(gr. ᾿Αποκάλυψις) Titolo di scritti, canonici o apocrifi, contenenti rivelazioni relative ai destini ultimi dell’umanità e del mondo. Il più noto è il libro accolto nel canone del Nuovo Testamento. Nelle altre opere che portano il titolo di A., questo è seguito dalla designazione del veggente e presunto autore: A. di Abramo, di Baruch, di Elia e Sofonia, di Lamec, di Mosè, di Paolo, di Pietro, di Stefano, ...
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Filologo e teologo luterano (Winnenden, Württemberg, 1687 - Stoccarda 1752), fu tra gli iniziatori della critica filologica del Nuovo Testamento (Novum Testamentum Graecum, 1734; Gnomon Novi Testamenti, [...] 1742); è anche autore d'una interpretazione, in senso millenaristico, dell'Apocalissi (Erklärte Offenbarung Johannis, 1740), che popolarizzata nei "60 discorsi edificanti" (Sechzig erbauliche Reden über die Offenbarung Johannis, 1747) e tradotta in ...
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Storico delle religioni ed etnologo meridionalista italiano (Napoli 1908 - Roma 1965). A lui si devono un'interpretazione storicista delle manifestazioni religiose e alcune innovative ricerche nel Meridione [...] a una storia del magismo (1948); Morte e pianto rituale nel mondo antico (1958); Sud e magia (1959); La terra del rimorso (1961); Furore simbolo valore (1962); La fine del mondo. Contributo all'analisi delle apocalissi culturali (post., 1977). ...
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VANGELO (XXXIV, p. 972)
Giuseppe BADINI
Vangeli apocrifi.- La letteratura apocrifa del Nuovo Testamento (III, 662) è ben lungi dall'avere il valore e la ricchezza di quella veterotestamentaria (si tratta [...] opera sarebbe stata composta verso il 240-250, forse per opera di un egiziano, in lingua greca; le sue fonti sarebbero l'Apocalisse di Pietro, di Elia, di Sofonia (cfr. R. P. Casey in Journal of Theological Studies, 1933, e T. Silverstein, in Studies ...
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L’oltretomba secondo la concezione pagana e il luogo di pena per le anime dei peccatori, secondo la concezione cristiana.
L’aggettivo latino infernus racchiudeva una sfumatura intensiva di inferus, indicando [...] tema dell’i. si afferma inizialmente nella miniatura bizantina e carolingia. Ispirandosi ai testi biblici, canonici e apocrifi (Apocalissi, Visio Pauli ecc.) e alla letteratura medievale di visioni dell’oltretomba, l’iconografia dell’i. dal Trecento ...
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VISIONE
Enrico Rosa
Storia delle religioni. - La parola, applicata alla storia delle religioni, si riferisce a un insieme di fenomeni assai differenti - dal semplice sogno sino alle forme complesse [...] ai profeti d'Israele (visio prophetica) nell'Antico Testamento. Più alte, nel Nuovo Testamento, sono le visioni di S. Giovanni (Apocalissi) e quelle di S. Paolo (II, Cor. XII); e di altro genere sono quelle dei mistici, le cui narrazioni, anche ...
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CORRADI D'AUSTRIA, Alfonso
Albano Biondi
Nacque in Mantova nel 1498, ultimo di cinque figli del nobile Bernardino e di Barbara Agnelli.
La famiglia Corradi godeva di un solido stato in città sin dagli [...] Lugduni Batavorum. 1765, pp. 231-324, e riproducendone anche l'errore sulla prima data di stampa, 1574, del Commento sull'Apocalissi. Il Gerdes possedeva infatti nella sua biblioteca solo l'ediz. 1574 del libro del C., ed è esclusivamente su quest ...
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GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] non il Cristo giudice di Ap. 20,11 bensì l'Anonimo circondato dai viventi di Ap. 4,2. È vero che a Fleury tutta l'Apocalisse serve da preludio al g. universale, ma si tratta di una concezione del tutto inusuale; è infatti solo con il sec. 12° che un ...
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ZEFIRINO, santo
Emanuela Prinzivalli
In base alle date consolari indicate nella cronologia del Catalogo Liberiano l'episcopato di Z., che secondo il Liber pontificalis era romano di nascita, successore [...] quello che si ricava dalla presenza fra le opere ippolitee di uno scritto "in difesa del vangelo e dell'Apocalissi di Giovanni" (Apologia pro Apocalypsi et Evangelio Iohannis), cioè sui due scritti giovannei sui quali Gaio aveva espresso perplessità ...
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DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] , li fa risalire al giovanile soggiorno inglese, quando si era imbattuto in una "prophetia anglica" sul cap. XVIII dell'Apocalissi. Inoltre, nell'ultimo periodo della sua vita, verso il 1517-18, si assiste a una vivace ripresa di motivi profetici ...
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apocalisse
(o apocalissi) s. f. [dal lat. apocalypsis, gr. ἀποκάλυψις «rivelazione»]. – 1. Titolo o designazione di scritti, canonici o apocrifi, contenenti rivelazioni relative ai destini ultimi dell’umanità e del mondo: l’A. di Abramo, di...
apocalittico
apocalìttico agg. e s. m. [dal gr. ἀποκαλυπτικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che riguarda le apocalissi, o è da esse derivato: aspettative a.; letteratura a. (anche come s. f., l’apocalittica), designazione generica di tutti gli...