UMANO, CORPO
Agostino Palmerini
. La struttura e le funzioni delle diverse parti che compongono il corpo umano sono oggetto particolare di studio rispettivamente dell'anatomia e della fisiologia. Molti [...] sporgenze o depressioni di varia forma che hanno nomi diversi: tubercolo, tuberosità, spina, cresta, fossa, incisura, ecc.; si chiama apofisi una sporgenza che s'origina in rapporto a un nucleo d'ossificazione speciale.
In ogni osso allo stato fresco ...
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Già prima di Linneo, si avevano intorno agli acari nozioni sparse, anatomiche, embriologiche, biologiche, per es. sulla struttura dell'apparato boccale delle zecche, sulle forme larvali (la larva esapoda [...] si distinguono: a) una parete ventrale, che circoscrive all'innanzi l'apertura boccale e invia all'indietro le piccole apofisi mascellari o posteriori, oblique all'insù; b) le pareti laterali, che dalla regione della bocca si sviluppano all'indietro ...
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SCOLIOSI (dal gr. σκολίωσις "incurvamento")
Emilio COMISSO
Con questo nome vengono indicate in medicina le deviazioni laterali permanenti della colonna vertebrale. Queste interessano prevalentemente [...] congenita e in che essa consista. Una sede non rara di malformazione congenita è la quinta vertebra lombare, le sue apofisi trasverse e le articolazioni col sacro. Se per un difetto di tal genere la suddetta vertebra sta inclinata lateralmente anche ...
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GEOFFROY SAINT-HILAIRE, Étienne
Giuseppe Montalenti
Zoologo francese, nato a Étampes (Seine-et-Oise) il 15 aprile 1772, morto a Parigi il 19 giugno 1844. A Parigi strinse amicizia con l'abate Haüy, [...] ; la struttura vertebrale riconoscibile negli Artropodi, in cui i segmenti del corpo rappresenterebbero le vertebre, con le relative apofisi e coste (le appendici) o il parallelo fra la conchiglia dei Cefalopodi e il guscio dei Chelonî. Spingendosi ...
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Complesso delle ossa che contribuisce a dare una caratteristica forma al corpo, proteggendo i delicati organi interni, fornendo la base di attacco ai muscoli e favorendo, mediante le articolazioni, i movimenti.
Il [...] svolge attività emopoietica. La superficie delle ossa non è né liscia né uniforme, ma presenta cavità (glenoidee o cotiloidee a seconda della profondità), sporgenze (apofisi o processi), depressioni (solchi, fosse e docce) e salienze (tuberosità). ...
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ORECCHIO
Silvio RANZI
Umberto CALAMIDA
Paul LESTER
Umberto CALAMIDA
(fr. oreille; sp. oreja; ted. Ohr; ingl. ear).
Anatomia e Embriologia comparate. - Negli embrioni dei Vertebrati (v. fig. 1), [...] dall'indietro in avanti. Sulla sua superficie si osserva in alto una piccola protuberanza biancastra più o meno sporgente; corta apofisi del manico del martello, essa si continua con un rilievo diretto verso il basso e all'indietro che corrisponde al ...
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Classe (chiamata anche dei Batrací) del sottotipo dei Vertebrati, tipo dei Cordati.
Caratteri generali. - Vertebrati muniti tipicamente di quattro arti, composti di braccio (coscia), avambraccio (gamba), [...] non porta coste. Le vertebre toraciche, variabilissime di numero, portano in tutti gli anfibî viventi e in alcuni stegocefali apofisi trasverse, che si articolano, o si saldano con le coste; la regione sacrale è costituita, nella quasi totalità dei ...
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Ordine di Insetti comprendente specie piccole, attere, depresse, a dermascheletro poco chitinizzato, ectoparassite di Mammiferi, conosciute volgarmente col nome di pidocchi. Hanno capo mobile, occhi ridotti [...] pubis L., o piattone, si distingue per le zampe anteriori più gracili, per l'addome più corto e più largo, per le vistose apofisi laterali dei segmenti addominali 3°, 4° e 5°, e per altri caratteri. Vive fra i peli del pube e nella regione perianale ...
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ZOJA, Giovanni.
Maria Carla Garbarino
– Nacque il 5 giugno 1832 a Castelbelforte, nel Mantovano, da Lucidio, piccolo possidente terriero, e da Rosa Faccini.
Nonostante alcune difficoltà economiche, [...] rispettivamente il 10 marzo 1869 e il 29 marzo 1877.
A partire dal 1864 (Ricerche e considerazioni sull’apofisi mastoidea e sue cellule, Milano 1864), Zoja fu autore di numerosi lavori dedicati all’anatomia macroscopica sistematica e pubblicati ...
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Tecnica
Attrezzo che serve per battere, od oggetto, generalmente metallico, che, pur avendo forma diversa da quella di un m., ha funzione analoga a questo, servendo da percussore, o macchina operatrice [...] con il corpo dell’incudine, un collo, un manico o manubrio che aderisce intimamente alla membrana del timpano e due apofisi, destinate all’inserzione di legamenti.
Sport
Nell’atletica leggera, attrezzo costituito da una sfera di metallo (con massa ...
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apofisi
apòfiṡi s. f. [dal lat. apophy̆sis, gr. ἀπόϕυσις, der. di ἀποϕύω «produrre»]. – 1. In anatomia, parte sporgente di un osso, senza nessun riferimento a una speciale forma: a. articolari, non articolari, a seconda della funzione. 2....
apofisite
apofiṡite s. f. [der. di apofisi, col suff. medico -ite]. – In medicina, processo infiammatorio a carico di un’apofisi: a. tibiale; a. del calcagno.