DEL LUNGO, Isidoro
Lucia Strappini
Nacque il 20 dic. 1841 a Montevarchi (prov. Arezzo) da Angelo e Clotilde Del Nobolo. Il padre, medico condotto, aveva tradotto in volgare toscano gli otto libri dei [...] allo studioso tedesco P. Scheffer Boichorst, il quale, in Florentiner Studien (1874), aveva sostenuto il carattere apocrifo dell'operetta del Compagni. Sfruttando a fondo tutte le risorse dell'erudizione, dell'analisi filogica, della documentazione ...
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A Francesco d’Assisi (1181 o 1182 - 1226), fondatore dell’Ordine dei Minori, santo, e protagonista di un rinnovamento spirituale fondamentale nella storia della cristianità, le fonti attribuiscono numerosi [...] se, per le ragioni esterne e le caratteristiche tecnico-stilistiche e linguistiche invocate da Baldelli (1983b), si ritiene apocrifa la ‘prosa’ ritmica Audite poverelle dal Signore vocate (di altro avviso Menichetti 1979; Brambilla Ageno 1980). L ...
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GIGLI, Girolamo
Lucinda Spera
Nacque a Siena il 14 ott. 1660 da Giuseppe Nenci e Pietra Fazoni. Nel 1674, alla morte del padre, fu adottato dal prozio materno, privo di eredi, che gli impose il proprio [...] Storia e geografia, II, 2,Torino 1988, pp. 776-778; R. Gagliardi, Quando la maschera è il volto. La scelta dell'apocrifo in G. G. come funzione di un costume sociale e culturale senese tra fine Seicento e primo Settecento, in Bull. senese di storia ...
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BALDINI, Gabriele
Vittorio Gabrieli
Nacque a Roma il 29 ag. 1919 da Antonio, noto scrittore, giornalista e saggista, e da Elvira Cecchi. Compì gli studi elementari e medi in scuole private, tra cui [...] Milano 1946; Introduzione a E. A. Poe, Les Poèmes, testo a fronte e versione di Mallarmé, Firenze 1947; Un apocrifo shakespeariano: Arden of Feversham, Pisa 1952; Mellifluous Shakespeare, in English Miscellany, IV (1953), pp. 67-94; England's Helicon ...
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Giacomo Leopardi (Recanati 1798 - Napoli 1837) ricevette nell’infanzia un’educazione tradizionale, affidata a istruttori ecclesiastici. L’analisi linguistica degli scritti del periodo 1809-1810 non a caso [...] dell’Ottonieri, che riproducono il tipo di prosa aulica di matrice cinquecentesca, alle soluzioni sintattiche intermedie (Frammento apocrifo, Plotino e Porfirio, ecc.) fino ad arrivare, nelle operette a carattere dialogico, al susseguirsi di periodi ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] spedizione garibaldina dei Mille, dopo che nel 1859 era stato espulso dal Secondo Impero per aver pubblicato una lettera apocrifa di Vittorio Emanuele II a Napoleone III.
Tornò a Napoli nel 1860 come collaboratore di Alexandre Dumas per redigere una ...
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GIROLAMO da Siena
Franco Pignatti
Il documento che ci consente di risalire all'anno di nascita di G. è un'ordinanza del padre generale dell'Ordine agostiniano con la quale, in data 3 ott. 1357, G. veniva [...] Dominici con la Regola del governo famigliare e Antonino Pierozzi con l'Opera a ben vivere. Le Ammonizioni (il titolo è apocrifo) sono alcuni suggerimenti che G. invia a una figlia spirituale e costituiscono un'appendice al Soccorso dei poveri nel ms ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] della Chiesa e dell’impero a servirsi di un tale documento, mentre il successivo esame del testo, riconosciuto apocrifo, formalmente incongruo con i tempi in cui sarebbe stato redatto e non avallato da alcun’altra testimonianza sicura, mette ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] estravagante e occasionale e si raccolgono in una tradizione tutt'altro che omogenea, non di rado aperta alle intrusioni di componimenti apocrifi o per lo meno dubbi.
Per i Carmina, i nuclei più saldi sono offerti da un manoscritto in buona parte ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] Constantini, considerato punto saldo nel diritto canonico russo fino a tutto il secolo XVII, è ora condannato come apocrifo, con un significativo ritardo rispetto all’area rutenica, soggetta all’influenza culturale polacca, dove già all’inizio del ...
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apocrifo
apòcrifo agg. e s. m. [dal lat. tardo apocry̆phus, gr. ἀπόκρυϕος «occulto, segreto», der. di ἀποκρύπτω «nascondere»]. – Di libro, scritto, o documento non autentico, non genuino. In partic., libri a. (o semplicem. apocrifi), Vangeli...
atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...