Vedi CAPUA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CAPUA (v. vol. ii, pp. 335-336)
W. Johannowsky
Le ricerche e le scoperte fortuite degli ultimi anni hanno aggiunto nuovi dati alla topografia della città ed hanno [...] dimostra la presenza in tombe di scarti di fabbrica, si trova il bucchero sottile, evidentemente importato e la fibula con apofisi sull'estremità della staffa che prelude al tipo Certosa.
Dagli ultimi decennî del VII sec. a. C. viene poi prodotto ...
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Chirurgia
James V. Bono e Eduardo A. Salvati
Renato Frezzotti e Aldo Caporossi
Carlo Zini
Ignacio Ginebreda Martí e José María Vilarrubias Guillamet
Nicolò Scuderi
Raphael Cherchève
Italo Serafini
Artroprotesi [...] ovale con un lembo autogeno di vena o di pericondrio e nella sostituzione della staffa con una protesi ancorata alla lunga apofisi dell'incudine e appoggiata sul lembo venoso. La protesi stapediale era di varie forme e allestita con diversi materiali ...
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INGRASSIA, Giovanni Filippo
Cesare Preti
Nacque a Regalbuto, in Sicilia, verso il 1510. Trascorse l'infanzia e la giovinezza a Palermo dove, dopo avere studiato lingue classiche e filosofia, si dedicò [...] oltre a fornire accurate descrizioni delle suture craniche, della mastoide, dello sfenoide (le cui piccole ali sono note come apofisi di Ingrassia, v. L. Testut, Anatomia umana, I, Torino 1949, pp. 142 s.) e dell'articolazione temporo-mandibolare, l ...
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DI MARZIO, Quirino
Renato Di Ferdinando
Nacque a Spoltore (Pescara) il 6 luglio 1883, da Gioacchino e Antonia Di Marco. Laureatosi brillantemente in medicina e chirurgia presso l'università di Roma [...] ad avallare la triade sintomatologica descritta qualche anno prima dal suo maestro: neurite ottica edematosa, abbassamento delle apofisi clinoidee anteriori, riduzione d'ampiezza del seno sfenoidale e dello spessore della base cranica. Confermò la ...
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DE ROSSI, Emilio
Domenico Celestino
Nacque il 10febbr. 1844 a Mentone (Francia, dipart. Alpi Maritt.) da Giovanni Battista, medico del principe di Monaco, e da Rosa Piana. Amante dello studio, specie [...] a Roma nel 1894, il D. riferì di aver ottenuto "buoni risultati, mobilizzando la staffa mediante la disarticolazione della lunga apofisi dell'incudine", nei casi di ben definita anchilosi del martello con l'incudine, ma con staffa libera e labirinto ...
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GIANNELLI, Luigi
Mario Crespi
Nato a Castel del Piano, a ridosso del monte Amiata, il 25 luglio 1866 da Severino e da Settimia Santucci, studiò medicina e chirurgia presso l'Istituto di studi superiori [...] 'uomo, in Monitore zoologico italiano, XXX [1919], pp. 105-123) e sulle vertebre cervicali umane (Sul significato delle apofisi trasverse delle vertebre cervicali dell'uomo, ibid., XXXVI [1925], pp. 69-83), sulla costituzione del plesso sacrale (Note ...
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Fasciature. - In medicina per fasciatura o bendaggio s'intende l'applicazione attorno a una parte del corpo d'una o più fasce o bende, allo scopo di proteggere dalle infezioni provenienti dall'esterno [...] che vengono tenuti talora per cinque o sei mesi, possono produrre compressione e quindi ulcerazioni della cute in corrispondenza d'apofisi o creste poco imbottite, oppure possono dar luogo a disturbi di circolo; ciò si manifesta con cattivo odore ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Anatomia
Giuseppe Ongaro
Anatomia
Anatomia animata
Le ricerche anatomiche del Cinquecento, sostituendo alle antiche conoscenze sulla struttura [...] nuovi termini; con il suo eponimo sono tuttora indicati il complesso dei tre muscoli che prendono origine dall'apofisi stiloide dell'osso temporale ('mazzo di Riolano') e i fasci più interni del muscolo orbicolare delle palpebre ('muscolo ...
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METAMORFISMO (dal gr. μεταμόρϕωσις "trasformazione")
Giovanni D'Achiardi
Le rocce costituenti la crosta terrestre mostrano frequentemente di aver subito delle trasformazioni, che le hanno rese ben diverse [...] a S. Fedelino nella bassa Val Mera, presso la massa granitica di Baveno, al contatto con filoni granitici, apofisi irradianti dalla massa principale, ecc.
I contatti con rocce calcaree dimostrano che esse sono spesso ricristallizzate e rese marmoree ...
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RODANO (A. T., 17-18-19)
Maurice Pardé
Corso e tracciato della rete fluviale. - Fiume alpino che nasce in territorio svizzero e scorre in territorio soprattutto francese, con uno sviluppo di 775 km. [...] accentuata in estate, debole magra in gennaio, crescita pronunciatissima in autunno; sui fiumi delle Cevenne meridionali, quest'apofisi oltrepassa anche le portate di marzo-aprile. Infine il regime pluviale oceanico, con massimo unico a febbraio ...
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apofisi
apòfiṡi s. f. [dal lat. apophy̆sis, gr. ἀπόϕυσις, der. di ἀποϕύω «produrre»]. – 1. In anatomia, parte sporgente di un osso, senza nessun riferimento a una speciale forma: a. articolari, non articolari, a seconda della funzione. 2....
apofisite
apofiṡite s. f. [der. di apofisi, col suff. medico -ite]. – In medicina, processo infiammatorio a carico di un’apofisi: a. tibiale; a. del calcagno.