antinidatorio
agg. Che impedisce la fissazione dell’ovulo fecondato alla parete interna dell’utero.
• In Italia la diffusione della pillola anticoncezionale è fra le più basse in Europa: intorno al 16%, [...] pool di associazioni d’ispirazione cristiana che contestano la parte del provvedimento Aifa nella quale «si afferma in modo apodittico e indimostrato che il farmaco non può impedire l’impianto nell’utero di un ovulo fecondato, causando l’interruzione ...
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LANGBEHN, Julius
Leonello Vincenti
Scrittore tedesco, nato a Hadersleben (Schleswig-Holstein) il 26 marzo 1851, morto a Rosenheim il 30 aprile 1907. Figlio d'un insegnante costretto a emigrare dalla [...] secondo le ultime intenzioni dell'autore da B. Momme Nissen, Lipsia 1922). In forma di discorso continuato, di tono apodittico e profetico, l'opera era una critica radicale dell'arte, della scienza, della politica, della cultura e della vita ...
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. Parola greca (ἀπόδειξις), significante "dimostrazione", divenuta termine tecnico nella dottrina aristotelica della conoscenza, per indicare il rigoroso processo di prova della validità d'una singola [...] quella speciale caratteristica modale della necessità che viene pure teorizzata da Aristotele. D'altra parte, l'inizio del processo apodittico non può esser fatto risalire all'infinito, nell'esigenza di provare, volta per volta, le premesse di ogni ...
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Matematico, attivo attorno al 300 a.C. nella colonia d’Alessandria d’Egitto, dove fu chiamato a operare probabilmente da Tolomeo I, in coincidenza con la fondazione della grande Biblioteca e dell’annesso [...] quelle che più influirono sullo sviluppo del pensiero filosofico-scientifico occidentale, rappresentando l’ideale formale di sapere apodittico e il modello della conoscenza a priori, indipendente dall’esperienza. A tale tradizione si rapportò ancora ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La logica antica
Walter Cavini e Luca Castagnoli (*)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dalla tarda Antichità all’Età Moderna la logica [...] e sillogistica
“La disciplina logica e sillogistica che ora ci proponiamo di trattare, sotto la quale ricadono sia il metodo apodittico sia quello dialettico e peirastico, e inoltre anche il metodo sofistico, è bensì opera della filosofia, ma di essa ...
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necessità Carattere, qualità, condizione di ciò che non può non essere o essere diversamente da come è.
Filosofia
Nel mondo greco, il termine corrispondente a n., ἀνάγκη, è adoperato inizialmente per [...] che è dimostrato dall’apodissi: nel che è la prima origine della coincidenza fra i termini di ‘necessario’ e ‘apodittico’.
Nel pensiero cristiano e medievale i due concetti, logico ed esistenziale, della n. tornano a fondersi in virtù delle esigenze ...
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Nella storia della filosofia si incontrano sostanzialmente due significati di c., uno soggettivo, come sicurezza da parte del soggetto della verità di una conoscenza acquisita, e uno oggettivo, come garanzia [...] . La posizione di Aristotele è più complessa. Da un lato, infatti, Aristotele fa risiedere la c. nel solo ragionamento apodittico, cioè nel sillogismo, ma non respinge affatto l’apporto della conoscenza sensibile, anzi sostiene che ciascun senso è ...
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logica
Bruno Antoni
Uno strumento per ragionare bene
La parola logica viene dal greco lògos, che significa «parola», ma anche «discorso» o «ragionamento». Aristotele viene considerato a buon diritto [...] e le condizioni della sua validità non equivale ad affermare che tutti i sillogismi sono veri. Il sillogismo è vero (cioè apodittico, o scientifico) solo se le sue premesse sono immediatamente vere e non bisognose di dimostrazione (oppure se le sue ...
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Giambullari, Pier Francesco
Giancarlo Mallacurati
Il letterato e storico fiorentino (1495 - 1555) inaugurò, con il suo programma di un commento alla Commedia (di cui parla già nel 1538, tre anni prima [...] filosofia dell'arte che servisse di retroscena e giustificazione a una così folta discendenza d'insegnamenti, derivati con apodittico abbandono da un testo di poesia. Si dimentica spesso il peso di una rilevante tradizione cittadina (inaugurata ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] ultima. Certo, per Tolomeo la matematica era la più grande, in quanto la più esatta, delle scienze deduttive e apodittiche, e in tal senso è legittimo affermare che la concezione del mondo dell'astronomia tardo-ellenistica, e in particolare dell ...
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apodittico
apodìttico agg. [dal lat. tardo apodictĭcus, gr. ἀποδεικτικός «dimostrativo»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., che riguarda l’apodissi e partecipa quindi del suo carattere di necessità logica: il processo a.; per estens.,...
apodittica
apodìttica s. f. [dall’agg. apodittico]. – Parte della dialettica che ha il compito di dimostrare la verità di un principio per mezzo del puro ragionamento, senza ricorrere a prove di fatto.