ROSA MORANDO, Filippo
Luca Mazzoni
– Nacque il 19 novembre 1732 a Verona, nella parrocchia di S. Vitale, da Marcantonio e da Lodovica Bianchini, sorella di Giuseppe e nipote dell’archeologo, scienziato [...] opinione. Nell’edizione del 1757 delle Osservazioni Rosa Morando ripropone la sua interpretazione, ma in modo meno apodittico, affacciando anche la possibilità che il «freddo animale» sia la costellazione dei Pesci, per ovviare alla difficoltà ...
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GOVONI, Corrado
Riccardo D'Anna
Nacque presso Ferrara, a Tamara, frazione di Copparo, il 29 ott. 1884 da Carlo e da Maria Albonetti. Discendente da una famiglia contadina, lasciò presto le terre del [...] soluzioni che si rivelano fra le più convincenti per impasto fonico, ritmico e cromatico, e che superano pertanto il carattere apodittico dei proclami e dei manifesti, vuoi per invocare l'uccisione del "chiaro di luna", vuoi per compendiare il fatto ...
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ORNATO, Luigi
Vladimiro Sperber
ORNATO, Luigi. – Nacque il 13 aprile 1787 a Caramagna (Caramagna Piemonte, provincia di Cuneo) da Paolo e da Teresa Capelli, «onesti ma poco agiati borghigiani» (Ottolenghi, [...] l’ideale artefice di ogni progresso. Però nulla avalla questa biografia.
Può infine essere interessante il brevissimo apodittico commento di Antonio Gramsci: «in molte pubblicazioni sul Risorgimento, è stato “rivelato” che esistevano personalità che ...
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VERRI, Pietro
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 12 dicembre 1728, primogenito di Gabriele, patrizio milanese e giurista, futuro senatore (1749) e reggente (v. la voce in questo Dizionario), e di Barbara [...] l’ispirazione generale, che riflettono i mutamenti intervenuti nella visione verriana a partire dal 1771. Allo stile nervoso e apodittico dell’operetta giovanile subentrano un tono pacato e discorsivo, che mira a persuadere piuttosto che a stupire, e ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] di f. 83va, che è f. 65vb, ha perso le due parole, ma insiste nella distinzione, giustificandola in un'aggiunta con un apodittico "prout decet").
Le Castigationes latine si trovano intere nel ms. B. 1415 [B. IV. 64], esaminato dal Sighinolfi (pp. 266 ...
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apodittico
apodìttico agg. [dal lat. tardo apodictĭcus, gr. ἀποδεικτικός «dimostrativo»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., che riguarda l’apodissi e partecipa quindi del suo carattere di necessità logica: il processo a.; per estens.,...
apodittica
apodìttica s. f. [dall’agg. apodittico]. – Parte della dialettica che ha il compito di dimostrare la verità di un principio per mezzo del puro ragionamento, senza ricorrere a prove di fatto.