NANNI, Giovanni (Annio da Viterbo). – Nacque a Viterbo da famiglia artigiana (sappiamo solo di un nonno macellaio, che occupò per una volta il priorato)
Riccardo Fubini
, e la regolare assenza nei documenti [...] e monte di pietà», nel fine di farne dei bonos cives, sì che la città apparisse simile a una «operosa società di api».
La partenza, che ci viene detta precipitosa, di Nanni da Genova non avvenne tanto per il restaurato potere milanese, quanto, come ...
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LANDI, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma da Matteo di Antonio Mattei, calzolaio senese, e Cecilia di Fabio Landi, e fu battezzato il 26 febbr. 1587 nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini. Rimasto [...] Barberini e Anna Colonna; l'anno seguente la messa fu poi pubblicata in una sontuosa edizione a stampa decorata con le api barberiniane e dedicata allo stesso Urbano VIII, che aveva officiato le nozze.
La carriera musicale del L. culminò di lì a ...
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BETTONI, Nicolò
Francesco Barberi
Nato il 24 apr.1770 a Portogruaro (Venezia) da Giampietro e da Angela Zanon, figlia di Antonio, industriale e noto economista friulano, frequentò per un solo anno la [...]
Per il triennio della stentata azienda alvisopolitana sono da ricordare il poemetto Il Friuli di P. Maniago (1810) e Le api panacridi in Alvisopoli di V. Monti (1811, pubbl. col nome dei tipografo G. Zambaldi).
L'ampio sviluppo dell'azienda milanese ...
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TRISSINO, Giovan Giorgio
Valentina Gallo
TRISSINO (Drasseno, Dressano, Dresseno), Giovan Giorgio. – Nacque a Vicenza, l’8 luglio del 1478, da Gaspare e da Cecilia Bevilacqua, veronese.
Entrambe le famiglie [...] .
Terminata la villa di Cricoli e oramai separato dalla moglie, nel 1538 Trissino, che frattanto curava l’edizione delle Api del compianto Giovanni Rucellai, si trasferì a Padova, dove lo attirava la presenza di Gabriel Trifone, di Vincenzo Maggi ...
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SERPOTTA, Giacomo
Giovanni Mendola
‒ Considerato uno dei massimi artisti dello stucco in Europa, Giacomo Isidoro Nicolò Serpotta nacque il 10 marzo 1656 nel quartiere della Kalsa a Palermo (Meli, 1934, [...] suo originario nucleo familiare per trasferirsi in un’abitazione vicina a quella del figlio; nel 1713, infatti, viveva nel vicolo delle Api e l’anno seguente nella strada di S. Agostino, non lontano dal vicolo di Catalano, dove abitava Procopio.
I ...
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DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] , 20 febbr. 1927; Il nuovo palazzo delle Poste e telegrafi, ibid., 14 ott. 1927; Coo, una prima pietra, ibid., 18 ott. 1927; Api, Le reliquie della Passione e la nuova cappella di S. Croce in Gerusalemme, in L'Illustr. vaticana, 31 marzo 1931, pp. 23 ...
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MARUSSIG, Guido
Rossella Canuti
– Nacque il 14 dic. 1885 a Trieste da Emilio, professore d’orchestra, che riconobbe il figlio solo nel 1927, e da Maria Gentille di Rovigno.
Dal 1897 studiò pittura alla [...] azioni lirico-coreografiche (Notturno, I moschettieri e Inno sardo). Nel 1933 disegnò per lo stesso collegio la fontana delle Api e il giardino architettonico; e alla Mostra romana dell’arredamento artistico, tenutasi a Villa Giulia, allestì la sala ...
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LAURI (Lawers), Filippo
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore fiammingo Balthasar Lawers, italianizzato in Lauri, e di Elena Cousin, nacque a Roma il 25 ag. 1623. Ricevette i primi insegnamenti dal fratello [...] Carlo Barberini, che vi aveva ottenuto una cappellania il 27 nov. 1686. Allo stemma barberiniano alludono infatti le api che nel dipinto succhiano le ferite del santo come polline della vita eterna, raro particolare iconografico che risale alla ...
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MURTOLA, Gasparo
Emilio Russo
– Nacque a Genova intorno al 1570 da una famiglia di umili origini.
Da informazioni contenute in una lettera del 1600, sappiamo che suo zio, Giovan Battista Mainerio (o [...] dell’elezione di Urbano (agosto 1624): il testo rimase manoscritto e la copia di dedica, esemplare rilegato con le api barberine (Bibl. apost. Vaticana, Barb. Lat., 1913; altra copia, Barb. Lat., 2079, cc. 337r-342v), fu confezionata dai nipoti ...
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SCORIGGIO, Lazzaro
Franco Pignatti
SCORIGGIO (Scorriggio), Lazzaro. – Nacque a Napoli probabilmente intorno agli anni Ottanta del XVI secolo.
Apprese l'arte tipografica forse nella bottega di Giovan [...] la marca è sostituita da vignette concepite ad hoc per singole edizioni e poi impiegate anche altrove. Ad esempio, le api che suggono dai fiori, motto «NON ITIDEM DEPASCIMVR» per la Proverbiorum trilinguium collectanea latina, itala, et hispana di ...
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api
s. m. [dal fr. api, prob. der., a sua volta, dell’ital. appio1]. – Varietà di mele di diversa origine, che comprende l’a. piccolo, coltivato in Francia, Inghilterra e anche in Italia (come varietà invernale), a frutto piccolo, giallo pallido,...