SENECA, L. Anneo
Achille BELTRAMI
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Secondogenito di L. Anneo Seneca il Vecchio, nato a Cordova alcuni anni a. C. (verso il 4 a. C. secondo l'opinione comune, ma forse [...] , per tutti questi motivi, sia potuta nascere la leggenda dei rapporti di S. con San Paolo, e sia stato creato il carteggio apocrifo tra lui e l'Apostolo. Tale leggenda, se non ha alcun valore come testimonianza di un influsso che il pensiero di S ...
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PETRONIO
Vincenzo Ussani
. Autore di un racconto, o, se vogliamo adoperare parola moderna, romanzo latino, che nei manoscritti porta il titolo di Satirae o di Satiricon ed è attribuito a un Petronio [...] gusto di un pubblico più largo, allettato dalla sensualità e dalla lubricità delle invenzioni. Così il nuovo, riconosciuto apocrifo, è rimasto tenacemente aderente al genuino dalla prima traduzione inglese completa del Burnaby (1694) all'italiana di ...
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Primo - e il più grande - dei patriarchi del popolo ebreo, da ebrei, cristiani e maomettani ugualmente venerato come padre nella fede.
Il nome occorre nella Bibbia sotto due forme: 'Abhrām fino a Genesi, [...] per le fonti rabbiniche, Strack-Billerberk, Kommentar zum N. T. aus Talmud und Midrasch, Lipsia 1921 segg., ai passi citati.
Per gli apocrifi: M. R. James, The testament of Abraham, Cambridge 1892 (s. v. e in Texts and Studies, II, 2); trad. ingl. di ...
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E il terzo, in ordine di tempo, dei Profeti maggiori. Fu contemporaneo di Geremia (v.), essendo nato nell'anno 627 a. C., se col Kugler ed altri esegeti si computi il trentesimo anno dell'indicazione cronologica [...] ; G. Richter, Der Ezechielische Tempel, Gütersloh 1912; E. Klamroth, Die jüdischen Exulanten in Babylonien, Lipsia 1912.
L'Apocrifo di Ezechiele.
Registrato nella sua Sticometria da Niceforo (sec. IX), come "pseudepigrafo", fu trovato in frammenti ...
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GIOBBE (ebr. 'Iyyōbh, gr. 'Ιώβ, Vulgata Iob [Alcuni Padri anche Hiob])
Giuseppe RICCIOTTI
Alfredo Vitti
Nome del personaggio principale d'un libro della Bibbia e titolo del libro stesso.
Il personaggio. [...] 1924; P. Dhorme, Le livre de Job, Parigi 1929; E. König, Das Buch Hiob, Gütersloh 1929.
Il testamento di Giobbe.
Di questo apocrifo si ha un testo greco, edito da A. Mai (in Scriptorum vet. nova collectio, VII, Roma 1833, pp. 180-19I); ma circolò ...
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La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della [...] giunto un segnale di riscossa.
Dopo Leoben, Napoleone, il quale già aveva utilizzato la provocazione di un apocrifo manifesto reso pubblico ai primi di aprile in cui il provveditore straordinario veneziano Francesco Battagia (era stato nominato ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Geometria: la tradizione euclidea rivisitata
Pascal Crozet
Geometria: la tradizione euclidea rivisitata
Introduzione
Fin dai primi sviluppi [...] innanzitutto il Libro dei lemmi attribuito ad Archimede, il cui testo greco è andato perduto e che spesso viene ritenuto apocrifo, in quanto non sembra all'altezza dell'ispirazione del grande siracusano; questo testo, tradotto da Ṯābit ibn Qurra e ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Immortalita del corpo umano: l'alchimia
Fabrizio Pregadio
Immortalità del corpo umano: l'alchimia
Le prime testimonianze storicamente attendibili sull'alchimia [...] dal VII sec. divenne la principale scrittura alchemica cinese, era nella sua versione originale (II sec. d.C.?) un apocrifo sul Classico dei mutamenti o comunque un testo a esso strettamente collegato, senza rapporti con l'alchimia. È probabile che ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'alchimia nel Medioevo latino e greco
Robert Halleux
L'alchimia nel Medioevo latino e greco
L'alchimia consisteva in un insieme di [...] presenti nella Natura.
Un atteggiamento così aperto non poteva che favorire la costituzione di un corpus di testi alchemici apocrifi; delle ventotto opere attribuite falsamente ad Alberto, il trattato Semita recta, di cui si ha notizia a partire dall ...
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Vedi MARIA dell'anno: 1961 - 1961
MARIA
C. Bertelli
Madre di Gesù. Sino al VI sec., che segna il limite cui si spinge la presente opera, sembra di poter distinguere tre periodi nell'iconografia antica [...] di quel testo da parte dei papi nel V sec. (Gelasio I, Innocenzo I).
L'episodio in cui l'influsso dell'apocrifo è più sensibile è l'Annunciazione. Secondo il racconto dello Pseudo-Matteo, l'annuncio sarebbe stato ripetuto dall'angelo due volte ...
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apocrifo
apòcrifo agg. e s. m. [dal lat. tardo apocry̆phus, gr. ἀπόκρυϕος «occulto, segreto», der. di ἀποκρύπτω «nascondere»]. – Di libro, scritto, o documento non autentico, non genuino. In partic., libri a. (o semplicem. apocrifi), Vangeli...
atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...