Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dal pessimismo di Schopenhauer e dei maggiori esponenti della sua scuola – Eduard von [...] Lindner; l’“apprendista evangelista”, August Gabriel Kilzer; il “nuovo apostoletto”, David Asher. C’è finanche un evangelista apocrifo, il biografo Wilhelm Gwinner. Ma è degno di nota che nessuno dei discepoli diretti di Schopenhauer, nemmeno Carl ...
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INGOLI, Matteo
Giorgio Tagliaferro
Figlio di Francesco, nacque a Ravenna tra il 1586 e il 1587, come si ricava dalla biografia di Carlo Ridolfi (1648).
Il 28 febbr. 1612 compare a Venezia come testimone [...] sfondo non la Strage degli innocenti, come spesso erroneamente riportato, bensì la Caduta degli idoli narrata nel Vangelo apocrifo dello Pseudo Matteo. Le sei tele complessive, tutte a tema mariano e cristologico, occupavano l'attico della navata ...
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GALBIATI, Giovanni
Pier Francesco Fumagalli
Nacque a Carugo, nei pressi di Como, il 12 marzo 1881 da Giuseppe e Maria Colombo; il padre era fattore presso la famiglia Teruzzi. Compì gli studi classici [...] con una dotta prefazione. Si occupò anche di letteratura persiana, e a lui si deve la scoperta del vangelo apocrifo di s. Giovanni (Iohannis Evangelium apocryphum) in redazione araba di derivazione siriaca, di cui curò la pubblicazione con traduzione ...
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PIETRO di Salvatore da Pisa
Piero Scapecchi
PIETRO di Salvatore da Pisa. – Nacque a Pisa verso il 1444. Assunse in religione il nome di Pietro, lasciando quello di Ursicino che aveva nel secolo. Il [...] e qualche altra edizione di San Iacopo a Ripoli, in Italia medioevale e umanistica, XLIII (2002), pp. 38 3-400; Id., Un apocrifo nell’Italia moderna, in Monastica et humanistica. Scritti in onore di Gregorio Penco O.S.B., Cesena 2003, pp. 717-732; L ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] Nella prima metà del sec. XIV abbā Giyorgis di Gāseččā compone il libro delle Ore. Prima del 1379 si traducono gli Atti apocrifi degli Apostoli, e forse verso il tempo stesso anche la Didascalia. Il metropolita Salama, venuto in Etiopia nel 1348-9 e ...
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Protagonista di un celebre racconto orientale di carattere eticodidattico, diffuso in nu. merosissime versioni presso varie letterature, il quale costituisce uno dei più antichi e tipici esempî della letteratura [...] di un libro intitolato 'Ακίχαρος composto da Teofrasto (Diog. Laert., V, 50: il Nöldeke [v. bibliografia] lo crede tuttavia apocrifo) ed anche la menzione di 'Αχαΐκαρος presso Strabone (XVI, 2, 39, p. 762), che dipende quasi sicuramente da Posidonio ...
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Fu censore nel 403 a. C., tribuno militare con potestà consolare negli anni 401 e 398, e interrex nel 397. Creato dittatore nel 396, pose fine al decennale assedio di Veio facendo penetrare nella città [...] parte è giunta sino a noi in molti punti confusa e sospetta di alterazioni e gravi rimaneggiamenti; tanto che alcuni (Beloch) ritennero apocrifo tutto quello che di C. si racconta dopo la sua condanna; altri (Münzer) tutte le notizie dopo il 386; le ...
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MATTIOLI, Pietro Andrea
Cesare Preti
MATTIOLI (Matthioli), Pietro Andrea. – Nacque a Siena il 12 marzo 1501, da Francesco, medico, e da Lucrezia Buoninsegna.
La famiglia non era di condizioni economiche [...] anni giuliani. Infatti, nel 1548, oltre alla seconda edizione dei Discorsi (la prima con l’aggiunta della versione dell’apocrifo sesto libro sui rimedi dei veleni), impressa in Venezia per i tipi di V. Valgrisi, pubblicò una traduzione in volgare ...
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GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] . Più interessante, nella lettera dedicatoria specificamente indirizzata ai lettori, è una breve digressione sul significato della parola "apocrifo", laddove si specifica che essa può intendersi nel senso di "falso" ovvero nel senso di "anonimo", e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo una flessione fra X e XI secolo, la letteratura dell’aldilà riprende con vigore sviluppando lo schema [...] Oddone), risalente alla prima metà dell’XI secolo, di area francese. Vi è rievocata, secondo le indicazioni dell’apocrifo Vangelo di Nicodemo, la discesa infernale di Cristo, che viene rivissuta nella nuova prospettiva delle pene purgatorie. Oddone ...
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apocrifo
apòcrifo agg. e s. m. [dal lat. tardo apocry̆phus, gr. ἀπόκρυϕος «occulto, segreto», der. di ἀποκρύπτω «nascondere»]. – Di libro, scritto, o documento non autentico, non genuino. In partic., libri a. (o semplicem. apocrifi), Vangeli...
atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...