Popolazione
Alfred Sauvy
di Alfred Sauvy
Popolazione
sommario: 1. Concetti generali. 2. Misurazione dei fenomeni demografici. a) Censimenti e statistiche correnti. b) Migrazioni internazionali e interne. [...] , la popolazione umana soffre e si ritrova vittima dei tre flagelli che san Giovanni chiama i ‟tre cavalieri dell'Apocalisse": fame, epidemie e guerre (e che sono lungi dall'essere reciprocamente indipendenti).
c) La preistoria
Descriveremo ora, a ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] l'epoca dei monaci, purificato la Chiesa, riconquistato Gerusalemme e preparato il ritorno di Cristo. Nel suo commento all'Apocalisse (1295 circa) Pietro Giovanni Olivi aveva ancora attribuito a s. Francesco l'inaugurazione del terzo regno, nel quale ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] ., Clm 4453), con il sovrano e quattro Province dell'impero che gli rendono omaggio (cc. 23v, 24r), oppure quella nell'Apocalisse di Bamberga (Bamberga, Staatsbibl., 140), con l'Incoronazione di Ottone III a opera dei principi degli apostoli (c. 59v ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] , per godere di un periodo di mille anni di gioia. Secondo Ireneo, confortato dal capitolo 20 dell’Apocalisse di Giovanni e dall’interpretazione in chiave millenarista di svariati passi profetici, specie del Tritoisaia, il millennio, ultimo ...
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PITTURA bizantina
T. Velmans
La p. bizantina fece la sua comparsa solo due secoli dopo la fondazione di Costantinopoli nel 324 e ben dopo la suddivisione dell'Impero romano nella parte occidentale e [...] è prolungata dall'immagine assai rara dello stagno di fuoco, interpretato anche come il mare di cristallo descritto nell'Apocalisse (15, 2). In Oriente, la Déesis riprende gli elementi della Visione teofanica, cui si aggiungono la Vergine e s ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] Pascendi del 1907.
Pio X scompare nell’agosto del 1914, venti giorni dopo che i cannoni hanno preso ad annunciare l’apocalisse della modernità. A trascinare l’Italia verso il baratro, come è noto contribuisce, e non per ultima, una cultura pregna di ...
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Stato
Organizzazione di una comunità, in grado di prendere delle decisioni, in ultima istanza sovrane e insindacabili, in nome della comunità, sia nei confronti dei membri o dei gruppi interni ad essa, [...] . È così possibile un rifiuto totale dell’ordine in vigore, come quello, di origine giudaica, dell’Apocalisse; possono essere considerate illegittime le disuguaglianze sociali, interpretando l’egualitarismo cristiano in senso economico e non soltanto ...
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Territorio, pianificazione del
Bernardo Secchi
Un termine polisemico
'Territorio' è parola polisemica che ha acquisito significati differenti entro diversi universi discorsivi e disciplinari. Spazio, [...] la propria vicenda in un giardino e la conclude in una città, nella Gerusalemme celeste del libro di Isaia e dell'Apocalisse: "Il futuro eterno dell'umanità, la cornice in cui si collocano i suoi ultimi giorni felici è una città". Nelle immagini ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] a sua volta insistente su una basilica più antica. Il ciclo, raffigurante scene dell'Infanzia di Cristo e altre ispirate all'Apocalisse e alla Leggenda della Vera Croce, non ha appigli cronologici ed è stato ascritto a periodi diversi, entro il terzo ...
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Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] «Roma velut altera Babylon et velut prioris filia Babylonis»111. A partire da questi filtri apocalittici (nell’Apocalisse, Babilonia prostituta asservita al demonio è antitesi degradata di Gerusalemme sposa di Cristo), Agostino ritratta originalmente ...
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apocalisse
(o apocalissi) s. f. [dal lat. apocalypsis, gr. ἀποκάλυψις «rivelazione»]. – 1. Titolo o designazione di scritti, canonici o apocrifi, contenenti rivelazioni relative ai destini ultimi dell’umanità e del mondo: l’A. di Abramo, di...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...