Esegeta domenicano (Quintin, Cotes-du-Nord, 1873 - Parigi 1945). Professore di teologia nel seminario sirocaldeo di Mossul, poi di esegesi neotestamentaria (1905) e di storia delle religioni (1930-38) [...] biblica. Oltre a uno studio sulle religioni dell'India: Plaies d'Europe et beaumes du Gange (1931), ha pubblicato commenti all'Apocalisse (1921) e alle due lettere ai Corinzî (1935-37), Paul apôtre de J.C. (1942) e Évangile et Évangélistes (1944 ...
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Prelato scozzese (n. Perth 1537 - m. 1592); arcivescovo di St. Andrews (1576), ambasciatore di Giacomo VI di Scozia presso Elisabetta d'Inghilterra (1583); combatté i cattolici in scritti latini ed ebbe [...] parte nell'organizzazione della chiesa scozzese; ma per la sua avversione al sistema presbiteriano fu, dopo una prima sentenza (1585) cassata, nuovamente scomunicato (1588); tradusse in latino Giobbe, le Lamentazioni e l'Apocalisse. ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] importanti mostre, la prima al Center for fine arts di Miami dove si presentarono Parate e grandi opere come Guernica, Pinelli e l’Apocalisse, e la seconda al Forte di Bard in Valle d’Aosta, in cui vennero esposte Generali e Dame accanto a Meccani e ...
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Scrittore (Firenze 1895 - ivi 1957), prof. di scienze naturali nelle scuole medie; esordì giovanissimo come futurista, ma più tardi fece parte del gruppo fiorentino di Solaria. Pubblicò varî volumi di [...] racconti, di un realismo fra il crudo e l'immaginoso (Malseme, 1930; I nudisti di Monte Caterina, 1932; ecc.), ricordi della guerra 1915-18 (La guerra ritorna, 1935), e alcune raccolte di poesie (fra cui Apocalisse in barocco, 1957). ...
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AMBROGIO Autperto
Ambrogio Mancone
Originario della Provenza, entrò assai giovane nel monastero di S. Vincenzo al Volturno, nel quale iniziò anche la sua istruzione. Era già prete prima del 761, come [...] stor. per le prov. napol., n. s., XXXIV (1953-54), pp. 37-59; S. Bovo, Le fonti del Commento di A. A. sull'Apocalisse, in Miscellanea Biblica et Orientalia R. P. Athanasio Miller oblata, Roma 1957, pp. 372-403; J. Leclercq, L'amour des lettres et le ...
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Visionaria (Lilla 1616 - Franeker 1680), fin dalla giovinezza si credette chiamata a riportare il cristianesimo alla purezza primitiva. Sospettata dall'autorità ecclesiastica, visse randagia: a Gand (1662), [...] colloqui con C. de Cort (La lumière du monde) si persuase di essere la "nuova Eva" e la donna dell'Apocalisse chiamata a generare "figli" spirituali per combattere la Chiesa cattolica, regno dell'Anticristo; ad Amsterdam (1667), a Haarlem (1670), a ...
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Scrittore e sceneggiatore italiano (n. Salerno 1971). Giocatore di poker professionista, nel 2000 ha esordito come sceneggiatore con La capa gira, film premiato con il David di Donatello e il Nastro d’argento [...] al Festival di Locarno del 2003, Galantuomini (2008), in concorso al Festival internazionale del film di Roma, Universalove (2008). P. ha scritto tre romanzi: Apocalisse da camera (2006), L'animale notturno (2017) e La ragazza eterna (2024). ...
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Scrittore cristiano africano (m. 400 circa), laico, donatista. Alcune sue opere (De bello intestino ed Expositiones diversarum causarum) sono perdute; abbiamo invece il Liber regularum, da lui scritto [...] debbono aver avuto influenza nell'evoluzione del pensiero di s. Agostino. Scrisse anche un commento all'Apocalisse (perduto nel testo originale, ma ricostruito con testimonianze di autori posteriori), che per la sua interpretazione spiritualistica ...
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Orafo e incisore (Langres 1485 - ivi dopo il 1561). Protestante, si rifugiò a Digione e poi a Ginevra, dove fu attivo come coniatore di monete (note quelle del tempo di Calvino, 1541). Fu autore di smalti [...] il tema del liocorno, riferite probabilmente agli amori di Enrico II e Diana di Poitiers, e per le illustrazioni dell'Apocalisse (25 tavole), edita a Lione nel 1561, che denunciano una formazione su modelli italiani conosciuti attraverso le stampe. ...
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Teologo (n. in Gallia - m. 784, non 778 come nel Chronicon Vulturnense). Venuto in Italia, entrò nel monastero di S. Vincenzo al Volturno ove fu eletto abate (777) dai connazionali, mentre gli italiani [...] nel processo contro il suo successore. La sua attività letteraria è ancora discussa: oltre il commento all'Apocalisse, in 10 libri, che riprende la teoria agostiniana della "ricapitolazione", e il Conflictus vitiorum atque virtutum, ispirato ...
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apocalisse
(o apocalissi) s. f. [dal lat. apocalypsis, gr. ἀποκάλυψις «rivelazione»]. – 1. Titolo o designazione di scritti, canonici o apocrifi, contenenti rivelazioni relative ai destini ultimi dell’umanità e del mondo: l’A. di Abramo, di...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...