FERNÁNDEZ DE FRIAS, Pedro (Petrus Fernandus de Frigidis)
Wolfgang Decker
Nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XIV a Frias in Castiglia (oggi prov. di Burgos) da una nobile famiglia. Mancano [...] Giovanni I salì al trono di Castiglia e si trovò ad affrontare il grave problema dello scisma d'Occidente, che si era aperto l'anno precedente con la doppia elezione di Urbano VI e Clemente VII. Dopo il fallimento dell'ipotesi conciliare proposta dai ...
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BARANZANO, Redento (al secolo Giovanni Antonio)
Mario Tronti
Nacque nel 1590 a Serravalle Sesia (Biella) da Pietro e da una Clara d'ignoto casato.
Dopo i primi studi compiuti a Crevacuore, a Vercelli [...] abilità dialettica e della sua perizia filosofica, sia a Thonon e a Ginevra sia nel Béarn (Bassi Pirenei), dove la sua congregazione aveva aperto una missione per volere di Enrico IV.
Fu caro, per le sue doti di virtù e di scienza, a s. Francesco di ...
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GIOVENARDI, Giovan Paolo
Maria Pia Donato
Nacque da Giovenardo e da Lucia Arcangeli, affittuari della mensa vescovile di Rimini, il 3 giugno 1708, nel fondo di Casale, appartenente alla pieve di San [...] scuola pubblica che il medico, filosofo e grecista Giovanni Bianchi (più noto come Janus Plancus / Iano Planco) aveva aperto presso la propria abitazione a Rimini, e nella quale si sarebbero formati alcuni dei principali eruditi romagnoli dell'epoca ...
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BORGO (de Burgo), Massinerio (Massinerius, Maxinerius, Maxenerius, Masnerius)
Norbert Kamp
Apparteneva ad una delle più eminenti famiglie della città di Cremona, la quale - come si può desumere dal [...] generale dei territori circostanti. Per fronteggiare la minaccia milanese in una città come Como, che solo nel 1239 aveva aperto le porte all'imperatore, il B. poteva contare soltanto sulle forze locali. Federico II infatti, impegnato nella lotta ...
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ANDREUCCI, Ferdinando
Nicola Carranza
Nato a Siena il 15 genn. 1806, da Giovanni e da Isabella Pallini, fu considerato uno dei più valenti giureconsulti toscani del suo tempo; profondo conoscitore del [...] N. Pini", il 3 luglio 1842, e su "la giustizia del contratto di colonia parziaria", il 15 febbr. 1843. Aperto sostenitore del rinnovamento politico e civile della Toscana, nel 1848 fu ministro della Pubblica Istruzione nel governo costituzionale del ...
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BOTTA, Giovan Antonio Sebastiano
Augusta Griffa Bellotti
Figlio di Sebastiano e di Margherita Capello, nacque a Bra (Cuneo) il 9 febbr. 1746 da antica famiglia del luogo. Essa aveva nella chiesa di [...] guida di Giuseppe Davico, tipografo piemontese, che vantava una lunga tradizione familiare nell'arte libraria. Nella stamperia che questi aveva aperto nel 1760 a Torino egli fu assunto come "novizio" il 20 apr. 1761. Qui rimase un certo numero d'anni ...
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Unico figlio maschio (Vienna 1858 - Mayerling, Baden, 1889) dell'imperatore Francesco Giuseppe I e di Elisabetta di Baviera; per il temperamento esuberante e indisciplinato si trovò presto in conflitto [...] un atteggiamento di fronda verso la corte e le classi dirigenti, orientandosi verso il radicalismo e il più aperto anticlericalismo e scrivendo articoli anonimi nei giornali viennesi, mercé l'amicizia con Moritz Szeps, direttore del Wiener Tagblatt ...
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Corona, Mauro. - Alpinista, scultore e scrittore italiano (n. Baselga di Piné 1950). Nato in Trentino ma trasferitosi nell’infanzia a Erto, luogo di origine della famiglia ubicato nella valle del Vajont, [...] modi distinti di contatto e manipolazione: così, parallelamente alla pratica dell’alpinismo (eccellente arrampicatore, C. ha aperto oltre 230 nuovi itinerari nelle Dolomiti d'Oltrepiave), ha sviluppato singolari abilità nell’intaglio del legno, in ...
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Scultrice statunitense (New York 1924 - Todi 2020). Dal 1949 ha soggiornato in Francia, Unione Indiana ed Estremo Oriente; dal 1951 si è trasferita in Italia. Dopo i suoi esordi pittorici, legati all'esperienza [...] , A. Pomodoro, P. Consagra) ha realizzato sculture in metallo presso gli stabilimenti siderurgici italiani per la mostra all'aperto organizzata da G. Carandente a Spoleto (1962); negli Stati Uniti ha creato le prime grandi opere ambientali (Dallas ...
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Attore e direttore di teatro (Hereford 1717 - Londra 1779), rinnovatore del teatro inglese del sec. 18º. Esordì nel 1741 a Londra, fu poi a Dublino nel 1742 e nel 1745 a Londra al Covent Garden, e dal [...] , falsata da arbitrarî rifacimenti, benché egli stesso non esitasse talora a modificare il testo per i suoi fini scenici. Aperto a tutte le correnti artistiche, attore versatile e valentissimo anche nel comico, l'opera di Shake speare rimase però ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...