Sistematica. - Le definizioni e delimitazioni degli ordini, famiglie, generi e specie nella classe degli Schizomiceti-raggruppante i batterî - sono periodicamente oggetto di revisione, soprattutto ai livelli [...] del batterio, determinata dall'agente esterno.
Scambî genetici. - Cicli cromosomici. - I ceppi batterici finora esaminati sembrano essere aploidi, anche se una singola cellula batterica può essere multinucleata (ad esempio 2-4 nuclei nelle cellule in ...
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Infettive, malattie
Maurizio Iaccarino
Eduardo Joërge Patriarca
(App. IV, ii, p. 182)
Malattie infettive emergenti
L'espressione malattie infettive emergenti indica le malattie causate da microrganismi [...] perché, per es., non riparano efficacemente i danni esercitati sul loro DNA. Infine, poiché i batteri sono aploidi, possono esprimere immediatamente le loro variazioni genetiche. I microrganismi sono estremamente più veloci e flessibili rispetto agli ...
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VARIABILITÀ GENETICA (XXXIV, p. 997; App. I, p. 1111)
Guido Modiano
Ogni specie è costituita da individui con patrimonio genetico molto simile, ma non identico (salvo che nei gemelli monozigoti). Questa [...] apparenti.
5. Variabilità genomica. - Le variazioni del numero dei cromosomi possono riguardare:
a) il numero di assetti aploidi per cui si possono avere triploidie, tetraploidie, ecc., al posto del normale assetto diploide. Queste variazioni hanno ...
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Clonazione
Vittorio Sgaramella
A cavallo tra la fine del 20° e l’inizio del 21° sec., la clonazione è stata uno degli argomenti più stimolanti per i suoi aspetti tecnici e scientifici, ma anche uno [...] somatica è diploide (cioè contiene 23 coppie di cromosomi, uno paterno e uno materno), quelle germinali mature sono aploidi (hanno un solo assetto, misto). Per clonare spesso basta introdurre nella cellula ricevente, previamente enucleata, il nucleo ...
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Genetica. Modelli matematici per la genetica delle popolazioni
John Wakeley
La teoria della genetica delle popolazioni è stata fin dal principio fondata sui dati. Ronald A. Fisher, in un articolo del [...] , che qui analizzeremo, la popolazione è suddivisa in un numero D di demi, ciascuno di grandezza pari a N individui aploidi, e ciascuno dei quali accoglie una frazione m di migranti a ogni generazione. I risultati cui perverremo sono validi per una ...
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GENE
Burke H. Judd
Storia e problematiche della ricerca. - La doppia elica del DNA. - La fase esplosiva nell'evoluzione del concetto di g. (v. anche codice genetico, in questa Appendice; genetica, XVI, [...] e nel processo di sviluppo, un ruolo ancora più importante di quanto risulti attualmente. Per quel che riguarda il tipo sessuale, le cellule aploidi di lievito sono o di tipo a o di tipo α; cellule a e α possono fondersi a formare uno zigote diploide ...
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Radiobiologia
Giovanni Suini
di Giovanni Suini
Radiobiologia
sommario: 1. Definizione e limiti della radiobiologia. 2. Sviluppo storico della radiobiologia: a) 1895-1922: la radiobiologia descrittiva; [...] genoma: dai virus a DNA o a RNA a elica singola, ai virus a DNA a doppia elica, alle cellule aploidi e infine alle cellule diploidi. La presenza di fenomeni di riparazione intrinseci negli oggetti biologici più complessi può alterare questi rapporti ...
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Le chimere
Michele Boiani
Valerio Orlando
Nella mitologia greca, Chimera era un essere mostruoso con la testa di leone, il busto di capra e la parte posteriore di drago, mentre Minotauro era in parte [...] e contribuiscono ai tessuti in modo apparentemente normale (Suwińska, Ozdzeński, Waksmundzka, Tarkowski 2005). Nei pesci, anche cellule aploidi si sono dimostrate in grado di formare l’organismo. Chimere primarie intraspecifiche sono state ottenute ...
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Protisti
Pierangelo Luporini
Si identificano come protisti tutti quegli organismi eucarioti (formati, cioè, da cellule con cromosomi collocati all'interno di un nucleo) che possiedono un'organizzazione [...] , al cui interno si forma in ogni caso un unico zigote capace di produrre a sua volta mixamebe con nucleo aploide al termine di una serie di divisioni nucleari.
Actinopoda
Gli attinopodi comprendono radiolari, acantari e eliozoi, tutti dotati di ...
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Sistematica biologica
Ernst Mayr
di Ernst Mayr
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia della classificazione: a) da Aristotele a Cuvier; b) criteri di classificazione. 3. Chiarimento dei concetti e della [...] ciclo riproduttivo tipicamente comprende sia processi sessuali sia asessuali. Miceli nelle forme inferiori per lo più aploidi, ma dicariotici in molte forme superiori. Nutrizione per assorbimento. Comprende: Ascomiceti, Basidiomiceti e all'incirca 6 ...
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aploide
aplòide agg. [dal gr. ἁπλοειδής «semplice», comp. di ἁπλο- «aplo-» e -ειδής «-oide»]. – In genetica, di organismo animale o vegetale che ha una sola serie di cromosomi; più genericam., relativo ad aploidia, che presenta aploidia: fase...
aploidia
aploidìa s. f. [der. di aploide]. – In genetica, presenza di una sola serie di n cromosomi, quale si trova nei gameti; si osserva anche normalmente in alcuni organismi (maschi dell’ape) ed è conseguenza dello sviluppo partenogenetico...