JACOPO da Fabriano
Francesco Sorce
Si ignora la data di nascita di questo miniatore originario di Fabriano, come testimoniano le numerose firme che egli appose sui codici licenziati dalla sua bottega, [...] di raggi dorati. Martin Kemp, sia pure come semplice termine di confronto, ha interpretato la scena quale illustrazione della lettera apocrifa di Agostino a s. Cirillo in cui si narra dell'epifania sotto forma di raggi luminosi di s. Girolamo, appena ...
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NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I [...] -: liberazione di Pietro dal carcere 1; Anania e Saffira 2; resurrezione di Tabita 2; predica di Filippo 3; e, dagli Atti apocrifi, a parte il miracolo della fonte di Pietro, già menzionato (e che nei rilievi del IV sec. sostituisce il miracolo della ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] , dopo sessant’anni, gli affreschi dei papi della famiglia Medici e diviene la più vasta opera di illustrazione dell’apocrifo Constitutum Constantini, quasi un secolo e mezzo dopo Lorenzo Valla. Le personificazioni delle dieci province italiane e dei ...
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IDOLO
M. Camille
Durante il Medioevo l'i. costituì uno dei più rilevanti segni visivi dell'arte, che permise sia di definire il corretto ruolo rivestito dalle immagini consentite nell'ambito della Chiesa [...] °, della caduta degli i. durante la fuga in Egitto, narrata nel Vangelo dello pseudo-Matteo (XXIII). In tale racconto apocrifo si enfatizza, nel danneggiamento e nella distruzione fisica di queste statue, il potere di Cristo sulle false divinità dell ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] -27) e l'attesa di Pentecoste (At. 1, 12-14).Un ruolo importante ebbero, accanto a queste narrazioni, i racconti apocrifi, diffusi in Oriente già a partire dai secc. 2°-3°, che cercarono di colmare le lacune narrative neotestamentarie sulla nascita e ...
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INGOLI, Matteo
Giorgio Tagliaferro
Figlio di Francesco, nacque a Ravenna tra il 1586 e il 1587, come si ricava dalla biografia di Carlo Ridolfi (1648).
Il 28 febbr. 1612 compare a Venezia come testimone [...] sfondo non la Strage degli innocenti, come spesso erroneamente riportato, bensì la Caduta degli idoli narrata nel Vangelo apocrifo dello Pseudo Matteo. Le sei tele complessive, tutte a tema mariano e cristologico, occupavano l'attico della navata ...
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GROPPO, Domenico, detto Groppino
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo capomastro e architetto lombardo - era originario di Musso nel Comasco -, figlio di maestro Antonio [...] 441, 545; F. Barbieri, Vicenza città di palazzi, Milano 1987, pp. 50, 64, 96-98, 100, 102; M. Morresi, Un apocrifo palladiano: palazzo da Monte-Migliorini a Vicenza, in Andrea Palladio: nuovi contributi, a cura di A. Chastel - R. Cevese, Vicenza 1989 ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] Natività è l'opera famosa che, per aver rappresentato la scena in ambiente notturno rischiarato (secondo la narrazione dei Vangeli apocrifi) dal corpicino raggiante di Gesù, esempio tra i più precoci di luce innaturale, e - per l'alto valore poetico ...
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PIETRO E PAOLO
C. Bertelli
Apostoli e martiri. Già la Lettera detta di Clemente (Il sec.) raccoglie la tradizione romana secondo cui i due apostoli avrebbero subito il martirio insieme; nel IV sec. [...] le monumentali figure del mosaico di SS. Cosma e Damiano a Roma (526).
2. - Paolo. - Gli Atti di Paolo e Tecla, apocrifo noto a Roma circa il 200 e che Tertulliano attribuisce a un in Asia presbytero, disegnano un rapido ritratto di Paolo: "piccolo ...
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INDO-GRECI E INDO-PARTHI, Sovrani
A. M. Simonetta
Numismatica artistica.
1) Indo-Greci. − La storia della dominazione greca nell'Irān orientale e nell'India nord-occidentale, quale essa ci appare attualmente, [...] delle liste reali, pur mancando qualsiasi data e sebbene gli unici documenti che ad essi si riferiscano siano un testo apocrifo cristiano, redatto circa due secoli dopo la fine della dinastia, ed un'iscrizione.
Dopo un breve periodo di indipendenza ...
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apocrifo
apòcrifo agg. e s. m. [dal lat. tardo apocry̆phus, gr. ἀπόκρυϕος «occulto, segreto», der. di ἀποκρύπτω «nascondere»]. – Di libro, scritto, o documento non autentico, non genuino. In partic., libri a. (o semplicem. apocrifi), Vangeli...
atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...