GIOACCHINO da Fiore
M. Reeves
Fondatore dell'Ordine florense, nato a Celico, presso Cosenza, nel 1135 ca. e morto nel 1202. G. trascorse l'intera vita in Calabria, a eccezione di un pellegrinaggio in [...] . Inserire il pensiero di G. nell'ambito del millenarismo sarebbe tuttavia fuorviante, poiché il testo da cui il termine deriva, l'Apocalisse (20, 2), non aveva per lui importanza fondamentale. Il suo terzo status, o età del Sabba, non era infatti un ...
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Frate domenicano (Ferrara 1452 - Firenze 1498), di famiglia originaria di Padova, figlio di Niccolò Savonarola e di Elena Bonaccorsi. Fu educato fin dalla sua prima giovinezza dal nonno Michele (v.), un [...] ritornò a Firenze (1490) richiamatovi per l'insistenza di G. Pico della Mirandola presso Lorenzo de' Medici. Qui, ispirandosi all'Apocalisse e ai libri profetici, denunciò nella sua predicazione i vizî del suo tempo e gli abusi di un governo ritenuto ...
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MUSICA
P. Scarnecchia
Il termine trae origine dal gr. μουσιϰή ('arte delle muse') e designa, in un senso più largo, ogni forma d'arte in grado di generare ordine e armonia. Da questa definizione originaria [...] . 13°, Chantilly, Mus. Condé, 9, c. 13r), o quella del re Nabucodonosor (Dn. 3, 1-7; Beato di Liébana, Commentari all'Apocalisse, 970 ca., Valladolid, Bibl. Univ., 433, c. 199r). Allo stesso modo anche la danza di Salomè, secondo Mt. 14, 6, permette ...
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Van Sant, Gus
Van Sant, Gus. – Regista e sceneggiatore statunitense (n. Louisville 1952). Artista poliedrico – è anche pittore, fotografo, musicista e scrittore – e tenace produttore indipendente. Dopo [...] di un liceo, quale luogo di un universo dove la follia – almeno apparentemente gratuita e banale – esplode come un’apocalisse. In realtà attraverso un’essenziale e assai lucida rappresentazione, il film offre la piena misura di un profondo disagio ...
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GERARDO da Borgo S. Donnino
Aniceto Chiappini
Nativo di Borgo S. Donnino (Fidenza), si fece francescano in Sicilia, dove insegnava, e fu fra i più ardenti partigiani di Gioacchino da Fiore (v.). Fornito [...] il suo Introductorium in Evangelium aeternum, cioè prefazione e note ai tre libri di Gioacchino, Concordia, Commento all'Apocalisse e Salterio Decacordo, vangelo eterno, e lo pubblicò all'insaputa dei superiori nel 1254. Secondo lui il Vangelo ...
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escatologia
Dal gr. ἔσχατος «ultimo» e λόγος «discorso». Dottrina degli ultimi fini, cioè quella parte delle credenze religiose (e, in qualche caso, di teorie filosofiche) che riguarda i destini ultimi [...] giudaico, in cui si combinavano gli elementi del messianismo davidico con la figura dell’imperatore degli ultimi tempi, e quelli dell’Apocalisse (20, 7), con le figure dei popoli di Gog e Magog. La storia acquista in tal modo un nuovo parametro ...
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BONDOL, Jean de
A. Tomei
(o Jehan de Bandol o Jehan de Bruges o Hennequin de Bruges)
Pittore fiammingo attivo nella seconda metà del sec. 14° al servizio di Carlo V, re di Francia dal 1364 al 1380. [...] dal re "à monsieur d'Anjou pour faire faire son beau tapis" (Joubert, 1981; Henderson, 1985). Il codice con l'Apocalisse citato dall'inventario è stato identificato con un manoscritto di Parigi (BN, fr. 403; Giry, 1876), databile verso la metà del ...
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CARLINI, Spartaco (Vittorio Umberto)
Alessandro Parronchi
Figlio di Andrea e di Zaira Cortesi, nacque a Pisa il 1ºgenn. 1884. Studiò con il pittore pisano Amedeo Lori. La sua prima attività, di illustrazioni, [...] del C. (1902; riprodotto in A. Parronchi, Artisti toscani del primo Novecento, Firenze 1958, tav. 7a) e I Cavalieri dell'Apocalisse del Carrà (riprodotto in M. Carrà, Carrà, tutta l'op. pittor., I, Milano 1967, p. 141).
Questo inizio dimostra nel ...
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SABATELLI, Luigi
Nello Tarchiani
Pittore, nato a Firenze il 21 febbraio 1772, morto a Milano il 18 agosto 1829. Studiò all'accademia di S. Matteo a Firenze, poi a quella di San Luca in Roma; fu a Venezia [...] alla morte, eseguendo pitture decorative per i palazzi Serbelloni-Busca e Arconati, e i Ventiquattro Seniori dell'Apocalisse per la parrocchiale di Valmadrera. Pur non abbandonando l'insegnamento milanese, tornò ripetutamente a Firenze per dipingere ...
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LAHAYE, Jean
Aniceto Chiappini
Esegeta biblico, nato a Parigi il 20 marzo 1593, morto ivi il 15 ottobre 1661. Recatosi da giovinetto in Andalusia, vi si fece francescano (9 febbraio 1613). Nel 1615 [...] S. Francesco e di S. Antonio da Padova (Parigi 1653), di S. Bernardino da Siena (Lione 1636), di Alessandro d'Ales sull'Apocalisse, nonché i suoi commentarî sulla S. Scrittura, e soprattutto la Biblia Magna, voll. 5 (Parigi 1643), e la Biblia Maxima ...
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apocalisse
(o apocalissi) s. f. [dal lat. apocalypsis, gr. ἀποκάλυψις «rivelazione»]. – 1. Titolo o designazione di scritti, canonici o apocrifi, contenenti rivelazioni relative ai destini ultimi dell’umanità e del mondo: l’A. di Abramo, di...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...