MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] era stato nominato governatore dal granduca di Toscana Cosimo II. Qui il M. trovò un ambiente culturale vivace e aperto, dove maturò conoscenze nel campo della storia, della politica, della filosofia, della poesia, della musica, della pittura e dell ...
Leggi Tutto
FERNÁNDEZ DE FRIAS, Pedro (Petrus Fernandus de Frigidis)
Wolfgang Decker
Nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XIV a Frias in Castiglia (oggi prov. di Burgos) da una nobile famiglia. Mancano [...] Giovanni I salì al trono di Castiglia e si trovò ad affrontare il grave problema dello scisma d'Occidente, che si era aperto l'anno precedente con la doppia elezione di Urbano VI e Clemente VII. Dopo il fallimento dell'ipotesi conciliare proposta dai ...
Leggi Tutto
BARANZANO, Redento (al secolo Giovanni Antonio)
Mario Tronti
Nacque nel 1590 a Serravalle Sesia (Biella) da Pietro e da una Clara d'ignoto casato.
Dopo i primi studi compiuti a Crevacuore, a Vercelli [...] abilità dialettica e della sua perizia filosofica, sia a Thonon e a Ginevra sia nel Béarn (Bassi Pirenei), dove la sua congregazione aveva aperto una missione per volere di Enrico IV.
Fu caro, per le sue doti di virtù e di scienza, a s. Francesco di ...
Leggi Tutto
GIOVENARDI, Giovan Paolo
Maria Pia Donato
Nacque da Giovenardo e da Lucia Arcangeli, affittuari della mensa vescovile di Rimini, il 3 giugno 1708, nel fondo di Casale, appartenente alla pieve di San [...] scuola pubblica che il medico, filosofo e grecista Giovanni Bianchi (più noto come Janus Plancus / Iano Planco) aveva aperto presso la propria abitazione a Rimini, e nella quale si sarebbero formati alcuni dei principali eruditi romagnoli dell'epoca ...
Leggi Tutto
BORGO (de Burgo), Massinerio (Massinerius, Maxinerius, Maxenerius, Masnerius)
Norbert Kamp
Apparteneva ad una delle più eminenti famiglie della città di Cremona, la quale - come si può desumere dal [...] generale dei territori circostanti. Per fronteggiare la minaccia milanese in una città come Como, che solo nel 1239 aveva aperto le porte all'imperatore, il B. poteva contare soltanto sulle forze locali. Federico II infatti, impegnato nella lotta ...
Leggi Tutto
ANDREUCCI, Ferdinando
Nicola Carranza
Nato a Siena il 15 genn. 1806, da Giovanni e da Isabella Pallini, fu considerato uno dei più valenti giureconsulti toscani del suo tempo; profondo conoscitore del [...] N. Pini", il 3 luglio 1842, e su "la giustizia del contratto di colonia parziaria", il 15 febbr. 1843. Aperto sostenitore del rinnovamento politico e civile della Toscana, nel 1848 fu ministro della Pubblica Istruzione nel governo costituzionale del ...
Leggi Tutto
BOTTA, Giovan Antonio Sebastiano
Augusta Griffa Bellotti
Figlio di Sebastiano e di Margherita Capello, nacque a Bra (Cuneo) il 9 febbr. 1746 da antica famiglia del luogo. Essa aveva nella chiesa di [...] guida di Giuseppe Davico, tipografo piemontese, che vantava una lunga tradizione familiare nell'arte libraria. Nella stamperia che questi aveva aperto nel 1760 a Torino egli fu assunto come "novizio" il 20 apr. 1761. Qui rimase un certo numero d'anni ...
Leggi Tutto
BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] mensile di 17 lire, nella redazione del Corriere del mattino di Napoli, fondato e diretto da M. Cafiero e aperto anche ad interessi letterari.
Parallelamente all'attività giornalistica il B. svolse un'intensa vita mondana (a diciotto anni sostenne ...
Leggi Tutto
BONELLI, Michele
Roberto Zapperi
Nacque a Bosco in provincia di Alessandria nel 1551 ed era pronipote per parte di madre del papa Pio V.
Dal fratello Michele, il cardinale Alessandrino segretario di [...] al pontificato, gli aveva assegnato una pensione di quattrocento scudi, primo segno tangibile di un favore che gli avrebbe aperto le vie di una brillante carriera al servizio pontificio. Nel dicembre del 1569, ancora diciottenne, fece il suo ingresso ...
Leggi Tutto
PINTORI, Giovanni
Roberto Cassanelli
PINTORI, Giovanni. – Nacque, penultimo di sei figli, il 14 luglio 1912 a Tresnuraghes (Oristano), piccolo centro presso Bosa, sulla costa orientale della Sardegna, [...] e ceduto a un consorzio formato dall’Umanitaria di Milano e dai Comuni di Milano e Monza, che vi avevano aperto nel 1922, sul modello delle Wiener Werkstätte, la Scuola d’arti applicate (inizialmente denominata Università delle arti decorative), e ...
Leggi Tutto
aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...