aria /'arja/ s. f. [lat. aëra, accus. alla greca di aer aëris masch., gr. aḗr]. - 1. a. [miscuglio gassoso di azoto che costituisce l'atmosfera terrestre] ≈ (poet.) aere, atmosfera, cielo, (lett.) etere. [...] molto vanitosa. Tra gli altri sign. di a. si segnala quello espresso dalla locuz. all’a. o all’a. aperta, nel senso di «a cielo scoperto, all’aperto» e contrapp. dunque a al chiuso, all’interno, dentro, dentro casa, internamente e sim., a seconda dei ...
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insoluto agg. [dal lat. insolutus, der. di solutus, part. pass. di solvĕre "sciogliere", col pref. in- "in-²"]. - 1. [di cui non è stata ancora trovata la soluzione: un problema i.] ≈ irrisolto. ‖ aperto, [...] inesplicato. ↔ risolto. ‖ chiarito, chiuso, spiegato. 2. (chim.) [di sostanza che non ha subìto il processo di soluzione] ↔ Ⓖ disciolto, Ⓖ sciolto. 3. (giur.) [di debito di cui non è stato effettuato il ...
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Linguistica
Si definisce vocale a., in contrapposizione a vocale chiusa, quella nella cui pronunzia è maggiore la distanza tra la superficie superiore della lingua e il palato, calcolata nel luogo diaframmatico; la sillaba a. è quella terminante...
aperto
apèrto [agg. e s.m. Der. del part. pass. apertus del lat. aperire "aprire" e quindi "non chiuso"] [ALG] Insieme di punti (di una retta, di un piano, dello spazio ordinario, o, in generale, di uno spazio topologico) tale che ogni punto...