Presenza di una sola serie di n cromosomi. Sono aploidi il gametofito delle piante e i gameti sia animali, sia vegetali. Dopo la fecondazione nello sporofito delle piante e nelle cellule somatiche degli [...] normalmente in alcuni organismi (maschi dell’ape) a causa dello sviluppo partenogenetico dell’uovo.
L’ aplofase è una fase aploide nell’alternanza di generazione delle piante. È rappresentata da un individuo, l’ aplofito, il cui corredo cromosomico è ...
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Biologia
Il processo o l’insieme dei processi mediante i quali gli esseri viventi perpetuano la propria specie, producendo nuovi individui che ripetono ciclicamente le medesime fasi di sviluppo fino al [...] (Batteri ecc.) ma anche da alcuni organismi pluricellulari, come per es. l’idra. Essa avviene con modalità simili per cellule aploidi. In ogni caso, dà origine a una progenie di individui geneticamente identici (a meno di errori o mutazioni) tra loro ...
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In embriologia, l’attivazione e la fecondazione di un frammento anucleato di uovo con spermi della stessa specie o di specie diversa: rappresenta una condizione di passaggio tra fecondazione e partenogenesi, [...] in quanto la parte di uovo si sviluppa con nucleo in condizioni aploidi e di origine soltanto paterna.
Casi di m., oltre che negli animali (Echinodermi, Molluschi, Nemertini, Vertebrati), sono stati anche descritti nel regno vegetale (alghe).
La m. è ...
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Genere (Paramecium) di Protozoi Ciliati Imenostomatidi, comuni nelle acque stagnanti. Presentano infossatura orale o peristoma che si estende dalla parte anteriore obliquamente e a destra verso la posteriore [...] eucarioti. Una cellula di P. aurelia comprende un macronucleo iperploide (contiene 800 volte la quantità di DNA del complemento aploide) e 2 micronuclei diploidi. La carenza di sostanze nutritive induce una fase sessuata che ha inizio con un processo ...
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Biologia
In batteriologia, speciale formazione che si costituisce, in condizioni ambientali sfavorevoli, all’interno del citoplasma di alcuni batteri aerobi e anaerobi.
Il processo di trasformazione in [...] , il passaggio dalla fase asessuata o sporofitica, a quella sessuata o gametofitica; così nel primo caso si possono avere s. aploidi o diploidi che vengono generate in numero variabile, da uno a più, nella cellula madre, mentre nel secondo caso le s ...
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Phylum di Protozoi comprendente circa 800 specie, parassiti intracellulari obbligatori, soprattutto di Artropodi e pesci. Formano spore di 2-20 μm, chitinose, che contengono un corpo infettivo uni- o binucleato, [...] o un unico stadio (pansporoblasto). Dallo sporoblasto si origina una spora dotata di filamento polare. La presenza di stadi aploidi fa pensare che esista una meiosi correlata con processi di tipo sessuale. Mancano i mitocondri.
Il phylum è suddiviso ...
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Classe di Protozoi Sarcodini costituita da forme ameboidi solitarie o da aggregati pluricellulari, pseudoplasmodi o veri plasmodi, con scomparsa delle membrane plasmatiche che separano le singole cellule. [...] un’alternativa sessuale, con formazione di macrocisti multicellulari per mitosi delle cellule sporigene, con formazione di gameti aploidi; due gameti si fondono a formare una cellula citofagica gigante, che originerà una nuova fase trofica; c ...
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Cooperazione
Gerald S. Wilkinson
(Department of Zoology, University of Maryland, College Park, Maryland, USA)
La cooperazione si verifica quando due organismi traggono beneficio da un'azione comune. [...] come avviene di solito, la regina si è accoppiata più volte, le operaie sono meno imparentate con la prole maschile aploide delle loro sorelle di quanto non lo siano con la prole della loro madre (Maynard Smith e Szathmary, 1995). Come è prevedibile ...
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Sociobiologia
DDavid P. Barash
di David P. Barash
SOMMARIO: 1. Cenni storici: a) etologia; b) ecologia evoluzionistica; c) genetica evoluzionistica; d) genetica comportamentale; e) la nuova sintesi. [...] le femmine (sia le regine che le operaie) sono diploidi e nascono per un normale processo di fecondazione, mentre i maschi sono aploidi e nascono per partenogenesi da uova non fecondate. In questo sistema le operaie hanno in comune i 3/4 dei geni, in ...
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Società animali
Giorgio Celli
Il problema della socialità tra gli animali
Le società animali, perlomeno quelle più famose e complesse delle api e delle formiche, costituivano già per Darwin un appassionante [...] in forza della quale da uova regolarmente fecondate nascono femmine diploidi, mentre da uova non fecondate nascono maschi aploidi, i fuchi (aplodiploidia). Di conseguenza, se le operaie si riproducessero, trasmetterebbero alle figlie soltanto la metà ...
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aploide
aplòide agg. [dal gr. ἁπλοειδής «semplice», comp. di ἁπλο- «aplo-» e -ειδής «-oide»]. – In genetica, di organismo animale o vegetale che ha una sola serie di cromosomi; più genericam., relativo ad aploidia, che presenta aploidia: fase...
aploidia
aploidìa s. f. [der. di aploide]. – In genetica, presenza di una sola serie di n cromosomi, quale si trova nei gameti; si osserva anche normalmente in alcuni organismi (maschi dell’ape) ed è conseguenza dello sviluppo partenogenetico...