RAFFAELE
Giuseppe Ricciotti
. È un nome personale ebraico, Rĕphā'el, dal significato etimologico "guarì-Dio", portato da Israeliti (cfr. I Cron., XXVI, 7); ma esso è specialmente noto come nome dell'angelo [...] essere "uno dei sette che stiamo davanti al Signore". Di "sette angeli che stanno al cospetto di Dio" parla anche l'Apocalisse, VIII, 2; altrettanti ne conta lo zoroastrismo (v. amesha spenta; angelo).
La sua festa nella chiesa cattolica cade il 24 ...
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SANZOGNO, Giovanni Giuseppe Luigi,
Elisabetta Torselli
detto Nino. – Nacque a Venezia il 13 aprile 1911, nel popolare quartiere di Castello, da Giuseppe, commerciante, e da Zaira Majello. Studiò violino [...] , vincitore al concorso Henry Le Bœuf. Negli anni Trenta compose poemi sinfonici (L’onda, I quattro cavalieri dell’Apocalisse, Vanitas), un Concerto per viola, uno per violoncello, un’Introduzione per dieci strumenti, oltre al già citato Ottetto e ...
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corno[plur. anche corni, in senso figurato]
Lucia Onder
Il termine compare soltanto nella Commedia. In senso proprio, per la protuberanza che hanno sulla fronte molti animali, anche simbolici, è in [...] che con le sette teste nacque, / e da le diece corna ebbe argomento, D. allude a un passo dell'Apocalisse (17, 3 " vidi mulierem sedentem super bestiam coccineam, plenam nominibus blasphemiae, habentem capita septem et cornua decem "), e intende ...
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Nadas, Peter
Nádas, Péter. – Scrittore, giornalista e drammaturgo ungherese (n. Budapest 1942). Poco incline alle restrizioni imposte dal regime comunista, con la silloge di racconti A Biblia (1967; [...] anni lasciano spazio a temi più tragici come quello della morte (Saját halal «La mia morte», 2004) e dell’apocalisse, rappresentata nel dramma teatrale Szirénének «Il canto delle sirene» (2012). All’ultimo decennio appartiene anche l’opera più ...
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Il primo grande profeta che si presenta nella storia d'Israele, e che, sebbene non abbia lasciato alcuno scritto, ebbe una parte principalissima negli avvenimenti religiosi e politici della sua epoca. [...] venire Gog e Magog: Gerusalemme è distrutta; segue la risurrezione universale e l'edificazione della nuova Gerusalemme.
2. Una seconda Apocalisse di E., salvo un piccolo frammento in un papiro greco del sec. IV (ed. E. Pistelli, in Papiri Soc. Ital ...
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SANDERS, Henry Arthur
Filologo americano, nato a Livermore (Maine) il 22 ottobre 1868. Studiò nella University of Michigan, insegnandovi latino, come instructor (1893-95), poi si perfezionò (1895-97) [...] ; II, Epistole paoline); The Minor prophets and the Berlin Papyrus of Genesis (con C. Schmidt), 1927; inoltre il commento all'Apocalisse di Beato di Libana (Beati in Apocalypsin libri XII, nei Papers and Monographs of the Amer. Acad. in Rome, VII ...
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Uno dei dodici apostoli, si convinse dell'avvenuta Resurrezione di Cristo soltanto dopo averne toccato il costato. Sotto il nome di T. ci sono trasmessi alcuni tardi apocrifi.
Vita
Delle pochissime notizie [...] luglio). Fin da tempi assai antichi si venerava la sua presunta tomba a Edessa.
Opere
Scritti apocrifi a nome di T.: Apocalisse di T.: citata e condannata da Gelasio, è stata identificata con alcune più tarde recensioni. Atti di T.: scritto ritenuto ...
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Scrittore e giornalista finlandese (Kittilä, Lapponia, 1942 - Espoo 2018). Intellettuale eclettico, pittore, boscaiolo, inventore, collaboratore di testate giornalistiche quali Lapin kansa e Suomen Kuvalehti, [...] Hurmaava joukkoitsemurha (1990; trad. it. Piccoli suicidi tra amici, 2006), Maailman paras kylä (1992; trad. it. L'allegra apocalisse, 2010); Kymmenen riivinrautaa (2001; trad. it. Le dieci donne del cavaliere, 2011); Kylmät hermot, kuuma veri (2006 ...
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MESSIANISMO
Yoseph COLOMBO
Alberto VACCARI
. Parola e concetto proprî delle religioni ebraica e cristiana, punto centrale d'intesa insieme e di opposizione fra di esse; d'intesa sul fondo comune dei [...] nella penombra. Più rilievo ha in alcuni dei libri apocalittici, scritti intorno a quell'epoca, come il libro di Enoch, l'Apocalisse di Baruc, il IV Esdra, che ne esaltano il carattere sovrumano; ma essi non rappresentano l'idea popolare, e il loro ...
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Figlio di Beor, è il protagonista di un caratteristico episodio avvenuto durante gli ultimi tempi della dimora degli Israeliti nel deserto, allorché, risalendo lungo le rive orientali del Mar Morto e del [...] 2); Giosuè, XIII, 22; XXIV, 9-10; Michea, VI, 5: e per il Nuovo Testamento in II Pietro, II, 15; Giuda, vers. 11; Apocalisse, II, 14.
Allorché gl'Israeliti, dopo aver vinto i due re amorrei Sehon e Og e conquistati i loro regni, si accamparono sulle ...
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apocalisse
(o apocalissi) s. f. [dal lat. apocalypsis, gr. ἀποκάλυψις «rivelazione»]. – 1. Titolo o designazione di scritti, canonici o apocrifi, contenenti rivelazioni relative ai destini ultimi dell’umanità e del mondo: l’A. di Abramo, di...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...