Signore di Lucca (Lucca forse 1281 - ivi 1328); della famiglia magnatizia lucchese degli Antelminelli. All'avvento della parte Nera con Bonturo Dati, C., di parte Bianca, andò in esilio, e fu a Pisa, in [...] lo nominò vicario in Lucca, Valdinievole e Lunigiana. Confermato in tale carica nel 1324 da Ludovico il Bavaro, toccò l'apogeo della sua potenza battendo i fiorentini ad Altopascio (23 sett. 1325). Creato duca di Lucca (1327) da Ludovico il Bavaro ...
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Figlio (n. 1013 circa - m. 1052) di Guaimario IV e di Gaitelgrima, associato al trono dal padre (1018), gli successe nel 1027, e governò per qualche mese sotto le direttive della madre. Vinto in battaglia [...] contro i Bizantini, assumendo il titolo di duca di Puglia e Calabria, e facendo raggiungere al principato di Salerno l'apogeo della sua potenza. A tanta forza politica s'aggiunse lo splendore culturale, dovuto alla crescente fama della scuola medica ...
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BARTOLOMEO da Messina
Salvatore Impellizzeri
Nulla sappiamo sulle vicende della sua vita. Dall'incipit formulare che i codici prepongono a quasi tutte le sue versioni dal greco (Incipit liber... translatus [...] nel rinnovamento culturale che aveva avuto inizio in Sicilia fin dal tempo del normanno Ruggero I e che raggiunse l'apogeo sotto Federico II, allorché Palenno divenne il centro di confluenza delle culture greca, latina ed araba e diede un apporto ...
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Famiglia genovese, tra le più importanti nella storia della repubblica, le cui prime notizie risalgono al 1110. Nel 1147-49 un Ansaldo di Martino guidò la flotta genovese contro i Mori di Spagna; suo figlio [...] Meloria (1284), cui parteciparono ben 250 appartenenti alla famiglia D., e Lamba (ο Lampa), vincitore a Curzola (1298), portarono all'apogeo la potenza navale genovese. Ma la diarchia D.-Spinola cessò con la fine del sec. 13º, durante il quale i D ...
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Zara Iaqob
(o Costantino I) Imperatore d’Etiopia (n. 1399 ca.-m. 1468); regnò dal 1434 fino alla morte. Centralizzò il potere, contrastando le autonomie feudali, represse i movimenti ereticali che scuotevano [...] e patrocinò la diffusione di istituzioni monastiche nelle terre conquistate e oltre i confini dell’impero, che col suo regno giunse all’apogeo, estendendosi a N sul Mar Rosso e nelle regioni a S e E, imponendo il vassallaggio a Ifat, Fatagar, Balé e ...
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Pio I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Il Frammento muratoriano con riferimento al Pastore, che afferma essere stato scritto recentissimamente a Roma da Erma, ricorda che in quel lasso di tempo sedeva [...] , Adversus haereses III, 4, 3, la notizia che sotto l'episcopato di P. l'eretico Valentino avrebbe raggiunto a Roma il suo apogeo (Historia ecclesiastica IV, 10; 11, 1), e riporta un passo di Ireneo in una lettera a papa Vittore in cui si afferma ...
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AGOSTINI (Augustini), Pietro Simone
Riccardo Allorto
Nato a Roma verso la metà del sec. XVII, fu compositore e maestro di cappella. Nulla si conosce intorno alla sua famiglia, alla sua formazione musicale, [...] e per icaratteri tipici della vocalità, si ricollegano allo stile della scuola veneziana, che in quei decenni si trovava all'apogeo della sua diffusione e fama. Le sue prime opere vennero rappresentate a Milano: nel 1669 l'Argia, su libretto di ...
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Käutner, Helmut
Serafino Murri
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico tedesco, nato a Düsseldorf il 25 marzo 1908 e morto a Castellina (Siena) il 20 aprile 1980. La sua prolifica carriera di [...] cominciò a lavorare come attore teatrale in Germania, Austria e Svizzera. Esordì nella regia cinematografica durante l'apogeo della dittatura nazista, nell'inconsueto genere della commedia sociale leggera e sofisticata, sul filone di Ernst Lubitsch ...
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Conrad, Joseph
Rosa Maria Colombo
La vita come viaggio
Joseph Conrad, vissuto tra la seconda metà dell'Ottocento e i primi decenni del Novecento, fu uno scrittore di lingua inglese, sperimentatore di [...] morale e culturale sulla quale l'imperialismo britannico aveva fondato la sua legittimazione, soprattutto nell'epoca del suo apogeo ottocentesco coinciso con il regno della regina Vittoria.
Joseph Conrad scrisse in inglese, che non era la sua ...
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Marco Aurelio
Tommaso Gnoli
L’imperatore filosofo
Marco Aurelio fu un imperatore colto e raffinato, educato secondo i principi della filosofia stoica che insegnava ai suoi adepti un fortissimo senso [...] Lucio Vero (161-169) e, infine, Commodo (180-192).
Si ritiene generalmente che l’età degli imperatori adottivi segni l’apogeo dell’Impero Romano (Roma antica): dopo le grandi conquiste di Traiano, che portarono l’Impero a raggiungere la sua massima ...
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apogeo
apogèo s. m. e agg. [dal lat. apogēus, agg., gr. ἀπόγειος «che viene da terra» (detto del vento) o «lontano dalla terra», comp. di ἀπό «da» e γῆ «terra»]. – 1. s. m. a. Il punto più distante dalla Terra di un’orbita intorno ad essa:...
Sputnik
〈spùtn’ik〉 s. m., russo. – Termine che in russo significa propr. «compagno di viaggio» e poi «satellite», e che è stato il nome dei primi dieci satelliti artificiali terrestri sovietici, ma si è diffuso a livello internazionale per...