ADEODATO I, papa (detto anche Deusdedit)
Girolamo Arnaldi
Romano di nascita, figlio di uno Stefano suddiacono, al momento di diventare papa era già prete da quarant'anni. Successe a Bonifacio IV dopo [...] Italia Pontificia,VII, 2, Berolini 1925, p. 75n. 1).
Contrariamente ai suoi immediati predecessori, fermi nell'indirizzo gregoriano di aperto favore ai monaci, egli restituì "ad loca pristina" il clero secolare. Non del tutto chiaro è il contenuto di ...
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CORSINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma l'11 giugno 1735 quintogenito dei sette figli del principe Filippo (1706-1767) e di Ottavia Strozzi, figlia del principe Lorenzo, in quella nobile famiglia [...] ottenne già nel 1734 il ricco priorato di Pisa dell'Ordine dei Cavalieri di Malta (sorsero aspre critiche contro questo aperto atto di nepotismo di Clemente XII) e dal 1765 fu cavallerizzo maggiore di Pietro Leopoldo e consigliere intimo di Giuseppe ...
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ILLICINO, Pietro
Rotraud Becker
Di famiglia senese, nacque verso il 1504. Nulla sappiamo della giovinezza e della prima formazione. Studiò lettere latine a Padova con Lazzaro Bonamico, docente dal 1530 [...] Maciejowski, nel 1548 gli fu assegnata una cattedra nell'Università di quella città.
Lo Studio cracoviense si era aperto già dagli anni Settanta del XV secolo all'influsso dell'umanesimo italiano, specialmente nell'ambito delle arti liberali, e ...
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CITONATO (Citonatus)
Evandro Putzulu
Arcivescovo di Cagliari e, verosimilmente, anche primate della Chiesa sarda, visse nella seconda metà del sec. VII in uno dei periodi più oscuri della storia dell'isola, [...] di regno dell'imperatore Costante II (642-668), in uno dei momenti più drammatici della crisi monotelitica, quando un solco si era aperto tra la Chiesa e l'Impero dopo l'arresto, il processo e la deportazione del papa Martino I, che nel 649 aveva ...
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BOTTARO, Luigi
Anna Benvenuto Vialetto
Nato a Savona il 15 ott. 1819, entrò nella Congregazione della Missione il 13 genn. 1835 e venne inviato nel novembre dello stesso anno a Piacenza all'apostolico [...] d'Italia. Il B. insorse criticando i provvedimenti presi dalla giunta municipale nei confronti di costoro in una lettera aperta al sindaco Gavotti in cui, a fondamento della sua posizione, si appella ai principî del liberalismo inteso come universale ...
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DE APIBUS (De Apiis, De Avo, Delle Api), Iacopo Domenico, detto Crotto da Bergamo
Gianni Ballistreri
Nacque probabilmente a Bergamo intorno al 1300 dal magister Lorenzo Domenico e da una Caracosa, di [...] servì il cardinale bergamasco Guglielmo Longo (morto il 9 apr. 1319 ad Avignone) in qualità di precettore dei nipoti - aveva aperto in Bergamo, presso porta S. Giacomo, una fiorente scuola di grammatica e di logica; la sua fornita biblioteca era nota ...
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CICCONE, Michelangelo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Morro presso Notaresco (Teramo) il 17 genn. 1751 da Domenico Francesco e da Romilda Ferrigni di Pescara, secondogenito di sei firatelli, di cui [...] volontà patema che per vera inclinazione; qui completò i suoi studi, in yn ambiente culturaIniente vivace e aperto alle nuove correnti filosofiche provenienti d'Oltralpe: circolavano infatti in quegli anni tra gli ecclesiastici napoletani e nello ...
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D'ELCI, Raniero
Luisa Bertoni
Della famiglia dei marchesi di Monticiano, conti d'Elci, uno dei rami dei Pannocchieschi di Siena, nacque a Firenze il 7 marzo 1670 da Filippo, marchese di Monticiano e [...] ; l'anno successivo Clemente XI lo invio vicelegato in Romagna, nel momento in cui tra Francia e Impero si era aperto un gravissimo conflitto in merito alla successione al trono di Spagna e al riconoscimento di Filippo V da parte delle principali ...
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MALAN, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Giovanni (oggi Luserna-San Giovanni), nelle Valli valdesi, il 5 genn. 1810 da Jean Michel, agricoltore, e da Jeanne Lantaret. Dal padre, educatore rigido [...] accumulata nel ramo finanziario gli permise di assumere la condirezione della fabbrica per la filatura del cotone che lo zio aveva aperto a Pralafera cinque anni prima in società con lo svizzero S. Grainicher e che in pochi anni si sarebbe imposta ...
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BRANCONI, Giovanni Battista, detto Giovanni Battista da L'Aquila
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia, nacque all'Aquila nel 1473 da Marino; ancora in giovane età, si trasferì a Roma per apprendervi l'arte [...] . Tramite le relazioni del suo maestro di bottega, riuscì a entrare al seguito del cardinale Della Rovere, che accompagnò al conclave aperto, dopo la morte di Giulio II, il 4 marzo 1513. Nel corso del conclave si mise in evidenza con i cardinali ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...