KILKENNY
J.T. Lang
(irlandese Cill Choinnigh)
Cittadina dell'Irlanda, capoluogo della contea omonima e sede della diocesi di Ossory. K. e la sua regione occupano le Midlands meridionali, chiuse tra [...] anglonormanna, alimentata dalla presenza del potere politico nel proprio nucleo, sebbene la prosperità economica abbia raggiunto il suo apogeo dopo l'epoca medievale.
Bibl.: H.G. Leask, Irish Churches and Monastic Buildings, 3 voll., Dundalk 1955 ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] Lausanne 1951", Olten-Lausanne 1954, pp. 41-76; id., Milano longobarda, in Storia di Milano, II, Dall'invasione dei barbari all'apogeo del governo vescovile (493-1002), Milano 1954, pp. 57-302; E. Arslan, L'architettura dal 568 al Mille, ivi, pp. 501 ...
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HITTITA, Arte
G. Furlani *
Col termine di arte h. viene indicata la cultura artistica che si sviluppò nell'Anatolia centrale e sud-orientale nel II millennio a. C. e nei primi secoli del I; il termine [...] rilievo, del dio o del re, della Porta del Re della città è la più bella opera d'arte h. e rappresenta l'apogeo dello sviluppo artistico. È intagliato nella pietra d'angolo sinistro che raggiunge l'altezza di m 2,25; vi è ritratto un guerriero ritto ...
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LOVANIO
M. Smeyers
(fiammingo Leuven; franc. Louvain; Lovanium nei docc. medievali)
Città del Belgio e capoluogo della prov. fiamminga del Brabante.L. si sviluppò da un villaggio di età merovingia sorto [...] trecentesche, si scelse qui un Gotico più avanzato, che annunciava lo stile tardogotico che a L. avrebbe toccato l'apogeo nel secolo successivo.Anche dopo il trasferimento della residenza ducale a Bruxelles nel sec. 15°, L. mantenne una posizione ...
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BASSI, Carlo Francesco (Charles)
Ferruccio Rossetti
Figlio di Stefano, scudiero di corte a Modena, e di Angela Ballino, nacque a Torino il 22 nov. 1772.
Sua sorella Giovanna Marcherita (Margareta), nata [...] . Il B. partecipò naturalmente alla ricostruzione di Åbo, ma con poche opere, segno evidente ch'egli aveva ormai passato l'apogeo del successo. Delle varie centinaia di edifici progettati in quegli anni, suoi sono poco più di una decina.
Fra questi ...
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FEDI, Pio
Giovanna Mencarelli
Nacque a Viterbo il 31 maggio 1816 da Leopoldo e Camilla Franchini. A causa delle difficoltà economiche incontrate dal padre, piccolo possidente, lasciò prestissimo, insieme [...] Atamante, che secondo il De Gubernatis (1889), che ebbe modo di ammirarlo nello studio dell'artista, avrebbe portato il F. "all'apogeo della rinomanza e della fama" (p. 197). Tra le opere a soggetto religioso si segnala il Salvator Mundi (1837) della ...
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Stato della Transcaucasia, confinante a N e a NE con la Federazione Russa, a SE con l’Azerbaigian, a S con l’Armenia, a SO con la Turchia; a O si affaccia sul Mar Nero con uno sviluppo costiero di 310 [...] diretto all’aristocrazia locale e l’indebolimento del califfato permise il graduale formarsi di una monarchia nazionale. Questa raggiunse l’apogeo con il re David II (1089-1125) e con la regina Tamara (1184-1213). Le invasioni mongola e timuride ...
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Denominazione che dovrebbe, a rigore, riferirsi soltanto all’attività degli artisti delle Fiandre, ma la preminenza sociale, politica e culturale di quella contea ha fatto sì che tale denominazione si [...] e porcellane del 18° sec. a Bruxelles, Bruges, Tournai, e i merletti a fuselli delle Fiandre, che raggiunsero l’apogeo nel 17° sec.: sorsero, per meglio differenziarsi nel secolo seguente, le quattro categorie di punti: Bruxelles e Brabante ...
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PRE-COLOMBIANA, ARTE
Elizabeth Benson
. La conoscenza dell'arte del Nuovo Mondo prima dell'arrivo degli Spagnoli all'inizio del sec. 16° è stata molto approfondita negli ultimi quindici anni attraverso [...] che sono già stati progettati e topograficamente definiti. Teotihuacan fu fondata verso l'inizio dell'era cristiana e giunse al suo apogeo verso la fine del sec. 6°. I suoi edifici di pietra erano decorati con pitture, molte delle quali sono giunte ...
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VILNA (A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
*
Città della Polonia nord-orientale (in polacco Wilno, in lituano Wilnius: Vilna è forma dovuta a influenza russa), della quale è il centro più notevole [...] solo nella seconda metà del secolo XVI, ai tempi di Sigismondo Augusto e di Stefano Báthory, la città raggiunge il suo apogeo: essa conta allora 100.000 abitanti, alberga numerosi artisti - fra i quali non pochi italiani - è sede di un'Accademia dei ...
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apogeo
apogèo s. m. e agg. [dal lat. apogēus, agg., gr. ἀπόγειος «che viene da terra» (detto del vento) o «lontano dalla terra», comp. di ἀπό «da» e γῆ «terra»]. – 1. s. m. a. Il punto più distante dalla Terra di un’orbita intorno ad essa:...
Sputnik
〈spùtn’ik〉 s. m., russo. – Termine che in russo significa propr. «compagno di viaggio» e poi «satellite», e che è stato il nome dei primi dieci satelliti artificiali terrestri sovietici, ma si è diffuso a livello internazionale per...