert Delaunay e Fernand Léger subito notato da Apollinaire per la “luce verdastra e profonda che discende dal fogliame” e per le forme che ricordano dei tubi. Sempre ...
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GIANNATTASIO, Ugo
Giovanna Zapperi
Nacque a Roma il 2 ag. 1888, da Adolfo ed Emma Mirone. Rimasto presto orfano del padre, il G. passò l'infanzia e l'adolescenza con la madre a Roma, dove frequentò [...] di Parigi nel 1957 e al Cavallino di Venezia l'anno seguente.
Il G. morì a Torino, il 7 giugno 1958.
Fonti e Bibl.: G. Apollinaire, Chroniques d'art (1902-18), Paris 1996, p. 383; S. Raul, U. G., in I Quattro Soli, marzo 1954, pp. 5 s.; M. Drudi ...
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Nacque a Venezia il 1° agosto 1694, e vi morì nel 1768, ultimo della famiglia patrizia donde era uscita la bellissima Baffo, che, rapita dai Turchi mentre accompagnava il padre veleggiante verso Corfù [...] francese e alcune poesie inedite; una più recente, intitolata L'øuvre du patricien de Venise G. Baffo, di G. Apollinaire (Parigi 1910), con buona prefazione e saggio bibliografico e infine la ristampa dell'edizione di Venezia 1771, Catania 1926. ...
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Storico francese, nato a Versailles l'11 agosto 1860, morto a Parigi il 14 agosto 1942; fu dal 1891 al 1904 titolare della cattedra di storia all'università di Lione e successivamente rettore a Clermont-Ferrand. [...] , inoltre, ha studiato lungamente la storia di Lione antica: frutto delle sue ricerche in tale campo due lavori fondamentali: Sidoine Apollinaire à Lion (1904); Recherches sur l'histoire de Lyon du V au IX siècle (1928).
Bibl.: F. Olivier Martin, in ...
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SIDONIO Apollinare, santo (Caius Sollius Modestus Apollinaris Sidonius)
Vescovo e scrittore gallo-romano, nato a Lione il 5 novembre 431 o 432, morto verso il 487. Il nonno e il padre di S., ricchi proprietarî [...] al culto delle tradizioni romane, ma, d'altra parte, attaccato per mille guise alla sua terra natale, Sidonio Apollinare è il più tipico esponente della cultura e della civiltà latina nella Gallia romanizzata, combattuta fra il sentimento della ...
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Pittore francese (Le Cateau 1869 - Vence, Nizza, 1954). Tra i più importanti artisti del 20° sec., ha aperto la strada a un tipo d'arte che non si accontenta della fedele riproduzione della realtà; le [...] pittorica conferita all'immagine, sono le caratteristiche fondamentali della ricerca di M., già individuate con acutezza da G. Apollinaire (1907), che nello stesso tempo notava anche la raffinatezza e la preziosità della sua cultura. Nel 1908 M ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] rimanda al Graesse (da integrare e correggere), al Brunet (Manuel du librane, I, pp. 401-17), a Cesare Levi, all'Apollinaire (per l'Essai de bibliographie arétinesque), ai Salvioli e ad altre opere, menzionate dallo studioso nel corso del suo lavoro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Daniele Ruini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il fenomeno delle avanguardie si è presentato all’inizio del Novecento in tutta Europa [...] di alcuni esponenti. Nonostante Breton rivendichi nel manifesto fondativo la paternità del concetto, il surrealismo deve il proprio nome ad Apollinaire, che nel 1917 definisce la sua opera Le mammelle di Tiresia (Les mamelles de Tirésias), un “dramma ...
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orfismo
s. m. [der. del nome di Orfeo, il mitico cantore greco che, secondo la tradizione, avrebbe fondato il movimento]. – 1. Orientamento religioso della civiltà greca, di origini antiche (miticamente riferito a Orfeo, ma già presente nel...
poetismo
s. m. [dal cèco poetism, der. del lat. pŏēta «poeta»]. – Movimento letterario e artistico cèco, fiorito a Praga tra il 1924 e il 1930, i cui seguaci, fondandosi sull’ideologia marxista e rifacendosi ad Apollinaire, alla pittura cubistica...