PREVEDARI, Bernardo
Mattia Biffis
PREVEDARI, Bernardo (Bernardinus de Prevedariis). – Non si conosce la data di nascita di questo orafo e incisore, figlio di un certo Giovanni, attivo a Milano nell’ultimo [...] raffigurato nell’antica chiesa oggi distrutta di S. Giovanni alle Quattro Facce, e di collegare il soggetto con l’episodio apocrifo dell’antica evangelizzazione di Milano da parte di san Barnaba, mentre più di recente sono stati messi in luce il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'eta longobarda in Italia
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Longobardi, divisi tra il regno in Italia settentrionale [...] storia dell’arte medievale italiana. All’interno dell’abside si dispongono su due registri storie della Vergine, tratte dal Vangelo apocrifo di Giacomo, e dell’Infanzia di Cristo. La narrazione è interrotta da un tondo con il busto di Cristo barbuto ...
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ELIA DI ASSISI (DA CORTONA)
GGiulia Barone
Poco o nulla sappiamo con certezza di E. prima del suo ingresso nel gruppo di penitenti che si raccolse, all'inizio in modo del tutto informale, intorno a Francesco [...] Torino 1993, ad indicem; H. Feld, Franziskus von Assisi und seine Bewegung, Darmstadt 1994, ad indicem; F. Accrocca, Un apocrifo la 'Lettera enciclica di Frate Elia sul tran-sito di S. Francesco'?, "Collectanea Francescana", 65, 1995, pp. 473-509; J ...
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LANCELLOTTI, Giovanni Francesco
Gianluca Schingo
Nacque a Staffolo, nella Marca d'Ancona il 20 genn. 1721 da Pierangelo e Elisabetta Berarducci di Castelbellino. Compì studi umanistici e filosofici [...] denunciato dai curatori Vecchietti e Moro, il materiale confluito nella Biblioteca era abbondante ma farraginoso, a volte apocrifo e inattendibile; richiedeva quindi un lavoro di discernimento per dividere le informazioni utili da quelle superflue e ...
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GALLUZZI, Carlo
Raffaella De Rosa
Nacque a Milano il 4 luglio 1616 nella parrocchia di S. Nazaro in Brolio, da Livia e Giacomo Antonio, di famiglia originaria di Trento. Dal suo matrimonio, in anno [...] antichità estensi, I, Modena 1717, p. 37; G. Giulini, Memorie, I, Milano 1771, p. 336; E. Giglio-Tos, Di un diploma apocrifo del re Arduino e della sua incoronazione, Torino 1907, pp. 45-65; G. Biscaro, I maggiori dei Visconti, signori di Milano, in ...
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GROPPO, Domenico, detto Groppino
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo capomastro e architetto lombardo - era originario di Musso nel Comasco -, figlio di maestro Antonio [...] 441, 545; F. Barbieri, Vicenza città di palazzi, Milano 1987, pp. 50, 64, 96-98, 100, 102; M. Morresi, Un apocrifo palladiano: palazzo da Monte-Migliorini a Vicenza, in Andrea Palladio: nuovi contributi, a cura di A. Chastel - R. Cevese, Vicenza 1989 ...
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TAFURI, Angelo
Sebastiano Valerio
– Figlio di Stefano e di Caterina Manfredi, sarebbe stato attivo nella seconda metà del Quattrocento.
È noto esclusivamente come autore di una breve opera storiografica, [...] pp. 5-34; F. D’Elia, II privilegio di re Ferdinando I d’Aragona riportato nel Ragionamento di A. T. e dimostrato apocrifo, in Rivista storica salentina, II (1904-1905), pp. 97-104; G. Guerrieri, Di una probabile falsificazione entrata nella raccolta ...
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. La storia dell'alchimia, secondo il Kopp, è la storia di un errore umano. Più che d'un errore s'avrebbe a dir d'una colpa se pensiamo a Dante che confina "nell'ultima bolgia delle diece" il condiscepolo [...] sapienza (la "sapienza" è l'astrologia), di cui le fonti antiche invece nulla sanno e che senza dubbio è apocrifo. Leggende esistenti nel sec. XII in Oriente narrano di romanzeschi suoi rapporti col monaco cristiano Mariano [?], nelle versioni latine ...
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Il bacio, che è uno dei segni più notevoli con cui si manifestano l'amore, l'affetto e la devozione, prende differenti forme tra i popoli della terra a seconda del sentimento che vuol significare, e dell'impulso [...] . Ad ogni modo, le autorità se ne preoccuparono: Atenagora (Legat., 32) cita come passo biblico un ignoto, apocrifo, che prescrive la massima prudenza; Clemente Alessandrino ha espressioni analoghe (Paedag., III, 11) e le Costituzioni apostoliche (II ...
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NUBIA (A. T., 115)
Giuseppe Stefanini
Regione dell'Africa nord-orientale compresa fra il 24° e il 16° lat. N. e delimitata a E. dal Mar Rosso e a O. dal deserto Libico. Essa non ha confini precisi e [...] della Biblioteca reale di Berlino. Tali frammenti (di un lezionario del secolo X o XI d. C.) e un apocrifo "Insegnamento sulla Croce dato da Cristo agli Apostoli" furono studiati e pubblicati dallo Schäfer nel 1907. Poco dopo in manoscritti ...
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apocrifo
apòcrifo agg. e s. m. [dal lat. tardo apocry̆phus, gr. ἀπόκρυϕος «occulto, segreto», der. di ἀποκρύπτω «nascondere»]. – Di libro, scritto, o documento non autentico, non genuino. In partic., libri a. (o semplicem. apocrifi), Vangeli...
atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...