Aviatore sovietico (n. nel distretto di Gžatsk, Smolensk, 1934 - m. in un incidente aereo presso Mosca 1968); ufficiale dell'aeronautica militare dell'URSS, primo astronauta; il 12 aprile 1961, avendo [...] alla Terra (durata complessiva del volo 108 minuti), atterrando poi nella regione di Saratov. L'orbita del "Vostok I" aveva l'apogeo di 302 km, il perigeo di 175 km, il periodo di circa 90 minuti, inclinazione orbitale di circa 65º rispetto al piano ...
Leggi Tutto
Mswati II
Re dello Swaziland (n. 1820 ca.-m. 1868). Salito al potere dopo la morte nel 1840 del padre e fondatore del regno, Sobhuza I, inaugurò una politica di espansione attraverso l’integrazione di [...] genti sotho (➔ Lesotho) e altri nguni. Campione dell’indipendenza dello Swazi contro l’espansionismo degli , riformò l’esercito e si alleò con inglesi e del Transvaal, portando il regno al suo apogeo. ...
Leggi Tutto
Solimano il Magnifico
Silvia Moretti
Il sultano che portò al culmine la potenza dell’Impero ottomano
Il sultano Solimano I (in turco Sulaiman) fu a capo dell’Impero ottomano per quarantasei anni, dal [...] e a est verso i confini dell’Impero persiano, Solimano fu tra i grandi protagonisti del 16° secolo: il suo regno segnò l’apogeo della potenza ottomana in Asia e in Europa
Una minaccia per l’Europa
Nato nel 1495 e salito al trono nel 1520, Solimano ...
Leggi Tutto
Figlio (m. 221 a. C.) di Tolomeo II e di Arsinoe I, salì al trono nel 246; mediante il matrimonio con Berenice, figlia di Maga, riunì di nuovo la Cirenaica all'Egitto. Combatté contro la Siria quella che [...] venne detta la terza guerra di Siria in difesa della sorella Berenice, abbandonata da Antioco II, e ne riportò una grande vittoria. Consolidò anche il dominio nell'Egeo, estendendosi fino alla Tracia, e portò l'Egitto all'apogeo della potenza. ...
Leggi Tutto
Scrittore argentino (Buenos Aires 1929 - ivi 2011). Saggista, fu tra i fondatori della rivista Contorno (1953, dirigendola fino al 1959), aperta alle suggestioni dell'esistenzialismo e della psicanalisi [...] anche la sua attività di romanziere (Cayó sobre su rostro, 1955; Los hombres de a caballo, 1967; Cuerpo a cuerpo, 1979; Prontuario, 1993; Tartabul, 2006) e drammaturgo (Tupac Amaru, 1973; Poder, apogeo y escándalos del Coronel Dorrego, 1986). ...
Leggi Tutto
Tofa (o Toffa)
Tofa
(o Toffa) Re di Hogbonou (o Ajase o PortoNovo, nell’od. Benin) dal 1874 al 1908. Cooperò con l’Europa colonialista e favorì l’introduzione nel regno della lingua e della cultura [...] . con la Francia, nel 1883, Parigi fece Porto-Novo capoluogo del Dahomey francese e lasciò autonomia a Tofa. L’apogeo culturale agoudas (discendenti degli schiavi ritornati da Brasile e Caraibi con l’abolizione della tratta) e il «dialogo triangolare ...
Leggi Tutto
Coreografo e ballerino (Firenze 1729 - Parigi 1808); in Francia con la famiglia dal 1740, fu allievo di L. Dupré. Esordì all'Opéra di Parigi nel 1748 e si impose subito per la grazia e la nobiltà del suo [...] divenne maître de ballet e premier danseur. Si ritirò nel 1781, dopo aver portato la danza nobile di stile francese al suo apogeo. Come coreografo si citano due opere, il balletto Medée et Jason di J.-G. Noverre, presentato nel 1770, e il balletto ...
Leggi Tutto
Dinastia musulmana sciita, che dominò su gran parte dell'Africa settentr., dell'Egitto e della Siria, dal sec. 10º al 12º. Sorse in Tunisia per opera di un emissario del movimento ismailita, ‛Ubaidallāh, [...] seconda metà del sec. 10º, la dinastia conquistò l'Egitto e vi si trasferì, lasciando la Tunisia ai vassalli ziriti. L'apogeo della potenza fatimida in Egitto sta tra la fine del 10º e la prima metà dell'11º sec., quando, conquistata la Palestina ...
Leggi Tutto
Discendenti del turco Tīmūr, o Tamerlano, che nella 2a metà del sec. 14º aveva formato un impero con centro a Samarcanda, esteso dalla Transoxiana e Persia orientale sino alla Mesopotamia. Morto Tīmūr [...] a poco seppe riunire sotto il suo regno (1405-1447) quasi tutti i territorî aviti. Il lungo regno di Shāhrukh segna l'apogeo della potenza politica, economica e dello splendore culturale dei T.; sotto i successori Ulūgh Beg, ῾Abd el-Laṭīf, Abū Sa῾īd ...
Leggi Tutto
Avventuriero (Luceau, Sarthe, 1753 - Fresnes, Loire-et-Cher, 1832). Recatosi come soldato in colonia, sposò (1782) la figlia di un maggiore dell'esercito maratto; da allora passò al servizio di diversi [...] nella politica di non ostilità con la Compagnia inglese di Calcutta. La vittoria (1801) sull'irlandese G. Thomas segnò l'apogeo della fortuna del P., che teneva sotto la propria soggezione l'imperatore di Delhi. Riconosciuto (1803) come generale di ...
Leggi Tutto
apogeo
apogèo s. m. e agg. [dal lat. apogēus, agg., gr. ἀπόγειος «che viene da terra» (detto del vento) o «lontano dalla terra», comp. di ἀπό «da» e γῆ «terra»]. – 1. s. m. a. Il punto più distante dalla Terra di un’orbita intorno ad essa:...
Sputnik
〈spùtn’ik〉 s. m., russo. – Termine che in russo significa propr. «compagno di viaggio» e poi «satellite», e che è stato il nome dei primi dieci satelliti artificiali terrestri sovietici, ma si è diffuso a livello internazionale per...