NICCOLO da Varallo
Stefania Buganza
NICCOLÒ (Nicolò) da Varallo (Nicholaus de Varalo, Nicolaus de Varalo). – Non si conosce il luogo di nascita di questo maestro vetraio, nato intorno al 1425-30 da [...] di Cristoforo de Mottis); realizzò alcune reti di protezione per la vetrata di S. Giulitta e otto antelli per quella dell’Apocalisse (in opera nel 1482) e, dal 16 febbraio 1479, data del contratto di allogagione, fu impegnato nell’esecuzione della ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] tipica di molti intellettuali dell'epoca, si rintraccia anche nel D.: esempio ne è la Dichiaratione sopra il XIII capitolo dell'Apocalisse, edita da Giolito nel 1562 a Venezia ma già presente in parte nella prima edizione dei Marmi, Marcolini 1552-53 ...
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VALVASSORE, Giovanni Andrea
Sabrina Minuzzi
VALVASSORE (Vavassore), Giovanni Andrea. – Nacque a Telgate, nella Bassa Bergamasca, da Venturino, probabilmente nell’ultima decade del XV secolo.
Il padre, [...] , II, pp. 156-158). È ancora dibattuto il suo contributo all’Apochalypsis Jesu Christi di Alessandro Paganino (1516), modellata sull’Apocalisse di Albrecht Dürer (1498 e 1511; Fara, 2007, pp. 25 s. nota); tuttavia, se non in quell’occasione, anche ...
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GAVASSETTI (Gavasetti, Gavassete), Camillo
Rossella Faraglia
Figlio di Stefano, nacque a Modena nel 1596. Suo padre era scultore e doratore; mentre suo fratello, Luigi, era pittore. È da supporre, quindi, [...] dipinse Dio Padre tra i quattro evangelisti attorniato da angeli e santi e, in quella verso l'abside, il Vegliardo dell'Apocalisse, accanto al quale, in una gloria di santi tra le nubi, sono riconoscibili i patroni della chiesa e della città.
Sempre ...
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CORTE, Cesare
Fiorella Caraceni Poleggi
Figlio primogenito di Valerio e della nobildonna genovese Ottavia Sofia (ma non se ne conosce il casato), nacque a Genova nel 1550, data controllata da C. G. [...] di pensiero religioso nell'ambiente degli intellettuali genovesi all'inizio del sec. XVII. Un suo commento all'Apocalisse, di contenuto apertamente eretico, lo fece denunciare al tribunale dell'Inquisizione.
Incarcerato il 30 dic. 1612, la ...
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BERZI, Angelo
Carlo Bellò
Nacque a Chiuduno (Bergamo) l'8 maggio 1815. Studiò nel seminario diocesano, dove, successivamente all'ordinazione sacerdotale, insegnò letteratura e poi filosofia fino al [...] . Gastone Luigi de Ségur, la famiglia Sigismondi di Brescia.
Furono pubblicate postume da Agostino Damoiseau le opere: L'Apocalisse ed il Mistero eucaristico coll'aggiunta di diversi scritti spirituali,Genova 1894,e Piccolo Vangelo: Deus charitas est ...
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CENNI di Pepe (Pepo), detto Cimabue
Miklòs Boskovits
Poco si sa sulla vita del pittore ritenuto, sulla scorta di una citazione dantesca (Purg., XI, 92-97), maestro e precursore di Giotto fin dalla prima [...] L. Bellosi, La pittura dell'Italia centrale nell'età gotica, in Maestri del colore, n. 252, Milano 1966; A. Monferini, L'Apocalisse di Cimabue, in Commentari, XVII(1966), pp. 25-55; R. Oertel, Die Frühzeit der ital. Malerei, Stuttgart 1966, pp. 48 ss ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] quello di placare il C., il quale voleva pubblica soddisfazione e rielaborò le Risposte, che cambiarono titolo e divennero l'Apocalisse politica. Egli stesso si rendeva però conto che non era il momento di pubblicare l'opera.
Nel 1829, stabilitosi a ...
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LUIGI I d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Vincennes, presso Parigi, il 23 luglio 1339, secondogenito di Giovanni II il Buono, re di Francia, e Bona di Lussemburgo.
Nel 1350 fu investito [...] heures del duca di Berry, dedicata al mese di settembre). Ma l'opera più nota commissionata da L. è il ciclo degli arazzi dell'Apocalisse realizzati per il castello di Angers tra il 1373 e il 1380.
L. si oppose al ritorno a Roma di Gregorio XI, ma ...
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SADOLETO, Giulio.
Matteo Al Kalak
– Come attestano gli atti inquisitoriali a suo carico, fu figlio del banchiere e notabile modenese Ludovico.
I dati relativi alla sua famiglia si possono ricavare, [...] frequentare la messa – contro cui si era ripetutamente pronunciato –, di considerare il papa come la bestia profetizzata dall’Apocalisse e di non credere nella presenza reale nell’eucarestia (durante una celebrazione, nei primi anni Sessanta, si fece ...
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apocalisse
(o apocalissi) s. f. [dal lat. apocalypsis, gr. ἀποκάλυψις «rivelazione»]. – 1. Titolo o designazione di scritti, canonici o apocrifi, contenenti rivelazioni relative ai destini ultimi dell’umanità e del mondo: l’A. di Abramo, di...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...