Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] predicazione di Maometto (L'Islàm e i principî del governo, 1925) o quella di Taha il usain sul carattere apocrifo dell'antica poesia preislamica (La poesia della Giāhlliyya), che implicava una trattazione critica radicale degli inizi della ‛storia ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] segnalandoli come autentici nel loro impianto narrativo fondamentale – il nucleo testuale più antico – ma interpolati da interventi apocrifi successivi: «Quelle cose sono accadute realmente, ma non in tutto sono vere quelle che abbiamo a disposizione ...
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SALTERIO
K. Corrigan
Libro in cui sono raccolti i centocinquanta salmi dell'Antico Testamento, recitati nella liturgia cristiana nel corso della settimana secondo le varie ore canoniche.Tradizionalmente [...] libro, quello con cui si imparava a leggere.La maggior parte dei s. bizantini contiene i centocinquanta salmi canonici, un salmo apocrifo - noto come salmo 151 - nonché nove o quindici odi, oltre a un'ampia varietà di testi religiosi o liturgici. Si ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] re Sanatruk.
Non è dato conoscere la fonte alla quale P῾awstos allude, ma ci sono pervenute diverse tradizioni apocrife relative alla figura dell’apostolo Taddeo. Il Martirio di Taddeo18 narra la predicazione dell’apostolo in Armenia nel distretto ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] Constantini, considerato punto saldo nel diritto canonico russo fino a tutto il secolo XVII, è ora condannato come apocrifo, con un significativo ritardo rispetto all’area rutenica, soggetta all’influenza culturale polacca, dove già all’inizio del ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] romana, alla Chiesa di Gregorio VII, la ragione di fondo delle sue scelte e delle sue posizioni: "non può essere apocrifo ciò che è stato corroborato dell'autorità della Chiesa di Roma". Questo principio, che egli sosterrà nel Lib. de vita christ ...
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IPPOLITO, antipapa, santo
Emanuela Prinzivalli
I. viene definito il primo antipapa, in opposizione a Callisto, nella storia della Chiesa, secondo la ricostruzione biografica accreditata dagli studi [...] più ovvi, nelle parole di Giacobbe, alle storie dei suoi figli. Utilizzando spunti dai Testamenti dei dodici patriarchi, un apocrifo dell'Antico Testamento, I. porta avanti il disegno con organicità, grazie a una tecnica che è ormai evoluta nel ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] in Castel Sant'Angelo, non impedirono che subito dilagasse la "leggenda" ostile alla figura del pontefice, alimentata da profezie e da apocrifi, come più tardi, e più debolmente, dopo la morte di C. XIV, si tentò d'altra parte di svilupparne un culto ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] da Aristotele dal libro II, prosa 5, al libro III, prosa 8; ciò che precede sarebbe mutuato dalla Consolatio ad Apollonium, apocrifo di Plutarco, e quello che segue da Platone. Il Klingner invece vede nel II libro una diatriba cinico-stoica e nel III ...
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apocrifo
apòcrifo agg. e s. m. [dal lat. tardo apocry̆phus, gr. ἀπόκρυϕος «occulto, segreto», der. di ἀποκρύπτω «nascondere»]. – Di libro, scritto, o documento non autentico, non genuino. In partic., libri a. (o semplicem. apocrifi), Vangeli...
atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...