In biologia, condizione del nucleo cellulare caratterizzata dalla presenza di un numero di cromosomi maggiore del normale. La condizione normale è la diploidia, che si indica con 2n, cioè la presenza di [...] serie di cromosomi provenienti rispettivamente dal padre e dalla madre. Ognuna delle due serie, presente nei gameti, si indica con n (aploidia). Nella p. il numero di cromosomi può essere 3n, 4n, 5n ecc., e si parla allora di triploidia, tetraploidia ...
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Urediniomiceti Classe di Funghi Basidiomiceti comprendente il solo ordine delle Uredinali, parassiti delle piante superiori responsabili delle malattie dette ruggini (➔ ruggine).
Il micelio è settato, [...] nel terreno per un tempo più o meno lungo; germinando, sempre fuori dell’ospite vivo, producono basidi con basidiospore, aploidi, le quali cadendo sugli ospiti ricominciano il ciclo del fungo. Alcune Uredinali (per es., Puccinia graminis) hanno ciclo ...
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Il processo di formazione del gamete maschile e di quello femminile, ovvero la cellula con corredo cromosomico aploide che unendosi a coppia (gamia) nell’atto della fecondazione dà origine a un nuovo individuo. [...] 4 spermi maturi, pronti per la fecondazione. L’ovocito primario si divide una prima volta in due cellule figlie, entrambe aploidi: una più grande, l’ovocito secondario, un’altra più piccola, il primo globulo polare. Nella seconda divisione l’ovocito ...
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Biologia
In batteriologia, speciale formazione che si costituisce, in condizioni ambientali sfavorevoli, all’interno del citoplasma di alcuni batteri aerobi e anaerobi.
Il processo di trasformazione in [...] , il passaggio dalla fase asessuata o sporofitica, a quella sessuata o gametofitica; così nel primo caso si possono avere s. aploidi o diploidi che vengono generate in numero variabile, da uno a più, nella cellula madre, mentre nel secondo caso le s ...
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autogamia
Adriana Vallesi
Fenomeno di autofecondazione (automissi), noto in particolare nei Protozoi, che comporta la formazione di un nucleo zigotico (synkaryon) per fusione tra gameti (o tra nuclei [...] riproduttiva. In Paramecium aurelia, con il compiersi di un’autogamia ogni cellula diviene completamente omozigote. I nuclei aploidi che si formano in seguito a meioisi dei micronuclei (i nuclei germinali diploidi della cellula) sono tutti destinati ...
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SESSO
Giovanni Chieffi
. Biologia (XXXI, p. 481; App. II, 11, p. 813; III, 11, p. 719). - I fenomeni di sessualità ormai sono stati dimostrati a tutti i livelli di organizzazione dei viventi. Carattere [...] somatiche ibride. Con gl'ibridi uomo-topo è stato così possibile assegnare più di 50 geni a 18 dei 23 cromosomi aploidi dell'uomo (cfr. F. H. Ruddle e R. S. Kucherlapati, 1974). La tecnica d'ibridazione delle cellule somatiche viene usata inoltre ...
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Ciclo
Bruna Tedeschi
Con questo termine, dal greco κύκλος, "cerchio", si indica nell'uso scientifico una successione costante di fenomeni, che si ripetono nello stesso ordine in un certo periodo di [...] interno avviene la meiosi e il ciclo ricomincia. Infine, la meiosi può dirsi terminale quando, come negli animali, la condizione aploide è limitata ai gameti e l'organismo è diploide durante tutto il corso della sua vita. Nell'enorme varietà degli ...
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Genere (Saccharomyces) di Funghi Ascomiceti della famiglia Saccaromicetacee, caratterizzati da cellule rotonde, ovali o allungate, che si moltiplicano per gemmazione, producendo talora forme filamentose [...] , perché sono simili a quelli che controllano molti aspetti dello sviluppo degli organismi più complessi.
Sia nella fase aploide sia in quella diploide il processo di gemmazione è piuttosto semplice: quando la divisione sta per cominciare si forma ...
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riproduzione sessuata
Saverio Forestiero
Incontro di due individui di sesso diverso da cui si originerà un nuovo organismo. Tale organismo avrà un genoma che è il prodotto di una particolare combinazione [...] , eventi che occorrono nel corso della gametogenesi maschile e femminile, nonché al mescolamento dei corredi aploidi dei genitori. Essendo praticamente impossibile produrre gameti geneticamente identici, il risultato della riproduzione sessuata ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] attuale ha avuto come punto di partenza la situazione presentata nella fig. 4, che mostra i 23 cromosomi del corredo aploide dell’uomo (22 autosomi + X; Y non è mostrato) con 2335 posizioni definite da 5264 marcatori (quasi tutti STR) localizzati ...
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aploide
aplòide agg. [dal gr. ἁπλοειδής «semplice», comp. di ἁπλο- «aplo-» e -ειδής «-oide»]. – In genetica, di organismo animale o vegetale che ha una sola serie di cromosomi; più genericam., relativo ad aploidia, che presenta aploidia: fase...
aploidia
aploidìa s. f. [der. di aploide]. – In genetica, presenza di una sola serie di n cromosomi, quale si trova nei gameti; si osserva anche normalmente in alcuni organismi (maschi dell’ape) ed è conseguenza dello sviluppo partenogenetico...