stampaggio Lavorazione meccanica per deformazione plastica mediante pressione statica o azioni dinamiche (a caldo o a freddo) esercitate sul materiale da presse o magli, al fine di costringerlo a riempire [...] , caratterizzate da superfici piane e parallele, e sottoponendo il pezzo stesso a una forza di compressione. Nello s. con stampo aperto (sezione I in fig.) il pezzo acquista la forma della cavità interna delle due parti dello stampo: infatti, con l ...
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Editoria e giornalismo
Albertina Vittoria
In uno scritto sull’«industria libraia», apparso nel 1858, lo scrittore milanese Carlo Tenca svolgeva innovative considerazioni sulla figura dell’editore come [...] Fu lui a inventare le necrologie sui quotidiani. L’agenzia ebbe un rapido sviluppo e alla fine degli anni Ottanta aveva aperto filiali a Roma, Napoli, Genova, Parigi, Londra.
Altre significative e longeve esperienze che presero il via tra il primo e ...
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informazione
Nicola Nosengo
Una 'materia prima' della società contemporanea
L'informazione è una delle più importanti risorse della nostra epoca. Si dice spesso, infatti, che viviamo nella società dell'informazione, [...] esempio, non tutte le fonti di informazione a cui possiamo accedere sono egualmente affidabili, perché Internet è un contenitore aperto, senza filtri, in cui ognuno può mettere quello che vuole. Un altro rischio insito nello sviluppo delle tecnologie ...
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GAZZOLA (Gazola), Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Piacenza il 28 febbr. 1804 da Giovanni e da Anna Maria Buzzetti. Scomparsa prematuramente la madre (1812), venne affidato alle cure di uno zio, il [...] di un settimanale, La Discussione, che, nato il 29 genn. 1851, durò meno di tre mesi e propugnò una soluzione moderata del conflitto aperto con la Chiesa dal Piemonte di M. d'Azeglio. In una condizione morale assai critica il G. respinse nel 1853 un ...
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comunicazioni di massa
Marina D'Amato
Come raggiungere un grande numero di persone in tempi brevi
Nell'uso comune per comunicazioni di massa s'intende la trasmissione di messaggi attraverso la televisione, [...] dei mezzi audiovisivi con quelli telematici ha creato una relazione tra tutti i mezzi di comunicazione e ha aperto le nuove strade, anzi autostrade, informatiche.
Funzioni dei media
I mezzi di comunicazione di massa svolgono varie funzioni ...
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Rizzoli, Angelo
Marco Scollo Lavizzari
Editore e produttore cinematografico, nato a Milano il 31 ottobre 1889 e morto ivi il 24 settembre 1970. Fondatore di un impero editoriale e cinematografico tra [...] ", fondato nel 1936 e soppresso dopo l'8 settembre 1943, e del settimanale di attualità politica e letteraria "Omnibus", aperto nel 1937 e costretto dalla censura a chiudere nel 1939, archetipo di tutti i rotocalchi italiani. A ciò si aggiunse ...
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GEREMIA, Angelo
Michela Catto
Nacque a Venezia nel 1693. Matricolato alla corporazione dei librai nel 1716, svolse la sua attività in via Mercatoria sotto il segno tipografico, tradizionale nell'editoria [...] Giambattista Remondini e Antonio Zatta, assieme alle decine e decine di piccoli operatori, tra i quali il Geremia.
Lo scontro fu aperto con un atto dei Baglioni, che il 9 nov. 1761 notificarono a tutti i librai dello Stato veneto l'intenzione di ...
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GHERARDO (Gerardo, Girardo), Paolo
Margherita Breccia Fratadocchi
Tipografo attivo a Venezia nel XVI secolo, del quale risultano ignote le date di nascita e di morte; poiché la sua produzione tipografica [...] poggiati su un mondo alato. Sotto il mondo un'asta, la cui punta inferiore è conficcata in mezzo a un libro aperto. Lungo l'asta due mani intrecciate, due cornucopie e due piccoli serpenti. Questa marca è stata interpretata come una ricca simbologia ...
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DELLE DOTE, Francesco
Carla Casetti Brach
Nacque a Pisa, probabilmente tra la fine del sec. XVI e l'inizio del sec. XVII. La sua attività tipografica cominciò nella città natale nel 1634 con la pubblicazione [...] aromatario in Roma. Ma subito dopo lasciò senz'altro la città, in quanto già nel 1642 pubblicava a Massa, dove aveva aperto la prima tipografia cittadina, le Constitutiones synodales. In quella città il D. era giunto dietro chiamata di Carlo I Cibo ...
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Termine usato per connotare la condizione antropologica e culturale conseguente alla crisi e all’asserito tramonto della modernità nelle società del capitalismo maturo, entrate circa dagli anni 1960 in [...] ’evoluzione in senso non rappresentativo e autoreferenziale. La produzione artistica p. appare più come ‘campo’ consapevolmente aperto a interferenze culturali che come uno stile; questa visione non finalistica trova una corrispondenza nella pratica ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...