BALLO (Balli), Giuseppe
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Palermo il 29 luglio 1567 da Graziano, barone di Collalvi, e da Alfonsina Alliata dei principi di Villafranca. Prese l'abito ecclesiastico e presto [...] Solem quodam modo maculosum non docent (pp. 17s.). Ma il Galilei, nella lettera a Madama Cristina di Lorena (1615),aveva anche aperto la strada a quest'autodifesa del B. Egli aveva cercato di spiegare "la comun concordia de' Padri" nell'ammettere "la ...
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CIAMPITTI, Nicola
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 16 sett. 1749 da Domenico e Barbara Candido, genitori di modeste fortune ma solleciti della sua istruzione. Compì i primi studi nelle scuole [...] il suo discorso dimostrò tuttavia in modo lampante come l'uomo di cultura, che pur si era dimostrato in altre occasioni aperto alle novità e sensibile alle suggestioni della età nuova, si inchinasse invece di fronte al dogma e al mistero della fede ...
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GRAMATICA, Luigi
Pier Francesco Fumagalli
Nacque a Gottolengo, nel Bresciano, in una famiglia di possidenti, il 27 nov. 1865, da Giorgio, medico condotto, e da Maria Caprettini. Studiò dapprima nel [...] 1935.
Pioniere negli studi di geografia storico-ecclesiastica e nelle scienze bibliche, bibliotecario e bibliofilo aperto agli sviluppi della moderna biblioteconomia, fu giudicato "ferratissimo studioso" (Dionisotti, p. XVII); promosse, inoltre, la ...
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GUSTÀ, Francesc (Francisco, Francesco)
Miquel Batllori
Nacque a Barcellona il 9 genn. 1744 da Benet e Maria Salvador, ambedue di famiglie cittadine appartenenti al ceto medio. Il 2 ott. 1759, quando [...] presso l'Archivio della Compagnia di Gesù, Mss., 7.2.27).
La figura del G. fu dunque quella di un apologista polemico, aperto però anche alla storia antica e moderna e, talora, pure alle forme del giornalismo contemporaneo.
Il G. morì a Palermo il 19 ...
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GIOVANNI da Velletri
Sergio Raveggi
Nato a Velletri, presso Roma, presumibilmente verso il 1180, non sono note le sue origini familiari, né si sa quando entrò nella vita ecclesiastica. Priore della [...] signorile nel contado fiorentino in parallelo e non in opposizione al Comune, dal quale ebbe anzi spesso per queste iniziative l'aperto appoggio e talvolta (come nel caso dell'acquisto del castello di Monte di Croce - Val di Sieci -, ceduto dai conti ...
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FERRERO, Guido
Donatella Rosselli
Nacque a Biella il 18 maggio 1537 da nobile e ricca famiglia, figlio di Sebastiano, signore di Casalvolone, Pezzana e Villata e gentiluomo di camera del duca di Savoia, [...] 16 maggio 1585. Fu sepolto in S. Maria Maggiore, accanto alla zio P. F. Ferrero.
Il 29 maggio, a Torino, venne aperto il suo testamento, rogato in Giaveno in seconda stesura il 25 nov. 1584 (al quale erano allegate anche le disposizioni concernenti l ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] , e l’impegno apostolico dall’altro: sulla scia del suo modello Romualdo, il giovane priore di Fonte Avellana propugna un monachesimo aperto al mondo. Una vivida testimonianza in tal senso è offerta dall’ep. 8 composta nel 1045 in cui Pier Damiani ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] sarla la vigilia et quella di Piemonte la festa" [ibid., p. 93]). Pertanto in Francia si stava con gli occhi aperti, proseguiva il D., informando Roma che il re rafforzava le fortificazioni, soprattutto in direzione de a Franca Contea. Il 31 ottobre ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] solo, il 30 Roberto prestò giuramento e, benché fornito di pochi effettivi, si fece incontro a un nemico che aveva aperto le ostilità con inaspettata prontezza.
Con una marcia a tappe forzate alla testa di un piccolo esercito, Alfonso di Calabria era ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] 1882. Mentre su specifici punti egli riusciva a imporre il punto di vista della Santa Sede, e su altri si mostrava aperto a soluzioni per allora ardite (come nel caso della tacita derogazione dalla forma tridentina del matrimonio tra due persone non ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...