Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] valori messi in luce da Marx e dai suoi seguaci; dall'altra, a causa delle pretese totalitarie ostentate più o meno apertamente da molti marxisti là dove erano riusciti a prendere il potere, quei cristiani che erano tentati di appoggiare puramente e ...
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COLOMBO, Giacomo
Giovanni Nuti
Quartogenito di Domenico e di Susanna Fontanarossa, nacque intorno all'anno 1468 a Genova, dove i suoi abitavano in una casa posta in vico Dritto, in borgo S. Stefano, [...] breve durata del servizio previsto dal contratto col Cademartori), non sappiamo se egli si sia trattenuto a Savona e vi abbia aperto bottega (il 17 novembre del 1491 si trovava in quella città, dove presenziava alla riscossione di un debito da parte ...
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GIOVANNA d'Austria, granduchessa di Toscana
Stefano Tabacchi
Nacque a Praga il 24 genn. 1547, ultima dei quattordici figli di Ferdinando d'Asburgo, re dei Romani e futuro imperatore, e della regina [...] conclusione di un matrimonio con una principessa asburgica poteva rappresentare un importante successo diplomatico, in quanto avrebbe aperto la possibilità di ottenere il titolo granducale e di consolidare definitivamente una vera e propria dinastia ...
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CASTELVÌ, Agostino
Bruno Anatra
Quartogenito maschio di Francesco, marchese di Laconi e visconte di Sanluri, e di Francesca Lanza di Trabia, nacque a Cagliari presumibilmente tra il 1617 e il 1618. [...] , nel 1665 il C. sposò la nipote ventenne Francesca Zatrillas, marchesa di Sietefuentes e contessa di Cuglieri.
Nel 1666, apertosi il Parlamento indetto dal viceré Camarassa, il C. vi partecipò in veste di prima voce dello stamento militare. In tale ...
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CANTELMO, Pietro Giampaolo
Raffaele Feola
Secondo duca di Sora, primogenito di Nicola e di Antonella da Celano, il C. fu tra i più ricchi e potenti baroni napoletani durante i regni di Alfonso I e Ferrante [...] e da trattative concluse personalmente con il principe angioino, il quale nell'ottobre 1459 scriveva al duca di Milano di avere aperto col duca di Sora e con il principe di Rossano "alcune pratiche" (Nunziante, p. 333).
Il C. confermò con i fatti ...
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New York
Città statunitense. La sua origine risale al 1626, quando l’olandese Peter Minnewit acquistò dagli indiani l’isola di Manhattan e vi costruì il forte Amsterdam. Attorno a questo sorse un centro [...] la miglior via di penetrazione verso l’interno, sino al Canada. Quando nel 1825 tra i Grandi laghi e l’oceano fu aperto il canale Erie e poi furono create le prime ferrovie (1851, linea N.Y.-Albany) la crescita economica e demografica fu ancora ...
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(arabo al-Kharṭū´m) Città capitale del Sudan (5.534.079 ab. nel 2017 considerando l’intera agglomerazione urbana); capoluogo del wilaya omonimo (22.142 km2).
Sorge sulla riva sinistra del Nilo Azzurro, [...] del Nilo Bianco, è Omdurman, unita dal 1928 con un lungo ponte che si apre nella sezione centrale. Nel 1966 è stato aperto al traffico un nuovo ponte, lungo 1050 m (progettato e costruito da un’impresa italiana), alla confluenza del Nilo Bianco e del ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] papa a modificare l’ordine del 14, e a permettere di prolungare la resistenza, cioè di «aprire le trattative per la resa appena aperta la breccia» (P. Dalla Torre, La difesa di Roma nel 1870, inPio IX nel primo centenario della sua morte, Città del ...
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CORSINI, Neri iunior, marchese di Lajatico
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 13 ag. 1805 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten. Nel 1834, anno in cui ottenne [...] per le tensioni sociali e le richieste politiche già avanzate dalla borghesia liberale; e spiega perché presto si dimostrasse aperto a certe istanze di rinnovamento in senso costituzionale. La atmosfera politico sociale di Livorno che già nel corso ...
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GUIDOBONI, Antonio
Francesca M. Vaglienti
Nacque da Cavalchino, probabilmente a Tortona - della cui piena cittadinanza si fregiava - intorno al primo decennio del XV secolo.
La famiglia Guidoboni era [...] Firenze (4 nov. 1451) e in seguito di fargliene rispettare i capitoli, invitò lo Sforza a non esporsi apertamente, onde evitare che ciascun contendente pensasse che Milano intendesse favorire l'avversario, ma piuttosto ad agire utilizzando figure di ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...