FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] volontà, e i diavoli vengono affossati - allude alla rinascita della Chiesa dopo il passaggio della seconda calamità dell'Apocalisse (cui allude l'iscrizione), probabilmente identificata dal F. con il rinnovato pericolo di invasione francese e con la ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] alle due estremità brevi della volta (la Vergine impone la pianeta a s. Ildefonso, S. Giovanni Evangelista scrive l'Apocalisse); dipinse inoltre una serie di balconate sui lati lunghi, tra le finestre, utilizzandole come balaustre per i gruppi di ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] toccavano quotazioni altissime.
Il 1941 vide la nascita di un altro capolavoro grafico: le venti litografie per l'Apocalisse commentata da M. Bontempelli (Roma, Edizioni della Chimera). Tra le mostre vanno ricordate quel-la della collezione Valdameri ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] fonti ricordano pure altre opere napoletane di G., tra cui un ciclo di Uomini famosi in Castel dell'Ovo e Storie dell'Apocalisse in S. Chiara. Mentre del primo si è persa ogni traccia, di queste ultime ci possono dare un'idea abbastanza precisa due ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] a Vasari, si ispirava invece a immagini simboliche assai diffuse, desunte soprattutto dall'Antico Testamento e dall'Apocalisse, commentate dai Padri, divulgate da opere compilatorie quali lo Speculum humanae salvationis e divenute tanto familiari da ...
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apocalisse
(o apocalissi) s. f. [dal lat. apocalypsis, gr. ἀποκάλυψις «rivelazione»]. – 1. Titolo o designazione di scritti, canonici o apocrifi, contenenti rivelazioni relative ai destini ultimi dell’umanità e del mondo: l’A. di Abramo, di...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...