Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con l’espressione sperimentalismo si indica la forte tensione verso la ricerca stilistica [...] iniziale rinnovamento del genere romanzo operato da Proust e da Joyce, alle innovazioni stilistiche in campo poetico di Pound e Apollinaire, fino alla messa in discussione del linguaggio al centro dell’opera di autori come Celan e Zanzotto.
La poesia ...
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Pittore, nato a Parigi il 5 agosto 1878. Dal 1900 vive a Bruxelles. Non ha avuto maestri, e dipinge ritratti, paesaggi, nature morte e fiori. Espose per la prima volta nel Salon triennale di Bruxelles [...] Bandeaux d'or, a cui collaboravano Vildrac, Duhamel, Durtain, Arcos, Jouve; è corrispondente delle Soirées de Paris, dirette da Apollinaire, e di Poesia, diretta da Marinetti. Fece rappresentare una féerie (Il gatto con gli stivali) al teatro de la ...
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Poeta inglese (Birkenhead, Cheshire, 1932 - Liverpool 2000). Appartiene al gruppo dei cosiddetti poeti pop di Liverpool. H. rifugge dalle pose auliche e dagli ermetismi stilistici e attinge temi e motivi [...] at noon (1968); City (1969); Autobiography (1971); America (1972); Words without a story (1980). È autore anche di commedie teatrali (I wonder: a Guillaume Apollinaire show, 1973), e televisive (Yesterday's girl, 1973), e di romanzi (I want, 1972). ...
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Carlo Maria Ossola
Poeta italiano, nasce ad Alessandria d'Egitto, l'8 febbraio 1888, da genitori lucchesi, colà emigrati, perché il padre Antonio lavorava come sterratore al canale di Suez. Frequenta [...] de France). Si lega ai futuristi italiani a Parigi - le sue prime poesie appariranno nel 1915 su Lacerba - ma anche ad Apollinaire, Paul Fort, Léger. Nel 1914 rientra in Italia e si arruola come volontario, soldato semplice, sul Carso. Nasce Il Porto ...
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Poeta francese (Narbona 1899 - Solesmes 1960). Legato al cubismo e al dadaismo, fu uno dei precursori del surrealismo. Tra le sue opere, tese alla ricerca mistica di una verità assoluta: Poèmes en prose [...] dopo aver compiuto gli studi in provincia, si legò con i gruppi d'avanguardia, fu amico di P. Picasso, G. Severini, G. Apollinaire, M. Jacob, F. Léger, G. Braque; pubblicò quindi le sue prime poesie nelle riviste moderniste Sic e Nord-Sud, e le sue ...
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(pseud. di Fernandez, Armand)
Pittore e scultore francese, nato a Nizza il 17 novembre 1928. Compie gli studi presso l'Ecole Nationale d'Art Décoratif di Nizza (1946-49) e presso l'Ecole du Louvre a Parigi [...] 1960 partecipa con F. Dufrêne, R. Hains, Y. Klein, J. Tinguely, J. Villeglé alla mostra presso la galleria milanese Apollinaire, preceduta dal primo manifesto del Nouveau Réalisme, pubblicato sempre a Milano in aprile, cui segue nello stesso anno la ...
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Saggista e giornalista italiano (Milano 1913 - Marina di Pietrasanta 2005). Formatosi nel clima dell'ermetismo, se ne affrancò poi attraverso un'intensa attività di critico militante, esercitata su riviste [...] Il Manzoni e il silenzio dell'amore (1954); Il gesuita proibito. Vita e opere di P. Teilhard de Chardin (1963); Apollinaire oggi (1972); Manzoni pro e contro (2 voll., 1975); Il mestiere guastato delle lettere (1985), che raccoglie giudizî critici di ...
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JACOB, Max
Scrittore francese, nato a Quimper (Finistère) il 12 luglio 1876. Studiò qualche tempo alla École coloniale, poi si trasferì a Parigi, svolgendovi attività di pittore e di poeta. Di origine [...] ambienti parigini d'avanguardia. In pittura lo J. ha partecipato con successo al cubismo accanto a P. Picasso e G. Apollinaire; in letteratura ha esordito con opere che sono una curiosa mescolanza di mistico e di burlesco (Saint Matorel, 1911; Les ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] può comunque negare che le parole in libertà siano state una delle molte fonti d'ispirazione dei Calligrammes di Apollinaire. Già Zone era stato visto dai futuristi come una sintesi simultanea" (‟Lacerba" 1 maggio 1914); Lettreocéan fu salutato come ...
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ZUKOFSKY, Louis
Cristina Giorcelli
Poeta, critico e prosatore statunitense, nato a New York il 23 gennaio 1904, morto ivi il 12 maggio 1978. Proveniente da una famiglia di ebrei russi di recente immigrazione, [...] quaranta parole ciascuno, senza punteggiatura. Nella sua produzione si citano inoltre: per la saggistica, i volumi Le style Apollinaire (tradotto in francese da R. Taupin, 1934), Bottom: on Shakespeare (1963) e la raccolta Prepositions (1967); per la ...
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orfismo
s. m. [der. del nome di Orfeo, il mitico cantore greco che, secondo la tradizione, avrebbe fondato il movimento]. – 1. Orientamento religioso della civiltà greca, di origini antiche (miticamente riferito a Orfeo, ma già presente nel...
poetismo
s. m. [dal cèco poetism, der. del lat. pŏēta «poeta»]. – Movimento letterario e artistico cèco, fiorito a Praga tra il 1924 e il 1930, i cui seguaci, fondandosi sull’ideologia marxista e rifacendosi ad Apollinaire, alla pittura cubistica...