BRACCIOLINI (Dell'Api), Francesco
Lovanio Rossi
Nacque a Pistoia il 26 nov. 1566 dal giureconsulto Giuliano, che seguendo la tradizione domestica aveva tenuto le maggiori cariche cittadine, e da Marietta [...] di benefici e di onori. Gli fu anzi concesso di aggiungere allo stemma di famiglia le api barberiniane e al proprio cognome la designazione Dell'Api e venne assegnato al seguito del fratello del papa, il cardinale Antonio, che, malvolentieri, dové ...
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CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] Firenze 1963, p. 46 n. 1. Sulla sua attività letteraria: G. Biadego, Da libri e manoscritti, Verona 1883, pp. 165-171 (sulle Api e vespe);G. Mazzoni, L'Ottocento, I, Milano 1913, pp. 654-655; G. Brognoligo, La cultura veneta, in La critica, XIX (1921 ...
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CAPPAROZZO, Giuseppe
Nereo Vianello
Nato a Lanzè di Quinto Vicentino, piccola borgata nei pressi di Vicenza, da Angelo e Lucrezia Matteazzi il 10 dic. 1802, passò la fanciullezza presso lo zio paterno [...] epigrammatici" da cui poi nacque la raccolta di epigrammi composti a gara Api e vespe, poistampata alla vigilia del '48; la "colta e e Parini, Venezia 1853, altri si possono leggere nella raccolta Api e vespe già ricordata, col proemio L'apologo e la ...
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AMORETTI, Carlo
Renzo De Felice
Nato a Oneglia il 16 marzo 1741 da Bernardo, ricco commerciante, e da Vittoria Aicardi, studiò presso gli scolopi, e nel 1756 si fece agostiniano. Subito dopo, allo scopo [...] di agricoltura, ed egli stesso si cimentò brillantemente con questa scienza: si possono ricordare i suoi studi Coltivazione delle api,del 1784, Della coltivazione delle patate e loro uso..., Roma 1802, Della torba e della lignite combustibili che ...
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LEONIO, Vincenzo
Debora Vagnoni
Nacque a Spoleto il 9 febbr. 1650 da Pacifico e Loreta Innocenzi. Rimasto orfano di padre a dieci anni, il L. proseguì la sua formazione presso i gesuiti, distinguendosi [...] letta il 25 luglio 1695 verte sulla seguente questione: "Essendosi nelle campagne di Tirsi Leucasio fermato uno sciame d'Api fuggito dagli alveari d'Uranio Tegeo, e negando Tirsi renderlo, Uranio declama in radunanza contra quello per la restituzione ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] episodio a quello della seconda sacerdotessa, recante all'ara di Bellosguardo un favo, a ricordo del miele di cui le api di Vesta fanno tesoro alle Grazie. Inutilmente l'Imetto le richiama da quando esse seguirono le Muse che abbandonarono la Grecia ...
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DELLA VALLE, Francesco
Paolo Procaccioli
Nacque ad Aiello, presso Cosenza, e non nel capoluogo, come pure è stato sostenuto (in un sonetto Alla città di Cosenza dice chiaramente: "presso al tuo seggio [...] Nuova aggiunta), che accanto alle presenze boiardesche e strozziane registrano anche quella di un minore come Francesco Bracciolini dell'Api, anch'esso umorista.
Del D. (la cui scomparsa prematura è lamentata dall'Eritreo: 〈i in ipso enim aetatis ...
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FERRARI, Giovanni Battista
Massimo Ceresa
Nacque a Siena: la sua data di nascita oscilla, nelle fonti, tra il 1582 ed il 1585. Nei vari documenti che lo riguardano, contenuti nei Catalogi dell'Archivum [...] principium qui, sedente Urbano VIII, Romae florebant, che nel primo foglio porta in margine disegni di fiori ed api, opera probabilmente di uno scriba barberiniano. La scrittura è la stessa che si incontra ancora nel commento sovrastante alcune ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] Pietole. È un poeta "trippiferum": ben nutrito da una merla (quasi come Platone, nutrito nella leggenda da uno sciame di api) e allevato dal precettore Cocaio (cocaius, coconus, cocchiume, tappo della botte). Dal vino dunque e da gran piatti di ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] altri la rivista Napoli nobilissima, e nello stesso anno subentrò - insieme con R. Bracco - a Matilde Serao presso la rubrica Api, mosconi e vespe del Corriere di Napoli. Ma ormai la sua parabola giornalistica volgeva al termine (una raccolta di suoi ...
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api
s. m. [dal fr. api, prob. der., a sua volta, dell’ital. appio1]. – Varietà di mele di diversa origine, che comprende l’a. piccolo, coltivato in Francia, Inghilterra e anche in Italia (come varietà invernale), a frutto piccolo, giallo pallido,...