FERRETTO
Giuseppe Cannilla
Il nome della famiglia F. è strettamente collegato all'attività dello stabilimento fotografico, fondato a Treviso da Giuseppe nel 1863 e successivamente condotto dai fratelli [...] ad occuparsi del nuovo stabilimento fondato in Argentina; dopo una decina d'anni aveva fatto però rientro in Italia ed aveva aperto tra il 1904 e il 1906 uno studio fotografico a Venezia. Probabilmente subito dopo ritornò in America per proseguire la ...
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CAPPA, Paolo
Lorenzo Bedeschi
Nacque a Genova il 19 febbr. 1888, ma trascorse l'infanzia e la fanciullezza a Savona dove poco dopo i suoi genitori Francesco e Maria Forzani di tradizione cattolica s'erano [...] VII di tradizione clerico-conservatrice, acquisendovi quella autonomia di giudizio che restò la caratteristica del suo cristianesimo aperto. Al liceo Chiabrera poi si oppose all'ideologia positivista di alcuni insegnanti con una polemica che mosse ...
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BARBARO, Marco
Angelo Ventura
Nacque a Venezia da Marco di Nicolò e da Samaritana Badoer di Angelo il 20 sett. 1511. Della sua vita operosa, impiegata a trarre dall'oblio del tempo le memorie dei patrizi [...] sua mano il 19 dic. 1569, fu infatti presentato negli atti del notaio il 7 marzo dell'anno 1570 e aperto il 9 marzo successivo.
Anche dal testamento traspare il profondo sentimento del casato, già così diffuso e radicato nella società aristocratica ...
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CIVILETTI, Benedetto
Carol Bradley
Figlio di Salvatore, contadino, e di Saveria Suteri, nacque a Palermo il 1º ott. 1845. In giovinezza disegnava sui muri, modellava in creta, e studiava prima (1858) [...] avere studiato con il D'Antoni, il C. lavorò anche con lo scultore B. Delisi, artista di formazione accademica ma anche aperto al verismo. Nel 1863 il C. presentò all'Esposizione siciliana a Palermo a palazzo Comitini un Fauno. Su raccomandazione del ...
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CANCELLIERI, Pietro de'
Maria Laura Iona
Nacque a Trieste da Cristoforo e da Giustina dei Pellegrini, intorno alla metà del XV secolo.
La sua famiglia, originaria di Sassuolo Modenese, si era stabilita [...] deviate verso territori controllati da Venezia, comandò una formazione di duecento uomini, con cui affrontò in campo aperto i Veneziani, costringendoli a riparare nella vicina Capodistria. Cristoforo trovò la morte nel 1408, combattendo contro gli ...
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CAVAZZA, Felice
Silvio Fronzoni
Nato a Bologna il 21 sett. 1829 da Giuseppe e da Valentina Fontana, all'età di 21 anni, in seguito al ritiro dagli affari dello zio paterno Giovanni, ne prendeva il postoall'interno [...] , ma ampio e continuo, "di canapa e di derrate che di notte si camuffano dai coloni sulla massa comune", questi aveva aperto fin dal 1811 in piazza Maggiore, sotto il portico di palazzo del Podestà detto dei Cappellari, un banco di cambiavalute ...
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CARACCIOLO, Marino Francesco
Francesco Barbagallo
Quarto di questo nome, nacque il 5 ag. 1714 ad Avellino da Francesco Marino (II) principe di Avellino, consigliere intimo imperiale e da Giulia di Nicola [...] prime, seconde e terze cause, convinse il vicerè Harrach a vietare al feudatario di Solo fra l'esercizio d'un mercato aperto abusivamente, e riuscì infine a transigere, per 1.000 ducati, una lite mossa dal Fisco intorno al titolo di possesso delle ...
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DE APIBUS (De Apiis, De Avo, Delle Api), Iacopo Domenico, detto Crotto da Bergamo
Gianni Ballistreri
Nacque probabilmente a Bergamo intorno al 1300 dal magister Lorenzo Domenico e da una Caracosa, di [...] servì il cardinale bergamasco Guglielmo Longo (morto il 9 apr. 1319 ad Avignone) in qualità di precettore dei nipoti - aveva aperto in Bergamo, presso porta S. Giacomo, una fiorente scuola di grammatica e di logica; la sua fornita biblioteca era nota ...
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CICCONE, Michelangelo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Morro presso Notaresco (Teramo) il 17 genn. 1751 da Domenico Francesco e da Romilda Ferrigni di Pescara, secondogenito di sei firatelli, di cui [...] volontà patema che per vera inclinazione; qui completò i suoi studi, in yn ambiente culturaIniente vivace e aperto alle nuove correnti filosofiche provenienti d'Oltralpe: circolavano infatti in quegli anni tra gli ecclesiastici napoletani e nello ...
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ARAGONA, Giovanni d'
Francesco Giunta
Quarto figlio di re Federico III di Trinacria e di Eleonora d'Angiò, nacque nella primavera del 1317. Dotato di ricchi feudi (Mineo, Alcamo, Francavilla, Torino, [...] latino e catalano l'A. fu alla testa di quest'ultimo m opposizione al fratello, il re Pietro II, troppo aperto alle suggestioni della madre, della moglie Elisabetta e degli influentissimi Palizzi, capi dei "latini". Ritornò tra loro la concordia con ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...