Termine derivato dal greco (ἀποκαλύπτειν "svelare cose recondite, segrete") col quale si designa una vasta letteratura giudaica, e in minor quantità cristiana, il cui contenuto è formato per la massima [...] di Giovanni, dai seguenti tratti: Matteo, XXIV; Marco, XIII; Luca, XXI; I Tessalonicensi, IV-V; II Tessal. - Scritti apocrifi sono:
L'Apocalisse di Pietro, greca. - Quest'opera già nel sec. II d. C. era molto diffusa e stimata: è ricevuta nel canone ...
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NAG HAMMADI
Sergio Donadoni
. Località dell'Alto Egitto, l'antica Chenoboskion. Scavi clandestini vi hanno riportato alla luce nel 1945 o 1946 un'intera biblioteca di tredici codici papiracei, talvolta [...] affiancano testi canonici cristiani (Apocrifo di Giovanni in 3 copie, Vangelo di Tomaso, Vangelo di Filippo, Vangeli degli Egiziani; le Apocalissi di Paolo, di Iacopo, di Pietro, di Adamo; gli Atti di Pietro e dei 12 apostoli), altre invece sono più ...
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bando
Lucia Onder
In Pg XXX 13 novissimo bando (cfr. I Corinth. 15, 52 " In momento, in ictu oculi, in novissima tuba; canet enim tuba, et mortui resurgent incorrupti ") è " l'ultima richiesta " (Landino), [...] passa di gran via tutti gli altri che hanno scritto della divinità di Cristo "; infatti preconio che grida sarebbe l'Apocalissi (tra gli antichi Lana, Anonimo, Pietro Alighieri, Vellutello) o il Vangelo di Giovanni che nel primo capitolo tratta dell ...
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ROZANOV, Vasilij Vasil′evič
Ettore Lo Gatto
Scrittore russo, nato nel 1856, morto il 5 febbraio 1919. La sua fama è dovuta soprattutto ad alcuni saggi interpretativi del pensiero di Dostoevskij (La [...] Chiesa (1906); Il volto oscuro (1911); Gli uomini della luce lunare (1912); Foglie cadute (1913-1915); L'apocalissi della rivoluzione russa (1918).
Bibl.: Ivanov-Razummik, in Tvorčestvo i kritika (Creazione e critica), Pietrogrado 1922; Z. Hippius ...
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L'aggettivo apocrifo (dal gr. ἁπόκρυϕος) letteralmente "nascosto, segreto", nel linguaggio religioso ha preso una speciale connotazione, correlativa al concetto di canone (v.) della Sacra Scrittura, così [...] ladroni in croce, del centurione che trafigge il Cristo, della donna che deterge la fronte del Cristo ecc.
Rifioriscono le apocalissi su temi e giudaici e misterici (v. apocalittica). Gli Atti apocrifi si svolgono secondo i temi dei romanzi religiosi ...
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Pittore francese (Bordeaux 1840 - Parigi 1916), considerato il maggiore rappresentante del simbolismo pittorico. La sua produzione, caratterizzata da soggetti inusuali e bizzarri legati al mondo onirico, [...] dell'invisibile".
Opere
Al primo album di litografie, Nel sogno (1879) fecero seguito: A E. Poe (1882), Le origini (1883), Apocalissi di s. Giovanni (1883), La Nuit (1886), La tentazione di s. Antonio (1888-96), I fiori del male (1890). Dopo ...
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ISPIRAZIONE (lat. inspiratio)
Umberto Fracassini
È l'azione di uno spirito sopra l'uomo, per farlo pensare, parlare, scrivere, agire come esso vuole. A questo scopo, secondo la concezione volgare e una [...] ; o perché rivelati nel loro contenuto in visione al profeta e posteriormente da lui messi in scritto, come le Apocalissi (vedi apocalittica, letteratura); o perché composti dallo Spirito per mezzo del profeta in estasi, ovvero dal profeta sotto l ...
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. Il vocabolo ebraico 'ādhām è originariamente nome comune che designa in genere la razza umana, o in particolare un suo individuo (latino homo); eccezionalmente, l'uomo in contrapposto alla donna (latino [...] , oltre che nei manoscritti siriaci pubblicati dal Renan, in codici etiopici e arabi di una compilazione del sec. VII intitolata Apocalissi di Pietro a Clemente e vi fanno parte della cosiddetta Caverna dei tesori che narra la storia del mondo dalla ...
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È l'autore d'un libro tra i più celebri dell'antica letteratura cristiana greca, il Pastore (Ποιμήν), generalmente compreso nella collezione dei cosiddetti Padri apostolici (v.).
Contenuto e carattere. [...] da qualche tempo. Questa opportunità è data in vista della "grande tribolazione che s'avvicina" e che, secondo lo schema consueto delle Apocalissi, precederà di poco la venuta (parusia) del Signore; c'è tempo finché la torre è in costruzione, ma E. è ...
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(V, p. 780; App. II, I, p. 348; IV, I, p. 219)
Scrittore, morto a Monza l'8 ottobre 1985. Nelle sue ultime opere riaffiora l'ispirazione moralistico-fantastica che aveva improntato tanta parte della produzione [...] '' ("maggiore menzogna della storia umana") fatto in effetti di crudeltà e sopraffazioni, fino alla fatale apocalissi.
Gli epigrammatici versi della seconda parte riassumono le tesi dell'opera, riportando definitivamente la narrazione − ultimo ...
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apocalisse
(o apocalissi) s. f. [dal lat. apocalypsis, gr. ἀποκάλυψις «rivelazione»]. – 1. Titolo o designazione di scritti, canonici o apocrifi, contenenti rivelazioni relative ai destini ultimi dell’umanità e del mondo: l’A. di Abramo, di...
apocalittico
apocalìttico agg. e s. m. [dal gr. ἀποκαλυπτικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che riguarda le apocalissi, o è da esse derivato: aspettative a.; letteratura a. (anche come s. f., l’apocalittica), designazione generica di tutti gli...