Biologia
In batteriologia, speciale formazione che si costituisce, in condizioni ambientali sfavorevoli, all’interno del citoplasma di alcuni batteri aerobi e anaerobi.
Il processo di trasformazione in [...] , il passaggio dalla fase asessuata o sporofitica, a quella sessuata o gametofitica; così nel primo caso si possono avere s. aploidi o diploidi che vengono generate in numero variabile, da uno a più, nella cellula madre, mentre nel secondo caso le s ...
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PARTENOGENESI (dal gr. παρϑένος "vergine" e γένεσις "generazione")
Giuseppe MONTALENTI
Alberto CHIARUGI
Nicola TURCHI
Termine introdotto da R. Owen (1849) per indicare lo sviluppo di uova non fecondate. [...] , e nella spermatogenesi non si ha la riduzione (meiosi) che avviene normalmente, sì che gli spermatozoi hanno il numero aploide, normale, di cromosomi. Tale è secondo ogni probabilità, come si disse, il caso dell'ape e di altri Imenotteri; in altri ...
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ZANARDINIA
Luigi Montemartini
. Genere di Alghe marine del gruppo delle Feoficee, famiglia Cutleriacee, il cui tallo è costituito da lamine brunastre, discoidali, applicate agli scogli. Interessante [...] di generazione: da un tallo aploide, che produce organi sessuali ben differenziati, si ha un tallo morfologicamente eguale a quello, ma a nuclei diploidi, e da questo originano zoospore agamiche ancora aploidi, che daranno un tallo identico ...
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In biologia, condizione del nucleo cellulare caratterizzata dalla presenza di un numero di cromosomi maggiore del normale. La condizione normale è la diploidia, che si indica con 2n, cioè la presenza di [...] serie di cromosomi provenienti rispettivamente dal padre e dalla madre. Ognuna delle due serie, presente nei gameti, si indica con n (aploidia). Nella p. il numero di cromosomi può essere 3n, 4n, 5n ecc., e si parla allora di triploidia, tetraploidia ...
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Alghe verdi le cui cellule si dividono in direzione perpendicolare al loro asse longitudinale e vivono isolate o riunite in filamenti. Gli zigoti si formano per la riunione di due aplanogameti uguali o [...] , costituiti da due cellule vegetative che divengono gametangi. Dopo un periodo di riposo lo zigoto germinando forma 4 nuclei aploidi, che producono 1,2 o 4 germogli. A volte si sviluppano cellule perduranti a grossa parete (acineti) o aplanospore ...
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MEROGONIA (dal gr. μέρος "parte" e γεννάω "genero")
Pasquale Pasquini
Con questo termine s'indicano, negli studî moderni d'embriologia sperimentale e d'eredità, i fenomeni di attivazione e di fecondazione [...] del nucleo e numero di cromosomi in esso contenuti (Th. Boveri): infatti le larve merogoniche - in quanto derivate da uova aploidi - hanno nuclei più piccoli del normale, ciò che è stato dimostrato dal Boveri negli Echinodermi e dallo Spemann e dal ...
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spermatocito
Cellula intermedia nel processo di formazione dei gameti maschili (spermatogenesi). Gli s. si distinguono in primari e secondari: lo s. primario, o di primo ordine, deriva dallo spermatogonio [...] di accrescimento (maturazione) avviene la prima divisione meiotica, in seguito alla quale si formano gli s. secondari, o di secondo ordine, con corredo genetico aploide. Nella seconda divisione meiotica gli s. secondari danno origine agli spermatidi ...
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Genere (Paramecium) di Protozoi Ciliati Imenostomatidi, comuni nelle acque stagnanti. Presentano infossatura orale o peristoma che si estende dalla parte anteriore obliquamente e a destra verso la posteriore [...] eucarioti. Una cellula di P. aurelia comprende un macronucleo iperploide (contiene 800 volte la quantità di DNA del complemento aploide) e 2 micronuclei diploidi. La carenza di sostanze nutritive induce una fase sessuata che ha inizio con un processo ...
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Questo interessante fenomeno è proprio dei vegetali ed è stato finora osservato principalmente nei Muschi, nelle Felci e affini e nelle Fanerogame. Per comprenderlo è opportuno premettere poche parole [...] la loro origine le due generazioni mostrano un'altra differenza essenziale ed è che il gametofito ha nelle sue cellule nuclei aploidi, ossia con un numero semplice di cromosomi, in confronto dello sporofito che ha nuclei tutti diploidi, cioè con un ...
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Urediniomiceti Classe di Funghi Basidiomiceti comprendente il solo ordine delle Uredinali, parassiti delle piante superiori responsabili delle malattie dette ruggini (➔ ruggine).
Il micelio è settato, [...] nel terreno per un tempo più o meno lungo; germinando, sempre fuori dell’ospite vivo, producono basidi con basidiospore, aploidi, le quali cadendo sugli ospiti ricominciano il ciclo del fungo. Alcune Uredinali (per es., Puccinia graminis) hanno ciclo ...
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aploide
aplòide agg. [dal gr. ἁπλοειδής «semplice», comp. di ἁπλο- «aplo-» e -ειδής «-oide»]. – In genetica, di organismo animale o vegetale che ha una sola serie di cromosomi; più genericam., relativo ad aploidia, che presenta aploidia: fase...
aploidia
aploidìa s. f. [der. di aploide]. – In genetica, presenza di una sola serie di n cromosomi, quale si trova nei gameti; si osserva anche normalmente in alcuni organismi (maschi dell’ape) ed è conseguenza dello sviluppo partenogenetico...