(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...] un secolo apportò alla regione un notevole sviluppo. La G. fu, tra i paesi soggetti a Roma, il più aperto alla romanizzazione; l’economia, eminentemente agricola, fu incrementata nelle industrie (tessuti, ceramiche e vetro) e nei commerci, favorita ...
Leggi Tutto
ZOROASTRISMO
Raffaele Pettazzoni
È la religione fondata da Zarathustra (Zoroastro), altrimenti detta mazdeismo dal nome della divinità suprema, Ahura Mazda, o anche parsismo, dal nome dei Parsi, i rappresentanti [...] e la più caratteristica del culto zoroastrico è il culto del fuoco. Un fuoco perenne arde sopra un'altare, originariamente situato all'aperto, poi in una apposita "stanza del fuoco" (ādarān) che fa parte di un tempio. Negli altri locali del tempio si ...
Leggi Tutto
Opus Dei
Giovanni Maria Vian
Organizzazione cattolica di origine spagnola, approvata dalla Santa Sede nel 1947 e costituita nel 1982 da Giovanni Paolo ii come 'prelatura personale' con il nome di Santa [...] negativo abbastanza diffuso - e per la sua storia legata, soprattutto nei primi decenni, alle vicende spagnole con l'aperto appoggio al franchismo. Importante, soprattutto nella seconda metà degli anni Cinquanta e durante gli anni Sessanta, è stata ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] per la gotta che lo tormentava, fece il suo ingresso in Bologna; il 13 dicembre vi giunse Carlo V.
Numerose erano le questioni aperte. Se a Carlo V premeva quella del concilio, il papa aveva, per parte sua, lagnanze relative al modo in cui era stata ...
Leggi Tutto
Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] di uomini riuniti o da antiche militanze comuni o da comuni interessi di potere, i dossettiani erano un luogo di dibattito aperto che ingrossava le sue file quando cresceva lo scontento verso gli altri gruppi o quando singoli pezzi della sua proposta ...
Leggi Tutto
Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] la bolla Catholici fideles, dopo che fin dal 1888 si era aperta una petizione con la quale si chiedeva proprio la creazione di si propone di affrontare ‘l’età ecumenica’ che si è aperta con il Vaticano II, alla quale tutti i cristiani sono chiamati ...
Leggi Tutto
Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] e interdenominazionale del lavoro giovanile Mario Falchi, uno dei pochi a trovare nel 1938 anche il coraggio di protestare apertamente contro le leggi razziali155. Dalla guerra in Abissinia fino al 1943, molti valdesi furono coinvolti come soldati e ...
Leggi Tutto
Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] vide protagonista P. subito dopo la sua nomina (il processo, apertosi il 1° luglio 1560, si concluse il 15 gennaio successivo, sostituzione del Borromeo per alcuni mesi del 1565 - di aperto sostegno al partito francese e ai piani del nunzio a ...
Leggi Tutto
CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] ad una città murata, che ha tre porte (e cioè le sue tre potenze): due di tali porte possono essere assaltate ed a volte "aperte per forza"; la terza no: "solo la porta della volontà è in nostra libertà, la quale à per sua guardia il libero arbitrio ...
Leggi Tutto
L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] ’anima i più esperti, i più degni del cielo. O che officina è questa delle anime. Lo fu per molti secoli. Che resti aperta e operosa per i prossimi»1.
I versi con cui Mario Luzi inaugura il monologo della chiesa di Santa Maria del Fiore alla vigilia ...
Leggi Tutto
aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...