BRAMBILLA, Giuseppe
Piero Treves
Nacque in Como, da Giambattista, agiato negoziante, e da Maria Bossi, di Balerna nel Canton Ticino, nel luglio 1803; e dalla madre religiosissima fu avviato, dopo la [...] carriera ecclesiastica presso il seminario. Quivi il B. insegnò retorica dal 1824 al 1828, ma per il suo carattere aperto e per i suoi sentimenti patriottico-liberali venne tosto a grave dissidio con le autorità ecclesiastiche. Solo nel '47, alla ...
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BIANCHINI, Angiola
Giuliana Limiti
Nata a Mantova da Carlo e da Carolina Rinaldi il 13 febbr. 1826, con la guida del marchese Giuseppe Valenti Gonzaga e del sacerdote Enrico Tazzoli si diede, ancora [...] educativo, facendo le prime esperienze nell'asilo infantile della città natale. Nel 1842 fu nominata maestra nell'asilo di Guastalla, aperto il 12 dic. 1841, e vi rimase fino a tutto il 1862 collaborando col direttore F. Paralupi. Dal 1864 in ...
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BRESOLIN, Domenico
Elena Bassi
Figlio di Domenico, muratore, nacque a Padova nel 1813. Dapprima fece il decoratore; nel 1841 si iscrisse all'Accademia di Venezia ed ebbe maestri l'architetto F. Lazzari, [...] dell'Accademia, che era stata fino al 1852 di G. Bagnara.
Il B. volle che i suoi allievi lavorassero all'aperto e riuscì a farsi dare i fondi per portarli anche in terraferma, affinché si familiarizzassero con ambienti diversi da quello eccezionale ...
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ARCIPRETI, Agamennone
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Figlio di Cesare, nacque a Perugia intorno alla metà del XV secolo. Legato alla famiglia degli Oddi, rivali dei Baglioni nella contesa per il predominio sulla città, sposò il [...] le notificazioni che aveva con sé, e ad inghiottire quella diretta a lui; quindi lo rimandò a Perugia.
Era una aperta dichiarazione di ribellione. E per sedici anni l'A., senza mai piegarsi a compromessi, condusse contro la signoria dei Baglioni ...
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DALLAMANO, Piero
Alberto Iesuè
Figlio di Ettore e di Matilde Bertolini, nacque a Mantova il 3 giugno 1911. Particolarmente versato negli studi letterari, cui si applicò seriamente fin dall'adolescenza, [...] umanistica che caratterizzò la sua futura attività di critico letterario e musicale, sollecitato anche dall'ambiente familiare aperto alle più varie manifestazioni del pensiero umano. Dopo aver studiato privatamente violino e pianoforte, terminò gli ...
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BENEDETTI, Silvio
Rosita Tordi
Nacque a Padova il 4 luglio 1884 da Cesare avvocato e da Antonia Nardi nobile veneziana. Nel 19o8, laureatosi in giurisprudenza all'università di Padova, cominciò a lavorare [...] non trascurò di coltivare al tempo stesso la sua passione per il teatro.
In quegli anni si andava sviluppando, in aperto dissidio col dramma "borghese" ormai in dissoluzione, un tipo di teatro detto del "grottesco", il cui tentativo di tradurre sulla ...
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CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] con il maestro alla tomba Sineo per il cimitero di Torino (sue le dieci statuette di Angeli) e nel 1885, aperto uno studio perproprio conto, riceveva la commissione di quattro grandi statue in gesso (Immacolata, Addolorata,S. Luigi e S. Giuseppe ...
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GIOVANNI di Francesco di Giovanni del Cervelliera
Maurizia Cicconi
Incerte sono le notizie biografiche relative a questo pittore attivo a Firenze intorno alla metà del XV secolo. La ricostruzione della [...] stilistica con le ricognizioni documentarie, causa per la quale il dibattito critico si considera ancora sostanzialmente aperto.
Nella valutazione dei dati documentari rinvenuti, spesso contraddittori tra di loro, bisogna innanzitutto tenere presente ...
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FONTANA, Lucio
Alessandra Ponente
Nacque a Rosario di Santa Fe (Argentina) il 19 febbr. 1899 da Luigi e Lucia Bottini, argentina ma di una famiglia di origini italiane.
Il padre, nativo di Comabbio, [...] frequentato l'Accademia di Brera a Milano e si era trasferito, nell'ultimo decennio dell'Ottocento, a Rosario, dove aveva aperto uno studio di scultura che raggiunse, negli anni, una notevole fama (13. Cervelli, I nostri artisti all'estero, in Natura ...
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DE MARCHI, Attilio
Piero Treves
Nacque a Milano, da Giovanni e da Caterina Perego, il 18 marzo 1855, in una famiglia non facoltosa, ma certo impegnata e capace d'impartire ai quattro figli (Emilio, [...] universitaria. L'ambiente domestico dev'essere stato cattolico liberale e benpensante, con una forte propensione a un aperto cattolicesimo nell'indiscussa accettazione dello Stato unitario statutario italiano.
Milanese d'origine, il D. fu, o tosto ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...