In botanica, perdita della gamia, dovuta all’aposporia, quando un gametofito diploide genera direttamente uno sporofito. Si distingue un’a. goniale o generativa, se è l’oosfera che si sviluppa nel nuovo individuo, e un’a. somatica, se una qualunque cellula del gametofito dà origine a esso. L’a. corrisponde a una partenogenesi diploide, ed ha grande importanza nelle varietà ornamentali di origine ibrida, ...
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In botanica, tipo di apogamia indotta, riscontrato in certe piante, la cui oosfera diploide germina soltanto in seguito alla penetrazione dello spermio nel suo citoplasma; il nucleo dello spermio però [...] non si fonde con quello dell’oosfera, e dopo un certo tempo degenera. P. è anche sinonimo di somatogamia.
Si chiama pseudogamete il gamete diploide originatosi in seguito all’aposporia (➔ apogamia). ...
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In botanica, tipo di apogamia consistente nella gamia fra due cellule vegetative del gametofito, anziché fra due gameti; la p. si osserva in certe Felci nelle quali i gameti sono sterili. In seguito alla [...] p. si origina uno sporofito normale ...
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In botanica, sviluppo dell’embrione da cellule sessuate (pseudogameti) senza previa fecondazione. L’a. può avvenire per apogamia o per partenogenesi. ...
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In botanica, cellula a nucleo diploide originatasi in seguito all’aposporia e capace di dare origine a un gametofito diploide (➔ apogamia). ...
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Soppressione della produzione delle spore meiotiche di una pianta. Nelle Archegoniate e Fanerogame, le cellule madri delle spore non subiscono la meiosi e danno origine, per mitosi equazionale, a 4 cellule [...] diploidi, dette pseudospore. Queste generano gametofiti diploidi, i cui gameti (pseudogameti) sono diploidi. L’oosfera si sviluppa in un nuovo individuo sporofitico, senza gamia ( apogamia goniale). ...
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Botanico, figlio di Giulio Ch., nato a Firenze il 20 novembre 1901, morto ivi il 25 febbraio 1960. Laureato in scienze naturali a Firenze nel 1924, professore di botanica all'università di Pisa dal 1930 [...] ha indirizzato numerosi allievi. Fra le ricerche più importanti sono quelle embriologiche e cariologiche sulla aposporia e l'apogamia di Artemisia nitida (1927) e sull'apomissia di Ochna serratula (1930) che raggiungono conclusioni notevoli circa il ...
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Classe di funghi Eumiceti con micelio di norma pluricellulare, ife uni- o plurinucleate, membrana di micosina. La riproduzione vegetativa avviene per mezzo di conidi, clamidospore, gemme, picnidi; esistono [...] uninucleate con nuclei aploidi. In certi A. però il processo fecondativo e i relativi apparati sono più semplici; talora si ha apogamia. Nell’asco il nucleo zigotico, originato per cariogamia, dà origine per meiosi a 4-8 (numero normale), 16 fino a ...
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Ordine di piante Simpetale, precedentemente classificato come ordine Sinandre, comprendente circa 24.900 specie e 11 famiglie tra cui le Campanulacee (➔) e le Asteracee. Il monofiletismo delle A. è sostenuto [...] ecc. La maggior parte delle specie sono entomofile, non di rado si ha autogamia e in vari generi apogamia (Taraxacum, Hieracium, Eupatorium, Antennaria ecc.).
Le Asteracee sono state oggetto di numerosi studi filogenetici, che hanno dimostrato il ...
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In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] si può originare in vari modi: senza fecondazione per sviluppo di un’oosfera diploide per aposporia, o di un’oosfera apolide per apogamia goniale (➔ partenogenesi); da una o più cellule somatiche del gametofito, quali le sinergidi o le antipodi ...
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apogamia
apogamìa s. f. [comp. di apo- e -gamia]. – In botanica, perdita della capacità di riproduzione sessuale in organismi vegetali, che viene sostituita da altri modi di riproduzione agamica.