BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] VI, 40, 1952, p. 27 s.
Manoscritti. - V. anche s. v. illustrazione e cfr. la bibl. sul testo della B. e degli apocrifi. Sui libri presso gli antichi Ebrei v.: D. Kaufman, in Müller-Schlosser, Die Haggadah, Vienna 1898; J. Abrahams, in Jew. Quart. Rev ...
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Secondo la tradizione giudaica e cristiana spirito del male, nemico di Dio e degli uomini, che tenta per indurli a peccare. Nella letteratura apocalittica e nel Nuovo Testamento il d., o Satana, è il [...] al momento della creazione, di cui si trovano i primi cenni già in Enoch etiopico (anteriore al 200 a.C.), è ripresa nell’apocrifo giudaico Vita di Adamo ed Eva (1° sec. d.C.), è riecheggiata nel Nuovo Testamento (Epistola di Giuda, 6; II Epistola di ...
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Anastasi
J. Zervou Tognazzi
M. Mihályi
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Zervou Tognazzi
La parola greca ἀνάστασιϚ (risurrezione) indica la risurrezione di Cristo nonché la risurrezione finale dei morti. Per [...] ai nuovi battezzati, che il battesimo anticipa la discesa agli inferi (PG, XXX, col. 441). Anonimo e di epoca imprecisabile è l'apocrifo che narra la discesa di Cristo agli inferi (unito con gli Atti di Pilato, ha il titolo di Memorie di Nicodemo o ...
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Mosè (ebr. Mōsheh) Nella Bibbia, liberatore del popolo d’Israele dall’Egitto e suo legislatore nel deserto. Secondo il racconto dell’Esodo, nacque dalla stirpe di Levi, mentre gli Ebrei in Egitto erano [...] dal 3° sec. d.C. compiute raffigurazioni in pitture catacombali, sarcofagi e complessi monumentali.
Assunzione di M. Scritto apocrifo dell’Antico Testamento. Il testo latino, conservato in un palinsesto ambrosiano del 6° sec., riproduce, tradotto dal ...
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Profeta ebreo, da cui prende il nome un libro dell'Antico Testamento. I., figlio di Amoṣ (da non confondere con il profeta Amos), nacque probabilmente a Gerusalemme intorno al 765 a. C. La sua vocazione [...] ’esilio); il trito-I. (cap. 56-66, attribuiti a un autore dell’epoca della restaurazione).
Ascensione di Isaia Scritto apocrifo databile alla prima metà del 2° sec. d.C. e conservato integralmente nella versione etiopica: descrive un viaggio di I ...
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Bioetica
T. biologico (o t. di vita, living will) Documento con il quale il testatore affida al medico indicazioni anticipate di trattamento, nel caso in cui in futuro possa perdere la capacità di autodeterminazione [...] il Nuovo T.).
Con il suo significato più comune la parola compare nella denominazione tradizionale di alcuni scritti apocrifi. I T. dei dodici patriarchi sono un apocrifo giudaico, scritto forse in ebraico tra il 2° e il 1° sec. a.C. e conservato in ...
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FLORIT, Ermenegildo
Bruna Bocchini Camaiani
Nato a Fagagna, in Friuli, il 5 luglio 1901, studiò dapprima nel seminario diocesano di Udine, poi fu inviato a Roma e, come alunno del seminario romano, [...] una terza edizione nel 1951, con integrazioni sulle nuove scoperte: in particolare venivano presentati il papiro apocrifo Egerton e quello biblico Rylands, sostenendo il valore critico-apologetico di questo secondo frammento.
Alle tematiche inerenti ...
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FAUSTO, santo
Francesca Laganà Luzzati
Secondo l'antichissima tradizione, che risale al sec. IX, F., agiografo e santo connesso con le origini del monachesimo benedettino, si sarebbe segnalato come [...] utilizzato, anche se messo in dubbio sin dal XVII secolo. è un collage di dati erronei o inaffidabili - sostanzialmente un apocrifo - così che, in ultima analisi, la notizia della spedizione benedettina di s. Mauro e di F. risulta inverosimile e ...
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BARTOLO da San Gimignano, Santo
Ada Alessandrini
Nacque a Mucchio, castello distante quattro chilometri da San Gimignano, nel 1228, molto probabilmente di maggio, mese in cui da tempo immemorabile viene [...] . Agostino a San Gimignano, in base alla disposizione da lui stesso lasciata nel testamento. Il Castaldi, che ritiene tale documento apocrifo, avanza l'ipotesi (non improbabile) che negli ultimi anni di sua vita B. si sia fatto agostiniano (pp. 43-44 ...
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Uno dei dodici Apostoli. Secondo il Vangelo di Matteo (16, 17-19; cfr. Giovanni, 1, 42) il suo nome originario, reso in italiano come Simeone o, per lo più, come Simone (gr. Σίμων), figlio di Giona, fu [...] sul giudizio finale, la punizione dei malvagi, di cui si descrivono i tormenti, e la ricompensa dei giusti.
Atti di Pietro. - Atti apocrifi il cui originale greco, forse composto a Roma o in Asia Minore verso la fine del 2° sec., è noto solo in un ...
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apocrifo
apòcrifo agg. e s. m. [dal lat. tardo apocry̆phus, gr. ἀπόκρυϕος «occulto, segreto», der. di ἀποκρύπτω «nascondere»]. – Di libro, scritto, o documento non autentico, non genuino. In partic., libri a. (o semplicem. apocrifi), Vangeli...
atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...