Il termine fu usato nella tarda grecità nel suo senso originario di «occulto, segreto» per indicare libri da far conoscere soltanto agli iniziati. Anche gli Ebrei conobbero libri del genere: ne ebbero soprattutto le varie sette, come gli Esseni e la ‘setta di Damasco’. Vari testi a. sono presenti nei Manoscritti del Mar Morto (➔ Morto, Mar). Presso i Cristiani sono detti a. i libri esclusi dal canone ...
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Così è chiamato nell'apocrifo Vangelo di Nicodemo (3º sec.; nel coevo apocrifo Vangelo dell'Infanzia è detto Tito) il buon ladrone crocefisso con Gesù. D., il cui culto è diffuso anche in occidente, è [...] patrono di Gallipoli (Taranto). Festa, (in oriente) 23, (in occidente) 25 marzo ...
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(gr. Διαταγαὶ τῶν ἁγίων ἀποστόλων) Testo apocrifo greco in otto libri, secondo la tradizione trasmesso dagli Apostoli per mezzo di Clemente e di altri discepoli. Dichiarate apocrife dal Sinodo Trullano [...] (692), hanno tuttavia posto nelle collezioni canoniche delle Chiese orientali ...
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Supposto nome di un funzionario romano in Giudea cui fu attribuito un apocrifo (pubbl. come Epistula Lentuli ad Romanos de Christo Jesu) che descrive la straordinaria bellezza di Cristo. L'Epistula Lentuli [...] Antichità Giudaiche di Giuseppe Flavio ove si parla di Gesù e dei Cristiani). Già L. Valla ne denunciava il carattere apocrifo. Dall'Epistula Lentuli dipendono numerosi "ritratti" di Cristo, eseguiti soprattutto da pittori del Nord nel 15º e nel 16 ...
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VANGELO (XXXIV, p. 972)
Giuseppe BADINI
Vangeli apocrifi.- La letteratura apocrifa del Nuovo Testamento (III, 662) è ben lungi dall'avere il valore e la ricchezza di quella veterotestamentaria (si tratta [...] dei più antichi vangeli giudeo-cristiani, che s. Girolamo identificava con il Matteo aramaico e che oggi si pensa invece essere un apocrifo della fine del 1° secolo che non ha nulla a che vedere con l'originale del I vangelo canonico) dal Vangelo dei ...
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Figlia del sacerdote egizio Putifarre e sposa di Giuseppe. La leggenda tardiva, volendo discolpare Giuseppe dell'accusa di aver sposato una straniera, e d'altra religione, la fa figlia di Dina in seguito [...] alla violenza portatale da Sichem. A tale leggenda molti critici riferiscono il Libro o Preghiera di A., apocrifo greco, con versioni in siriaco (sec. 6º), armeno, etiopico, slavo e latino (sec. 13º). In esso, però, la castissima A. non è presentata ...
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Fu eletto dagli Apostoli di Gesù a completare il numero dei dodici in luogo del traditore Giuda Iscariota (Atti 1, 15-26). Varie le leggende sorte attorno a M.: secondo una tradizione avrebbe predicato [...] subendovi il martirio, altre lo dicono lapidato dai Giudei. Festa, 14 maggio (fino al 1970, 24 febbr.). A lui si attribuiva l'apocrifo Vangelo di M., da alcuni identificato con le Tradizioni di M. (libro gnostico) e con i Discorsi segreti di Gesù a M ...
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Denominazione tradizionale del passo di Genesi 3, 15 («E io porrò inimicizia fra te e la donna, e fra il tuo lignaggio e il lignaggio di lei; questa ti schiaccerà il capo e tu le ferirai il calcagno»), [...] tradizionale hanno considerato come ‘lieto annuncio’ del futuro riscatto dell’umanità dal peccato di Adamo. P. di Giacomo Titolo dato da G. Postel (1552) a uno scritto apocrifo dedicato alla nascita e all’infanzia della Vergine e del Salvatore. ...
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Tommaso, apostolo, santo
Uno dei dodici apostoli. Delle pochissime notizie che di lui forniscono i Vangeli, la più notevole è quella del suo atteggiamento incredulo riguardo alla resurrezione di Gesù, [...] sulla vita successiva di T.: Eusebio, con gli altri, lo definisce evangelizzatore dei parti (➔ Gondofare), mentre secondo l’apocrifo Atti di Tommaso predicò la fede in India, dove avrebbe fondato la Chiesa siro-malabarica e subito il martirio presso ...
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Forse africano (benché in una lettera si dica romano); successore di Felice III il 1º marzo 492 (m. 496). Combatté lo scisma anomeo e i residui di pelagianesimo e di paganesimo, e distrusse nuclei manichei [...] la superiorità del potere spirituale su quello temporale. Oculato amministratore, a lui risale l'istituzione del libro delle affittanze e dei censi; apocrifo invece è il Decretum Gelasianum. Fu sepolto in S. Pietro. Festa, 20 novembre. ...
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apocrifo
apòcrifo agg. e s. m. [dal lat. tardo apocry̆phus, gr. ἀπόκρυϕος «occulto, segreto», der. di ἀποκρύπτω «nascondere»]. – Di libro, scritto, o documento non autentico, non genuino. In partic., libri a. (o semplicem. apocrifi), Vangeli...
atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...