Evoluzione
Giuseppe Montalenti
Luigi L. Cavalli-Sforza
di Giuseppe Montalenti, Luigi L. Cavalli-Sforza
EVOLUZIONE
L'evoluzionismo nella cultura del XX secolo di Giuseppe Montalenti
sommario: 1. Introduzione. [...] Ciascun braccio può continuare a riprodursi da solo e costituire un cromosoma indipendente, e in questo modo il numero aploide totale di cromosomi aumenta di 1. Si crede che questo sia il meccanismo responsabile dell'aumento del numero dei cromosomi ...
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Biologia molecolare
Vittorio Sgaramella e Arturo Falaschi
sommario: 1. Introduzione. 2. Struttura degli acidi nucleici e delle proteine: a) struttura primaria degli acidi nucleici; b) struttura secondaria [...] a solo pochi anni fa: ottenere la sequenza completa di un genoma umano lungo oltre tre miliardi di coppie di basi nell'assetto aploide (v. Van Dilla e altri, 1986).
Per anni risolvere la struttura primaria di un tratto di DNA è stata un'impresa tra ...
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aploide
aplòide agg. [dal gr. ἁπλοειδής «semplice», comp. di ἁπλο- «aplo-» e -ειδής «-oide»]. – In genetica, di organismo animale o vegetale che ha una sola serie di cromosomi; più genericam., relativo ad aploidia, che presenta aploidia: fase...
aploidia
aploidìa s. f. [der. di aploide]. – In genetica, presenza di una sola serie di n cromosomi, quale si trova nei gameti; si osserva anche normalmente in alcuni organismi (maschi dell’ape) ed è conseguenza dello sviluppo partenogenetico...