incominciare
Fernando Salsano
Verbo alternativo di ‛ cominciare ' (v.), usato con una certa varietà di costrutti.
Quello assoluto, nel senso di " prendere le mosse ", " nascere ", è limitato a Cv IV [...] il vero] tu ancora, incominciando / l'alto preconio.
Qui è dubbio se si tratti del Vangelo di Giovanni o dell'Apocalisse, e proprio l'i. è indicazione discriminante, per il Porena, per preferire la prima delle due opere (" Quell'incomonciando... deve ...
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Apostolo (n. Tarso in Cilicia inizio sec. 1° - m. Roma tra il 58 e il 68), massimo propagatore del messaggio cristiano nel mondo ellenistico-romano (perciò chiamato l'Apostolo). La ricostruzione della [...] ma collocandola subito dopo la morte. È probabile che fosse nota a Dante (cfr. Inf. II, 28-30). Un'altra e più breve Apocalisse di P., databile al sec. 2°, di carattere gnostico, è stata rinvenuta nei manoscritti copti di Naǵ῾ Ḥammādī.
Atti di Paolo ...
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Il nato della pecora, fino a un anno.
Religione
In tutte le feste e per quasi ogni genere di sacrificio, la legge mosaica prescriveva l’immolazione di agnelli. Particolare importanza rivestiva il sacrificio [...] si trova nel Vangelo di Giovanni (Gesù indicato dal Battista come «l’agnello di Dio, che toglie il peccato dal mondo»); nell’Apocalisse l’immagine dell’a. ricorre 28 volte e, come «pecorella smarrita» e salvata, diventa anche simbolo del fedele.
Nell ...
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. Abitatori dell'Agapemone (da ἀγάπη e μονή: "dimora dell'affetto fraterno"). È il nome degli aderenti ad una sètta fondata in Inghilterra da H. J. Prince (1811-1899). Questi, abbandonato l'esercizio della [...] (o Starkey), con il quale fondò una chiesa a Spaxton, presso Charlinch. Si proclamavano i "due testimoni" (e "Unti") di Apocalisse, XI, e imposero ai loro seguaci, in vista della prossima fine del mondo, la comunione dei beni. Così aprirono (1849) la ...
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Fu vescovo di quella città dal 247-8 al 264-5; era nato verso il 190, o anche prima, da famiglia pagana, ma ancor giovane divenne cristiano. Studiò sotto Origene, e come lui fu a capo della scuola catechetica [...] v.); combatté il millenarismo, e in tale occasione espresse l'opinione - largamente utilizzata dalla critica moderna - che l'Apocalisse sia opera di un Giovanni, ma non dell'apostolo di tal nome. Dei suoi scritti rimangono solo frammenti conservatici ...
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Cantù, Cesare
Enzo Esposito
Storico e scrittore (Brivio, Como, 1804 - Milano 1895). Alcune tra le sue moltissime opere - la bibliografia del Vismara, che pure non può dirsi completa, gliene attribuisce [...] , enciclopedico, pure coordinato ad insegnare verità salutevoli alla vita civile " (in Storia della lett. ital., p. 36) o come " apocalisse della società laica " (ibid., p. 48, e in Illustri Italiani, I 31); il mondo, quale si configura a D., è ...
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Severo
Gnostico ricordato nella Storia ecclesiastica di Eusebio (IV, XXIX) come caposcuola dei severiani. La sua dottrina, con l’accettazione del Vecchio Testamento e dei Vangeli (respingeva invece l’epistolario [...] perché nel sacramento dell’Eucaristia usavano acqua al posto del vino. La loro astemia può essere spiegata, forse, alla luce dell’Apocalisse di Abramo, testo apocrifo in cui si afferma che l’albero proibito del Paradiso terrestre era la vite e non il ...
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Uno dei sette scelti dalla comunità apostolica di Gerusalemme "per il servizio delle mense", ma che di fatto svolgevano opera di evangelisti, e solo successivamente identificati come diaconi; ha il titolo [...] ritrovamento delle reliquie, 2 agosto (la Chiesa greca celebra il 3 ag. la traslazione delle reliquie). Apocalisse di Stefano. - Apocalisse apocrifa, non pervenuta, che sarebbe stata in uso presso i Manichei, forse da identificare con la Revelatio ...
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Cinquecento diece e cinque
Pietro Mazzamuto
. Numero col quale D. in Pg XXXIII 43 indica o propriamente un'epoca, o simbolicamente un personaggio che avrebbe dovuto liberare la società di tutto quanto [...] dell'enigma dantesco DXV, Parma 1905; ID., Il monogramma di Cristo e l'enigma dantesco DXV, ibid. 1905; E. Proto, L'Apocalissi nella D.C., Napoli 1905; D. Guerri, " Cinquecento diece e cinque ", in " Giorn. d. " XIII (1905), XV (1907); rist. in Di ...
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LONDRA
J. Backhouse
(lat. Londinium; ingl. London; Londonia nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capitale del Regno Unito, posta a km. 90 ca. dalla costa. La città di L. venne fondata [...] Cristo; segue la figura di S. Pietro nel tabernacolo alla sinistra. Quest'opera, per la quale gli stretti legami con l'Apocalisse Douce e con il Salterio di Alfonso suggeriscono una data intorno al 1270-1280 ca., si inserisce nel processo di sviluppo ...
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apocalisse
(o apocalissi) s. f. [dal lat. apocalypsis, gr. ἀποκάλυψις «rivelazione»]. – 1. Titolo o designazione di scritti, canonici o apocrifi, contenenti rivelazioni relative ai destini ultimi dell’umanità e del mondo: l’A. di Abramo, di...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...