LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] G. Berlinguer - S. Scarpa, Roma 1975, pp. 34-42; il volume raccoglieva oltre quattro mesi di dibattito su l’Unità, aperto il 30 luglio 1974 da una lettera di Lombardo Radice, Ruggieri e Venturini sugli aspetti biologici e sociali della psichiatria ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] papa ed il duca di Milano. Dovette infatti vibratamente protestare con il papa, poiché erano state intercettate ed aperte lettere cifrate a lui indirizzate provenienti dal ducato. Nello stesso anno Sigismondo si decise a compiere la tanto differita ...
Leggi Tutto
MARCONI, Guglielmo
Maria Grazia Ianniello
Nacque il 25 apr. 1874 a Bologna, da Giuseppe, facoltoso proprietario terriero, e da Annie Jameson, di nobile famiglia irlandese. Trascorse l'infanzia a villa [...] , aveva realizzato un sistema capace di irradiare impulsi elettromagnetici, rivelati a distanza mediante un anello conduttore aperto, il "risonatore". Righi aveva modificato questo apparecchio, ottenendo lunghezze d'onda centimetriche, più corte di ...
Leggi Tutto
FRANCESCOd'Assisi (Franciscus Bartholi de Assisio)
Mario Sensi
Figlio di Bartolo, nacque ad Assisi sulla fine del sec. XIII. Ignoriamo il nome della madre, l'origine e le condizioni sociali della sua [...] ministro generale dell'Ordine - lettore di teologia presso il convento di Borgo Sansepolcro, quando nel 1328 esplose in conflitto aperto il dissidio tra la Sede apostolica e i francescani per la questione della povertà, F., confermando una scelta da ...
Leggi Tutto
CAPRA, Alessandro
Loredana Olivato
Non possediamo documenti che indichino con precisione i termini cronologici della sua vita. Tuttavia, da alcuni dati indiziari, è legittimo ritenere il C. nato da [...] d'una torre" o della "fontana perpetua" che fu esposta al pubblico nel giorno del Corpus Domini e rimase all'aperto "alla curiosità della città", fra 1643 e 1645, fra la stupita ammiratone degli abitanti; ovvero della "ruota meravigliosa, che girando ...
Leggi Tutto
BELLANO (Vellano), Bartolomeo
Francesco Cessi
Figlio di Giovanni Bellano (il cognome del B. non deriva quindi da un toponimo) e di una Anna, nacque a Padova probabilmente poco prima del 1435.
La patavinità [...] de Florentia", ove il "de" indica solo la provenienza da quella città, in cui nel 1461 aveva soggiornato. Resta aperta la questione fra la trascrizione del cognome oggi quasi universalmente accolta e quella divulgata dal Vasari, "Vellano", in quanto ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Celano (Iohannes de Celano)
Marco Arosio
Nacque nella città abruzzese di Celano presumibilmente nella prima metà del XIII secolo. Fu contemporaneo e confratello del più celebre francescano [...] della scuola teologica francescana di Parigi negli anni 1268-69, G. fu di certo suo contemporaneo. Rimane aperto un problema, la cui soluzione potrebbe consentire una più precisa ricostruzione cronologica: occorre stabilire modalità e circostanze ...
Leggi Tutto
DUSE, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Chioggia (Venezia) il 15 genn. 1792 in una famiglia di marinai e mercanti da Natale e Teresa Sambo. Conseguito il diploma di contabile, a cui era stato avviato [...] dove rimase per un triennio.
Formò quindi la compagnia Duse, che si produceva al teatro Diurno di Padova, un gabbiotto all'aperto che coglieva i comici di giro e gli spettacoli dialettali, alternando farse e drammi lacrimosi e dando largo spazio alle ...
Leggi Tutto
FOIX (de Fuxo), Pierre de
Paolo Cherubini
Nacque nel 1386 in Francia a Foix (oggi dipartimento dell'Ariège) da Archambaud de Grailly ed Isabella de Foix. Pochi anni dopo la sua nascita il padre successe [...] documenti che permettano di datare con esattezza la sua nomina, ma è lecito supporre che essa sia avvenuta nel novembre 1413.
Aperto il concilio di Costanza nel novembre 1414, il F. vi giunse soltanto il 5 febbr. 1416. Gli venne affidato il compito ...
Leggi Tutto
PINI, Eugenio
Fabrizio Orsini
PINI, Eugenio. – Nacque a Livorno il 20 ottobre 1859, da Giuseppe, maestro di scherma, e da Gelsomina Bertini.
La conoscenza della scherma, unita a un carattere ribelle, [...] adulto, ne costituì la sua migliore (e anche peggiore) sfaccettatura caratteriale. Fu proprio il padre – che nel 1858 aveva aperto a Livorno una propria sala – a poter seguire da vicino il figlio, a dargli una valida istruzione nella difesa personale ...
Leggi Tutto
aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...